Sabato eravamo ad Aqui, dove i genitori di Laura hanno la casa di campagna.
Bel posto e bella giornata.
Tra le altre cose abbiamo incontrato quel pazzoide del cugino acquisito Simone che ci ha parlato della mitica Trombonave, ovvero una nave che porta i beoni del nord da un paese all'altro e di cui si raccontano le epiche orge.
Oggi vado su google... e la tovo.
guardate il forum
http://www.trombonave.com/index-it.html
mito o realtà?
Secondo me è il tema di fondo dei cazzari non trombanti che vanno in gita da soli tra ometti e non combinano nulla
ma vi metto un racconto
22 Agosto 2002
Il quarto giorno in Scandinavia è di sicuro quello più tosto in tutti i sensi. La sveglia questa volta suona prima, all’incirca verso le 8:00. La solita colazione a SGAMO e poi via di corsa a preparare gli zaini. Il treno per Turku parte alle 10 e qualcosa, bisogna muoversi…. I tre ITALIANI depositano alla reception le chiavi della camerata, dovrebbero pagare le notti in ostello (e se si vuole essere pignoli anche le colazioni..), ma se ne DIMENTICANO ed escono semplicemente salutando in modo educato….. Mentre scendono le scale vengono però fermati dal portiere che domanda loro se hanno pagato il soggiorno: “CERTO – risponde Jack in un inglese perfetto – Abbiamo pagato VIA INTERNET!!”. Il portiere quindi segna da qualche parte l’avvenuto pagamento (??) ed i tre SCHINANO senza troppi indugi. Il viaggio che li porta alla stazione è un inferno: LUPIN, GIGHEN e GHEMON si cagano in mano come non mai, immaginandosi da un momento all’altro di essere braccati dalla polizia. I minuti di attesa sui binari della stazione passano troppo lentamente, Al è il più nervoso dei tre e si teme che gli esplodano le coronarie da un momento all’altro, ma finalmente arriva il treno e la fuga è quasi riuscita. Circondati dal lusso del convoglio e distratti da un buon bicchiere di orange juice, i tre DISONESTI tentano di dimenticare in fretta l’accaduto. Dopo un paio d’ore di viaggio il livello di adrenalina dei tre FUGGITIVI cala notevolmente. Nei pressi di Turku Jhon e Jack, più abituati a compiere CAZZATE simili, appaiono finalmente rilassati. Al, anche lui più tranquillo, tenta di compiere gesti abituali che l’aiutino a stemperare definitivamente la tensione rimasta in corpo (si fa la barba…..).
Scesi alla stazione di Turku e depositati gli zaini nei lockers, per far passare il pomeriggio in attesa dell’imbarco in TROMBONAVE i tre si fanno un giro per il centro della cittadina in cerca di qualche PULZELLA. Le BAGAROZZE ci sono ma i tre TURISTI, vuoi per la serata in discoteca della notte precedente, vuoi per la stanchezza dovuta allo SGAMO mattutino, dopo un breve giro in centro città si sbattono su un fazzoletto di erba lercia a riposare. Quando si svegliano è pomeriggio inoltrato ed è ora di tornare alla stazione a prendere gli zaini.
Il tragitto che separa la stazione dal porto è lungo circa 2 Km ed i tre FURBONI decidono che è meglio farselo a piedi. È una passeggiata massacrante….
