Film ambientato in Biellorussia nel 1941.
Tre Fratelli ebrei scappano dai Nazi, uccidono il capo della polizia locale che ha fatto uccidere i loro genitori e diventano il punto di raccolta degli ebrei che fuggono.
Si nascondono nei boschi, prendono le armi e combattono, anche contro gli altri russi che odiano gli Ebrei quanto i nazi (per questo in quelle aree la strage è stata così radicale).
Due si salvano e salvano 1200 altri ebrei.
I due momenti d'oro del film sono la funzione del vecchio rabbino in un bosco gelato alla sua gente morente..... "signore abbiamo pagato la nostra alleanza con tutto, il tuo popolo non ha + sangue, non ha più lacrime. Le ceneri dei nostri morti hanno velato campi di tutto il mondo. Ti prego signore scegli un altro popolo da santificare" e poi quando uno dei fratelli, che paga la tolleranza dei partigiani comunisti combattendo per loro parlando con il capo della "brigata" " gli Ebrei non sanno bere, gli ebrei non sanno combattere, c'è solo una cosa che secondo voi gli ebrei sanno fare bene... morire"
Non è un film eccezionale, ma il tema è forte ed ha i suoi momenti