mercoledì 26 settembre 2007

Finalmente

E Finalmente
e finalmente invece di tirarci giù le braghe e pagare milioni di dollari come noccioline abbiamo dato voce ai cannoni.
A parte che il ferito sarà stato ferito da fuoco amico, che in un blitz simile capita, anzi è la norma, tutto da manuale.
Mi ricordo quando sono state prese le due stordite, abbiamo pagato e ce le siamo pure ritrovate (troie) in piazza a manifestare per l'Afganistan.
C'è quasi da stupirsi che sta volta abbiamo fatto il gioco duro.....
Ma è ora,
Come disse il grande americano
Non si tratta. Mandate i marine. O l'ostaggio vivo o i rapitori morti.

I militari feriti sono in volo per l'Italia
Il portavoce dell'Isaf sulla dinamica del blitz: «C'era incertezza, ora è abbastanza chiaro: sono stati colpiti da fuoco nemico»

Mezzi e soldati italiani in Afghanistan (Ap)KABUL - Sono ripartiti per l'Italia, a bordo di due aerei, i due agenti del Sismi feriti in Afghanistan dopo il rapimento. Il velivolo con a bordo l'agente segreto 33enne, ferito gravemente e tenuto in vita da un respiratore artificiale, secondo quanto si è appreso, è un Falcon dell'Aeronautica militare. Un altro volo sta portando in Italia l'altro sottufficiale italiano, ferito meno gravemente, e il collaboratore afghano che era stato preso in ostaggio con gli italiani. L'arrivo in Italia è previsto in serata (il volo dell'italiano ferito gravemente dovrebbe atterrare alle 21.30 a Ciampino). Il portavoce dell’Isaf (la forza internazionale della Nato in Afghanistan) ha spiegato che i due sottufficiali sono stati trasferiti questa mattina dopo le cure ricevute in una base Nato.
FUOCO NEMICO - Da fonti militari emerge intanto che i proiettili che hanno colpito di due militari italiani sono stati esplosi dai rapitori e non dalle armi dei soldati italiani e inglesi che li hanno liberati. «Inizialmente non sapevamo se i due ostaggi fossero rimasti feriti da fuoco amico o nemico. E’ abbastanza chiaro ora che sono stati feriti da fuoco nemico», ha detto all’Associated Press il portavoce Isaf. «Ci sono informazioni secondo cui i talebani stavano cercando di scappare dalle loro auto, si sono girati e hanno sparato sulle auto», ferendo i due italiani, uno dei quali in modo grave, ha aggiunto il maggiore Anthony, portavoce dell'Isaf.
TALEBANI - Il blitz nella provincia di Herat, un’imboscata che ha preso di mira i veicoli dei rapitori che a quanto è emerso stavano procedendo al trasferimento degli ostaggi da un clan all'altro o, più verosimilmente, per consegnarli nelle mani di milizie talebane, ha portato all’uccisione di almeno nove sequestratori.
RAID - Oltre 65 ribelli sono rimasti uccisi nel sud dell’Afghanistan in attacchi aerei. Lo ha annunciato la coalizione internazionale sotto comando statunitense. Le forze afgane e della coalizione sono state attaccate nel corso di un pattugliamento dai ribelli - oltre 80 guerriglieri talebani armati con granate e tiri di mortaio - e hanno chiesto l’intervento dell’aviazione. La battaglia è durata sei ore, l'altra notte. Nessun soldato afghano o della coalizione è rimasto ferito.
26 settembre 2007