I tre AFFATICATI arrivano al terminal della VIKING LINE quasi strisciando per terra. L’ISABELLA (così si chiama la barca) deve ancora arrivare. Il fetore che proviene dalle parti dove non batte il sole dei nostri tre PUZZONI è a dir poco insopportabile, per questo decidono di cambiarsi, lavarsi (??) e soprattutto DEODORARSI mentre aspettano che arrivi l’ora del check in. Mangiati i panini sgamati all’ostello e una volta fatto il check in, in attesa di imbarcarsi i tre scambiano due parole con un anziano e distinto signore NEOZELANDESE e sua moglie, dando loro l’impressione di essere tre BRAVI ed ONESTI ragazzi. Probabilmente la donna del neozelandese è anche la TIPA più FIGA che c’è nella sala d’aspetto, il che fa scendere non di poco il livello di arrapamento dei nostri tre EX PRESI BENE. Sono le nove meno dieci, è il momento di imbarcarsi: tra le persone in coda i tre non vedono che orde di RUSSI UBRIACHI e VECCHIUME di vario genere… Dopo essersi attaccati verbalmente con uno stronzetto di 65 anni che pretende di essere il primo a salire a bordo ed essersi poi vendicati ficcandogli una gomma americana già mangiata nello zainetto, i tre STRONZETTI partono per una corsa disperata ala ricerca di qualche locker libero ove possano depositare gli zaini. Ai lockers i tre SPENDACCIONI domandano alle hostess se per caso è rimasta qualche cabina libera: in effetti una doppia c’è e, mentre Jhon la sta prenotando, Jack e Al adocchiano quattro FIGACCIONE anche loro ferme al deposito bagagli che marcano da paura. Nonostante i tre ALLUPATI abbiano già gli ormoni a nastro decidono di andare (chiavi della cabina alla mano per fare gli SBORONI) a liberarsi degli zaini e a vedere com’è il loro giaciglio. In effetti, più che una cabina sembra un LOCULO del cimitero: situata in fondo allo scafo della TROMBONAVE, la cabina rimane sotto il parcheggio delle auto e a fianco del vano motore. Per fortuna, però, all’interno è spaziosa: c’è un letto a castello che occupa praticamente tutta la superficie calpestabile!!! ……..Appena finiscono di visitare la loro ENORME cabina, i tre VOYEURS avvolgono la telecamera in un asciugamano e la posizionano sopra una mensolina, in modo da farsi trovare pronti, qualora qualcuno dovesse trombare, ad immortalare scene di sesso spinto genere AMATEURS. I tre TROMBONAUTI sono dunque pronti ad immergersi nel magico MONDO PELOSO che li circonda…. La TROMBONAVE, contrariamente alle aspettative, è una barca di classe: in perfetto stile “LOVE BOAT”, offre ai suoi ospiti ristoranti, bar, casino, una birreria irlandese, piscina con sauna e idromassaggio, una discoteca ed una balera dove si esibisce una specie di CASADEI finlandese. La prima tappa è il ponte superiore: è il tramonto e c’è tempo per fare due o tre foto a quello splendido paesaggio fatto di isolette verdissime e selvagge. Ma ecco che all’improvviso spuntano dal nulla le ZAMANDRE che marcavano da paura ai lockers: attraversano il ponte passando davanti agli occhi dei tre INNAMORATI quasi fossero quattro ANGELI mandati dal CIELO. Una di loro, la più piccola e forse la più cessa (ovviamente paragonata alle “bellezze” italiane sembra Claudia Schiffer), porta appoggiata sulla testa una cassa da 24 lattine di LAPIN KULTA. I tre, presi bene dall’inconsueta visione, scendono subito al duty free per procurarsi qualche BIRROZZO e per fare cena. Dopo pochi minuti ritornano su con una confezione da 6 di BIRRA (come inizio, a stomaco vuoto, può andar bene..), una pacchetto di DIXI, 4 barrette al cioccolato (ovviamente il più marcio, quello che costa meno) ed una confezione di sigarilli pagata 2 €. Sul ponte quindi si siedono a circa 2 o 3 metri dalle MANZE, iniziando a scolarsi i loro BIRRONI e facendo CISTI a cosa combinano le ragazze, in modo da attaccare bottone alla prima loro mossa falsa. Contrariamente alle aspettative sono le STICCHIE a fare il primo passo: si avvicina infatti una di loro (una BONA senza senso!) chiedendo ai tre STUPITI da accendere. I tre MARANZA non aspettano altro: Al è il primo a partire dando da accendere alla TIZIA ed attaccandosi a lei come una cozza allo scoglio. Jhon e Jack non rimangono con le mani in mano, si avvicinano