lunedì 18 febbraio 2008

A proposito dei Nuovi Giannizzeri

Sempre sul tema.
Prima che qualcuno pensi che quanto scritto sia dettato solo da preconcetti informo tutti che io nella mia vita ho avuto diversi amici Arabi.
Molti li ho conosciuti nel periodo in cui insegnavo sport da combattimento o combattevo io stesso.
Per lo più erano brave persone con un gran senso dell'amicizia, molto moderni ed occidentali per la cultura da cui venivano ma si portavano dietro certe tare culturali tremende.
Mi ricordo ad esempio quando uno di questi mi telefono sconcertato. La polizia l'aveva fermato perchè picchiava la moglie, come suo diritto. E cavolo di paese è quello in cui la legge si mette di mezzo sul sacrosanto diritto di riempire di legnate la consorte?
E questo era un uomo che ci sarebbe fatto tagliare la mano destra pur di non fare qualche cosa che per lui era disonorevole, ma forse il punto era proprio questo.
Un'altro era in Italia in fuga da una faida famigliare originata dal fatto che lui voleva sposare una donna ma il padre di lei non concordava.
Dopo amene vicende lei era finita sepolta nel deserto e lui in fuga. Alemno così mi raccontò.
Tutti quanti, al di la dell'amicizia personale, erano fermamente convinti che il bene supremo dell'umanità era convergere verso il grande islam e che l'ocidente era il nemico . La cultura decadente un male che rischiava di scolvolgere la mente delle nuove generazioni specie delle donne.
Non ho conosciuto Osama ed i Talebani, ma ragazzi di 20 anni e grandi lavoratori