giovedì 20 marzo 2008

Considerazioni

Piccoli tirannucci prepotentelli. Sono ovunque, spesso personaggi frustrati che hanno il loro angolo di potere.
Magari sono insegnanti che nella vita sono mezze calzette ma con gli studenti hanno il coltello dalla parte del manico e li sfogano tutto il loro malessere. Oppure vigili, o impiegati di infimo livello di qualche ufficio statale. Mogli che sono uno zerbino con tutti ma urlano al marito dalla mattina alla sera per ogni cosa. O magari anche ometti che si aprono un forum e li in modo arbitrario da vero re assoluto decidono chi può dire cosa e come.
Forse un po’ tutti si è malati di potere. Di sicuro lo sono i pezzi grossi che ho conosciuto nel lavoro, ma in qualche modo lo sono proprio tutti quanti. Magari solo in un angolino del loro essere, che magari non si vede se non al microscopio.
Tanto più è meschino e puerile il modo più ancora del fine o della dimensione, più mi nausea.
Tra l’AD che da cariche ed aumenti a chi gli lecca il culo e l’amministratore borioso di un forum amatoriale che vuole solo leggere quello che gli piace e nel modo che a lui piace c’è differenza?
Si c’è nel materiale ma c’è differenza a livello astratto, teorico? Forse solo nell’evidenza del fenomeno.
Forse a pensarci bene una differenza c’è. L’ometto frustrato che cerca un angolo su cui sfogare su qualcuno il fatto che prende calci nel culo da tutta la vita è un poveraccio. Il grande dirigente che punisce chi non gli dice YES Sir con un sorriso ad 80 denti lo fa perché è proprio carogna dentro, neanche per frustrazione.
Comunque sia DIO ci tenga lontani più che le tentazioni i tirannucci prepotentelli grandi e piccoli.