giovedì 21 febbraio 2008

La fiera delle Cazzate

Il colosso dei software annuncia un cambio di filosofia. Bruxelles: In passato annunci simili
Gates apre la fortezza Microsoft«Saremo un gruppo open source»
Dopo anni di polemiche e cause antitrust svolta per la casa di Windows: «Pronti a svelare i nostri segreti»
NEW YORK - Microsoft annuncia la svolta. Il colosso dei software si è detta pronta a rinunciare - almeno in parte - ai suoi segreti e ha annunciato un deciso «cambiamento strategico» alla sua tecnologia e alle sue procedure di business. Il tutto allo scopo di aumentare il grado di «openness», ovvero di apertura, dei suoi prodotti e renderli dunque maggiormente integrabili con quelli commercializzati da altre aziende.
SVOLTA OPEN SOURCE - Dopo anni di polemiche sulla segretezza dei codici sorgente dei software - elementi chiave che servono a rendere compatibili con il sistema programmi concorrenti - e una sfilza di cause antitrust per abuso di posizione dominante, il gruppo fondato da Bill Gates sembra dunque tentato dall'abbracciare la filosofia opposta, quella dell'open source: «Si tratta di un passo importante nel modo in cui condividiamo le informazioni sui nostri prodotti e tecnologie», ha detto il ceo Steve Ballmer.
BRUXELLES GLACIALE - Chi non pare convinta che all'annuncio possano seguire effetti concreti è la Commissione Ue, che ha «preso nota» oltremodo freddamente di quanto comunicato da Microsoft sulla revisione delle procedure per aumentare il grado di «apertura» dei prodotti per renderli integrabili con quelli dei concorrenti. Bruxelles ha anzi confermato che l'inchiesta in corso per violazione delle regole europee continua: «Ogni mossa verso una genuina interoperabilità è benvenuta - si scrive in una nota - ma notiamo come l'annuncio di oggi segue almeno altri quattro annunci simili».