lunedì 19 maggio 2008

Zingari e simili

Oggi sentivo le solite parole buoniste e deliranti sugli zingari e pensavo che per molti versi mi ricordano alcune tribà degli indiani nord americani.
Certo gli statunitensi ci hanno messo del loro , ma con queste tribù era impossibile una integrazione.
Erano nomadi e solo a forza si potevano obbligare a stare in un luogo definito. E quando lo si faceva si creava una sacca di miseria, violenza ed illegalità. Dovevano essere mantenuti con sussidi, ed avendo nella loro cultura l'essere ladri (il furto era un metodo legittimo di sostentamento) ed una certa violenza erano sempre guai.
La grande differenza con i nostri zingari sta nel fatto che quegli indiani si sono trovati i bianchi come vicini oggi per domani, gli zingari in qualche modo si sono evoluti con la nascente cultura occidentale e hanno trovato un grado minimo di convivenza.
Gli americani trovarono una soluzione, soluzione di altri tempi non più attuabile. Cioè la guerra di sterminio e la conclusione dello stesso mediante le "riserve".
Va detto anche che spesso ho letto di "problemi " cronici di questo tipo legati ai nomadi e l'unica soluzione risolutiva è questa radicale, come iniziarono ad insegnarci i Romani, che sterminarono una quantità di popolazioni specie in nord Africa e medio oriente.
Invece di fattive soluzioni diverse non me ne ricordo.
Certo potreste dire i beduini... ma quelli vivono in una nicchia ecologica.
Voglio dire, territori enormi e disabitati e di nessun interesse.
Va anche detto che fino ad epoche recenti pure loro sono stati una fonte di instabilità e violenza notevoli.
Gli Aborigeni australiani hanno fatto più o meno la stessa fine di quelli americani, anche qui pagando la mancata conoscenza profonda del mondo occidentale invece in qualche modo fatta dai nomadi di casa nostra.
Questo non per dire che sia il caso di sterminare gli zingari, ma per dire che abbiamo a che fare con una coltura che ha nel suo dna violenza, furto ed illegalità.
Nomadismo e nessun rispetto per la proprietà.
Idee bizarre su igene ed istruzione e non ci si può convivere se non a costo di gravi problemi, ne costringerli ad integrarsi se non con la forza....