L'altro giorno c'era la giornata del ricordo delle Foibe.
Cavità naturali del carso, crepaci profondi usati come fosse comni o peggio.
Avendo passato metà dell'infanzia a Trieste io ho sempre saputo cosa fossero ma sorprendentemente in Italia questa paggina di storia non la si voleva vedere.
Mi ricordo una discussione a fine anni novanta con una persona di una certa età, di sinistra, che urlava dicendo che i comunisti italiani non avrebbero mai ne permesso ne nascosto un simile fatto.
Invece.....
Gli italiani così pronti a commemorare le "stragi" dove persero la vita poche decine di persone non hanno voluto vedere la più grande strage della nostra storia.
Ormai da alcuni anni il silenzio si è rotto ma se penso a decenni di censura rimango allibito.
E rimango ancor + di sasso se penso a certe storie che ho letto, interviste riemerse dalla censura da poco.l
File di prigionieri legati davanti ad una foiba. Un colpo di pistola alla testa del primo e gli altri che cadono giù vivi trascinati dal peso del compagno morto.
Uomini con le ossa rotte, al buio, condannati a morire su un letto di cadaveri.
Alcuni li perchè fascisti, altri perchè persone di spicco nella loro comunità, altri solo perchè italiani