agli altri ANGELI e iniziano a sparare le prime cazzate che vengono loro in mente... A questo punto i ragazzi si sentono pienamente APPAGATI dei numerosi sforzi fatti nei giorni precedenti (infatti ognuno siede vicino ad un’invitante TOPASTRA), ma c’è sempre chi non si accontenta mai… Jhon, esprimendo chiaramente di volontà di farsi la più LERCIA del gruppo domanda a Jack se è possibile fare un cambio di SQUINZIA: Jack accetta senza troppi problemi e da questo momento inizia il VERO TRAGITTO IN TROMBONAVE…. È ora di sfoderare i sigarilli e di trangugiare velocemente la birra rimasta. Ormai il ghiaccio si è rotto, ed i tre CHIACCHIERONI scoprono che le MANZE non sono altro che 4 TOPE finlandesi dirette a Stoccolma per vedere il concerto dei KORN. Passa così velocemente una mezz’oretta, forse di più, i nostri BACCAGLIONI sono già belli sversi ed iniziano a straparlare.. forse è per questo che improvvisamente le BATTONE si alzano e se ne vanno per andare a comperare dell’altra BIRRA, lasciando così i tre poveri MALCAPITATI con un palmo di naso. A questo punto, dal momento che si ripete l’ormai consueto copione che vede le PATATE vittime del baccaglio andarsene senza troppi complimenti, i tre QUASI COMPLETAMENTE UBRIACHI danno la colpa dei loro insuccessi al tanfo proveniente dai loro corpi: si recano quindi in profumeria a cospargersi di essenze in grado di nascondere il loro fetore. Successivamente fanno tappa al supermercato per comprare altre 6 latte di BIRRA e quindi, oramai quasi SVERSI MARCI, si vanno a svaccare per terra sulla moquette vicino all’uscita delle ascensori. Proprio mentre stanno affogando i loro dispiaceri nell’alcool compare dalle scale una delle quattro DEE che, vedendoli ridotti in quello stato, li invita a salire sul ponte a fare una PARTITINA A CARTE con loro…. Da questo momento la serata dei nostri tre EROI cambia volto: le TOPAZZE, già BONE di loro, appaiono ancora più FIGHE ed ancora più PORCHE, da una parte all’altra del tavolaccio di legno volano occhiatine ammiccanti all’indirizzo delle VACCONE, la BIRRA che scorre a fiumi diventa NETTARE PREZIOSO ed INDISPENSABILE…. E proprio sul ponte mentre le LERCE giocano a carte i tre iniziano a non rispondere più delle proprie azioni: qualcuno intona l’INNO DI MAMELI e qualcun’ altro rivela alle STRAPORCHE il significato della parola italiana “TROMBONAVE”…. Dopo circa un’oretta i MANZI SVERSI (con circa 6 o 7 birre in corpo a stomaco vuoto!) e le TIPE ACIDE (con circa 10 birre in corpo, sempre a stomaco vuoto!!) si trasferiscono sui divanetti di in un bar chiuso e deserto: qui Al manifesta apertamente di volersi fare NELLY, non prima però di essersi fatto un’altra BIRRONA. Jhon allora intercede per lui chiedendo a BONA NELLY se per caso ha voglia di fare un giro con il suo amico. Lei si alza senza esitare ed i due spariscono nell’ombra del ponte della TROMBONAVE. Gli altri intanto continuano i loro discorsi insulsi sui divanetti del bar quando, dopo circa una ventina di minuti, appaiono dalle scale Al e la PUNZA. Al con l’aria del vero SBORONE BAUSCIA si siede su una poltrona, appoggia i piedi sul tavolo, si accende una siga e, soffiando via il fumo, dice testualmente: ”Ragazzi me la sono fatta! Fatevele pure, sono proprio delle MIGNOTTE!!!”. I due MAIALI infatti si erano imboscati a pomiciare in un angolo buio e nascosto del pontile!! A questo punto la SITUA assume una piega favorevole e Jhon decide di non perder tempo: con la più banale delle scuse (“Guarda che bella luna c’è fuori…. Ti va di andare a vederla?”), prende per mano TOPA MARIA (il cui nome poco le si addice….) e se la porta sul ponte: lì se la limona a nastro per una buona mezz’oretta. Gli altri intanto, che sono rimasti seduti al bar, decidono di andare in discoteca a bere le birre dai bicchieri degli altri. Così anche Jack ha l’opportunità di beccarsi FIGA LENA… Nel frattempo Jhon e la sua SUINA rientrano sottocoperta: con una scusa banale il MARPIONE riesce a convincere la SMANDRAPPONA ad accompagnarlo in cabina. Scesi nei sotterranei, appena aperta la porta della stanza, MARIA si accorge della TELECAMERA imboscata sulla mensola, mandando così in fumo il tanto