giovedì 7 febbraio 2008

Il mercato dell'immobile tira sempre

Il caro vita si fa sentire, soprattutto tra i giovani. E c'è chi ne approfitta
A Parigi sesso in cambio di un tetto
Boom degli annunci sul web: «Offro casa. Nessun corrispettivo in denaro, pagamento in natura»
PARIGI - Il caro vita non risparmia nessuno, soprattutto in una metropoli come Parigi. I «nuovi poveri» sono soprattutto giovani lavoratori e studenti, costretti persino a cambiare abitudini alimentari per risparmiare e a provare ogni tipo di «lavoretto» per sbarcare il lunario. Negli ultimi tempi si è parlato parecchio di studentesse disposte a prostituirsi per pagarsi gli studi. Ora c'è chi se ne approfitta: per fare fronte al caro affitti, a Parigi c'è chi è disposto a affittare una stanza o un mini appartamenteo in cambio di pagamenti in natura: sesso in cambio di un tetto. Sono in particolare alcuni siti Internet, come Missive, Kijiji, Vivastreet o il giornale gratuito Paris Panama, a pubblicare questi annunci, che come ha sottolineato il quotidiano francese e di sinistra, Liberation, stanno facendo registrare un vero e proprio boom.
SESSO PER UN TETTO - Il quotidiano Liberation ha raccontato un caso esemplare della nuova moda: Antoine, 47 anni, offre «comfort» e «una camera indipendente» in un appartamento. Nessun affitto da pagare, né cauzione. «Si paga in natura», ha spiegato Antoine. Tutto è basato su questo contratto di fiducia. Ma di che patti si tratta? Dalle sue coinquiline lo strano locatore si aspetta «che gironzolino spesso nude per casa» e nessun limite di frequenza per i rapporti sessuali. Quanto alla durata del contratto «non ci sono limiti: può essere mesi, anni. Le sole ragazze che ho sfrattato sono quelle che non hanno rispettato i loro doveri». Di solito negli annunci la parola «sesso» non è menzionata ed è camuffata sotto formule come «per ragazza», «in cambio di prestazioni» e non viene specificato il montante dell'affitto.
VARIE FORMULE - Antoine sa bene che se queste ragazze avessero «i mezzi per pagarsi un affitto» non verrebbero a casa sua. Ma non si fa scrupoli. Poi ci sono le formule «miste», come un monolocale a 650 euro «negoziabili», nel senso che c'è chi è disposto a scendere a 450 euro «per due weekend di sesso al mese». E Laurent, 32 anni, propone di condividere il suo bell'appartamento nel XV arrondissement in cambio di «relazioni sessuali non classiche». Pierre Allain, webmaster di Missive interpellato dal quotidiano francese, richiama alla «prudenza» senza tuttavia porre censure a «quello che è uno scambio tra adulti consenzienti»: «A volte ci sono uomini che approfittano della disperazione delle giovani. Noi mettiamo in guardia i nostri internauti, ma non possiamo selezionare ogni annuncio», ha spiegato Allain. Missive è registrato in Svizzera, come la maggior parte dei siti internet che offrono questi servizi. «La Svizzera ha una legislazione più permissiva - ha proseguito Allain - resta il fatto che anche in Francia un uomo ha il diritto di offrire alloggio in cambio di prestazioni sessuali».

LE STORIE - Qualche ragazza, che ha provato l'esperienza, ha detto al quotidiano che preferisce «prostituirsi per pagare l'affitto, almeno si resta libere». Tina, 35 anni si dice molto soddisfatta: «È un uomo di 62 anni, l'ho incontrato sugli Champs-Elysees, vive all'estero e viene in Francia ogni tanto. Il resto del tempo vivo sola nel suo appartamento di 115 metri quadrati nel XVI arrondissement».