mercoledì 2 settembre 2009

Asili

Prendo spunto da questo per parlare di quel che ho visto ieri a Lecce

Il Comune: titolari di sezione solo educatrici a tempo pieno
Asili nido, record di esclusioni:
sono mille i bambini in lista d'attesa
Il 3 settembre si riparte, ma le 170 strutture del Comune sono piene. Alle materne l'offerta supera la domanda

Se a milano vuoi fare un asilo devi avere un titolo di studio, un locale adeguato, l'ok dalla usl ecc.
Tutte cose giustissime per altro.
sono stato a Lecce ed ho visto un asilo all'aperto. Una decina di bambini di tutte le eta' che una ragazzina teneva a bada per tutto il giorno tra una struttura industriale e l'altra mentre le madri lavoravano.
Immagino che questa signorina prendera' quattro soldi in nero ed ho visto questi bimbi tutto il giorno sotto il sole, a giocare con mozziconi di sigarette e chi sa che altro.
Non che fossero abbandonati, ma quanto siamo distanti dalle regole che qui da noi si rispettano.
La vita costa cara? ma certo, non solo facendo le cose in regola si decuplicano i costi, ma ci devi anche pagare le tasse, tasse che serrvano a mantenere anche intere aree dove si vive a questo modo. Con i lavoretti in nero, niente tasse, niente contributi, niente regole.
Sono due Italie. Perche' le istituzioni chiudono un occhio pensando che in questo modo si da una mano alle zone depresse. Ma e' cosi'? e questi bambini con che idea crecono dell'ordine e del rispetto delle regole?