mercoledì 4 luglio 2007

ritardo al lavoro

Quello che è un vero problema di milano, per parafrasare Jonny Stecchino, è il traffico.
Io lavoro fuori milano e faccio la strada inversa ai pendolari, ma il ritardo è una costante.
A volte è realmente il traffico a farmi tardare, ma spesso sono gli infami mezzi dell'amsa.
Anche oggi me li sono beccati.....
Ma ditemi voi, razionalmente, a che ora fareste passare dei camion, che si fermano ad ogni portone dieci minuti, in una città già congestionata dove la gente parcheggia ovunque?
Io alla mattina prestissimo, o dalle 10 in poi.....
L'amsa ha scelto come orario di massima attività l'ora che va dalle 8.30 alle 9.30 del mattino dei giorni lavorativi!
Prima vivevo in zona navigli, e dovevo farmi tutta la tangenziale per arrivare al lavoro, non mi passava veramente più.... due ore e mezza tutti i giorni in macchina in coda neanche partissi da Como. I mezzi AMSA non li vedevo mai però, perchè alle 8.30 ero in tangenziale.
Ora che sono più vicino li ho sempre davanti a farmi fare la via crucis .
Sapete però la cosa buona?
La coda, l'amsa, gli incidenti fortunatamente li ha anche la mia boss, che anzi viene da più lontano e se li becca in proporzione anche di più.
Per cui per quanto arrivi tardi sono già operativo quando entra.
Un albero che cade in una foresta dove non c'è nessuno a sentire fa realmente rumore?
Ed un ritardo virtuale è realmente un ritardo?