mercoledì 9 settembre 2009
Una parte dell'inchieste di Bari che dovrebbe interessare piu' dei gossip
L’imprenditore pugliese finito sotto inchiesta per corruzione, favoreggiamento della prostituzione e cessione di cocaina racconta i suoi rapporti con i politici del centrosinistra. E ammette di aver pagato il conto dell’ormai famosa cena elettorale alla quale presero parte l’onorevole Massimo D’Alema e il sindaco Michele Emiliano. Rivela i dettagli delle serate organizzate in un appartamento di Bari che lo stesso Frisullo aveva affittato e subito dopo specifica quali vantaggi abbia poi ottenuto per questa sua disponibilità. Il nome di Frisullo era già emerso nelle intercettazioni telefoniche disposte dal giudice, ma lui aveva minacciato di querelare «chiunque si permetterà di accostare il mio nome a queste vicende».