martedì 11 agosto 2009

300, il libro

Non ha nulla a che fare con il film.
E' la storia della battaglia delle Termophili, vista da Aristodemo, l'unico superstite andato via perche' ferito.
Storia alterata, ma romanzo piacevole. E poi gli Spartani con il loro Ethos guerriero, la loro civilta' e societa' guerriera sono sempre interessanti.
Aristodemo e' un personaggio vero, si parla di lui anche nelle cronache della bataglia di Platea.
Si dice che in quella occasione combatte come un leone, ma fuori dai ranghi della falange, perche' lo consideravano un disertore e nessuno lo voleva a fianco.
ccise molti persiani e mori da eroe ma non ricevette premi alla memoria perche' " il suo non era coraggio ma disperazione"
E poi i graci non aprezzavano chi combatteva fuori dalla falange, la massima virtu era farne parte come un ingranaggio di un meccanismo ben oliato.
Certo Leonida fece un'impresa da rivaleggiare con quella di Achille a Troia. Dopo 2500 anni ancora si scrive di lui e si studiano le sue gesta.
Questo era esattamente quello che uno Spartano desiderava.
Nell'ADE sara' felice