lunedì 21 gennaio 2008

Grande pugile e grande guerriero morto in questi giorni

e' SCOMPARSO A MILANO A 78 ANNI. SOfFRIVA DA TEMPO DI Alzheimer
Lutto nel pugilato, è morto Duilio Loi
I suoi successi più importanti sono stati i titoli mondiali nei superleggeri conquistati nel 1960 e nel 1962
Duilio Loi (viewimages.com)MILANO - È morto a Milano, all'età di 78 anni, l'ex pugile Duilio Loi. Da tempo affetto dal morbo di Alzheimer, nella sua carriera (14 anni) ha disputato 126 incontri, ottenendo 115 vittorie, 8 pareggi e 3 sconfitte.
DUE TITOLO MONDIALI - I suoi successi più importanti sono stati i titoli mondiali nei superleggeri (1960 e 1962) e quelli europei nei pesi leggeri (1954) e nei welter (1959). Si ritirò all'età di 33 anni. Nel 2005 diventò il quarto italiano a venire inserito nella Hall of Fame di Canastota (New York). Negli ultimi anni viveva a Milano ed era presidente del Fap (Federazione autonoma sindacato ex pugili).
LA CARRIERA - Nato a Trieste il 22 settembre 1929 è stato uno dei più grandi pugili italiani del dopoguerra: la sua carriera sul ring brilla negli anni che vanno dal 1949 al 1962, un arco di tempo in cui Loi disputa 126 incontri conquistando 115 vittorie, 8 pareggi e 3 sconfitte, nessuna delle quali però per ko e tutte riscattate in rivincite successive. In tredici anni Loi è riuscito ad arrivare al titolo di campione d'Italia, quello europeo fino a quello mondiale. Passato al professionismo nel 1948, tre anni più tardi a Milano, riuscì a laurearsi campione italiano dei pesi leggeri. Ma Loi puntava alla corona continentale e dopo aver fallito nel '52 (fu sconfitto ai punti dal danese Jorgen Johanssen), ci riprovò due anni più tardi: il 6 febbraio 1954 la rivincita con il danese fu a favore di Loi, che divenne così campione europeo. Il titolo lo difese contro Visentin, il francese Herbillon, Garbelli, Ferrer, lo spagnolo Hernandez, il francese Chiocca e Vecchiatto.