studiato piano voyeur… Ma non importa, ciò che conta adesso è cercare di capire se veramente le PATATE finlandesi ci sanno fare. Dopo 15 minuti il SODDISFATTO MARANZA trova risposta alle sue domande: le finlandesi (almeno quella) ci sanno fare sul serio, specialmente in fatto di sesso orale. Senza esitare un secondo di troppo infatti la CANDIDA MARIA si è inginocchiata davanti al letto staccandogli un memorabile pompino! Appagati e fieri per ciò che è appena successo, Jhon e la MANDARA si ricompongono e raggiungono gli altri in discoteca. Qui i tre ITALIANI SVERSI si mettono a ballare ognuno raccontando agli altri ciò che ha fatto con la rispettiva PORCELLA. Invece, sul fronte Finlandia, la quarta PUNZA piange probabilmente perché non ha un PISELLONE tra le mani. Per questo Jhon spiega la situazione a un PISANO di 50 anni mezzo sbronzo che balla solo come un PICIO: il toscanaccio non si fa pregare e accetta di buon grado di baccagliarsi la SPAIATA, che tuttavia fa la difficile e lo manda a cagare. Si son fatte le 3 di notte e la discoteca oramai è semivuota. Il gruppone ITALOFINLANDESE (che fra l’altro ha sempre continuato a bere in modo indecente), decide di trasferirsi sui divanetti del tranquillo baruccio all’ultimo piano. Prima però le UBRIACONE vogliono prendere dai loro bagagli un’altra cassa di BIRRA. Ai lockers arriva un camionista finlandese SPISSISJack e SVERSO MARCIO che dice di capire l’italiano: in realtà non capisce un cazzo d’italiano, ma afferma che i tre RAGAZZI confabulano per portarsi in patria le BONE perché vogliono farle diventare delle colf. Fortunatamente di lì a poco arriva uno SVEDESE ancora più GRUSSO di lui che per farsi il BONO con le TIPOZZE si mette in mezzo ed inizia ad attaccarsi col camionista. È il momento buono per scappare, così i tre ITALIANI e le quattro FINLANDESI si infilano in ascensore e si rifugiano nel tranquillo e isolato baretto. Sdraiati ognuno con la sua BAMBOLA su un divanetto diverso (la quarta PASSERA intanto si è addormentata da qualche parte..), i tre STANCHI e FELICI iniziano a limonare duro. Jack quindi brucia tutti sul tempo alzandosi dal divano e dirigendosi in cabina seguito a ruota dalla sua consorte: qui i due non perdono neanche un attimo… in men che non si dica la TIGRE DEL MATERASSO è già tutta nuda ed inizia a scaldare i motori. Jack prende la palla al balzo e senza farsi pregare prima glielo METTE DI TAGLIO, poi continua con una classica MISSIONARIA e quindi finisce con una PECORINA BALORDA. Durante la maratona di sesso la SELEN FINLANDESE è venuta per ben tre volte, mentre Jack, oramai bello CITRIGNO, si abbiocca tutto nudo senza forze. Nel frattempo volano scintille anche nei piani alti. Al slingua la sua PUNZA a più non posso e, nel tocca - tocca generale, la SUPERFINNICA effettua una DILATAZIONE VAGINALE degna dei migliori trapezisti della famiglia ORFEI, facendo così testare al suo BOY il pelo biondo della sua bella PACIAROTTA! Dopo questa eccezionale prestazione e altri venti minuti di PETTING SPINTO i due si addormentano. L’INSTANCABILE Maria quindi, che nel frattempo ha continuato a pomiciare ASSATANATA con Jhon, pensa bene di regalargli altri indimenticabili attimi di PIACERE ALLO STATO PURO chinandosi nuovamente in mezzo alle sue gambe ed effettuando per lui (e per la platea di gente che nel frattempo si è radunata sulle poltrone del bar per vedere il sorgere del sole..) un bel POMPINO FINLANDESE (Per i profani: quando lui sta per venire lei mette una mano a mo’ di vassoio per non lasciar scivolare a terra neanche una goccia di SBUBBA. Quando poi ha la mano piena corre in bagno e per svuotarla e lavarsela….).
Passa un’oretta e la barca attracca. Jhon e Al si svegliano a fatica, salutano le ZAMANDRE e scendono nei sotterranei a chiamare Jack. Ovviamente entrano in cabina senza bussare con l’intento di cogliere i due SPORCACCIONI, come si suol dire, con i baffi sporchi di marmellata. Infatti è così. Jack, completamente nudo non fosse per un triangolino di lenzuolo che gli core il pube, si sveglia a fatica e, CONFUSO E FELICE, si riveste velocemente. Anche la SVERGOGNATA con le bocce al vento si riveste e sparisce….
Pensierino del