giovedì 17 gennaio 2008

Cavolo mi sono perso un festone in Australia

Un 16enne ha approfittato dell'assenza dei genitori e gli invitati ubriachi hanno messo a soqquadro il quartiere
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Corey DelaneySYDNEY - Per diventare una star del web in breve tempo, a volte basta poco. È questo il caso del sedicenne australiano Corey Delaney. Dev'essere stato un party senza precedenti quello organizzato qualche giorno fa dal giovanotto. Con cani addestrati ed elicotteri, la polizia australiana ha fatto irruzione in casa sua e lo ha arrestato. Da quel giorno la sua video-intervista e il racconto della mega festa ha fatto il giro delle tv e della Rete. E Delaney si propone già di organizzare simili party - quando i genitori non sono in casa - naturalmente a pagamento. Se i suoi ospiti si siano altrettanto divertiti alla festa rimane dubbio. In fin dei conti Delaney è stato arrestato sabato scorso durante il suo party ed infine portato alla locale stazione di polizia per essere ascoltato. GRIGLIATA CON 500 OSPITI, E POLIZIA - Il ragazzo, infatti, ha organizzato una grigliata nel giardino e in casa dei genitori, mentre questi erano in vacanza, con oltre 500 ospiti che, ubriachi, hanno messo sottosopra l'intero quartiere. Per disperdere i festaioli è stato necessario l'intervento della polizia, raccontano i media australiani. Come sempre più spesso accade, anche in questo caso Delaney aveva pubblicizzato la festa sul portale MySpace e inviato agli amici messaggini sms. Nella villetta degli ignari genitori, in un sobborgo della zona sud di Melbourne gli invitati, oltremodo ubriachi, hanno iniziato a saltare sulle macchine posteggiate, a tirare bottiglie di birra contro case vicine e per la strada, finché non sono intervenute, in massa, le forze dell'ordine, scrive il Sydney Morning Herald. In tutto sono stati dispiegati una squadra di 30 poliziotti, un elicottero e alcuni agenti con cani poliziotto.
IL VIDEO - Ma il vero successo sul web è nato grazie al video della festa caotica: le immagini degli scalmanati ragazzi, nudi o seminudi, che corrono per la strada, le distese di vetri di bottiglie rotte e le auto demolite dei vicini e della polizia, hanno avuto grande risalto nei maggiori tg. Delaney ha detto alla televisione australiana Abc solamente di «non ricordare più nulla di quanto successo». Occhialoni gialli con lenti scure, torso nudo e piercing, non è apparso per nulla pentito e ha annunciato di aver già ricevuto offerte per organizzare altre feste simili. Oltre a pagare una multa di 20mila dollari (circa 12.200 euro), e forse anche scontare una condanna in cella, se la dovrà vedere, tuttavia, ancora con i genitori, scioccati dalla vicenda. «Non ho ancora avuto veramente modo di parlare coi miei», ha detto il ragazzo martedì a una rete tv, «perché non rispondo mai al cellulare, quando mi chiamano». Invece di ritornare a casa, Delaney, trascorre le giornate in compagnia degli amici e delle ragazze sulla spiaggia a Melbourne.
Elmar Burchia