Il vittimismo degli italiani all'estero
Caro Severgnini, facendo seguito alla lettera intitolata "Via Prodi, speranze per gli italiani all'estero" (M. Seracini, 29 gennaio), dal Lussemburgo dico BASTA a questo vittimismo degli italiani all'estero! Ma di quale tutela avremmo poi mai bisogno ancora? Ma se lo Stato italiano non è in grado di tutelare i propri cittadini residenti, figuriamoci se si può occupare di coloro che se ne stanno all'estero che (fortunatamente) non versano neppure un euro di tasse al fisco italiano! Nei Paesi in cui ci troviamo siamo, nella gran parte dei casi, riveriti, assistiti e tutelati molto più di quanto accada ai nostri connazionali che non hanno avuto la nostra fortuna/coraggio/necessità di andarsene dall'Italia. E che cosa vogliamo ancora? Soldi per cosa? Altri istituti di pseudo cultura italica, gestiti dai soliti noti, maneggioni amici di qualche funzionario dell'Ambasciata? Ma per favore... Aggiungo, chi risiede all'estero da tot numero di anni (cinque bastano e avanzano) non dovrebbe neanche più poter votare per le consultazioni politiche italiane ma, piuttosto, per quelle del Paese di residenza. Altro che legge Tremaglia! Quando penso che un senatore della Repubblica, eletto da emigranti in Sud America che in molti casi a malapena sanno dove si trova l'Italia su una cartina geografica, può essere fondamentale per la tenuta o meno di un Governo, mi scappa davvero da ridere. Cordialmente,
giovedì 31 gennaio 2008
Rocky Balboa
L'ho rivisto ma non metto la recensione. C'è nel blog di già.
Anche questa volta mi ha fatto effetto.
Un film all'insegna del non è mai troppo tardi il che , visto che sabato faccio 35 anni , ha un suo fascino.
Qaunto vorrei avere tempo e modo di allenarmi bene 6 mesi e tornare sul ring di nuovo..........
Anche questa volta mi ha fatto effetto.
Un film all'insegna del non è mai troppo tardi il che , visto che sabato faccio 35 anni , ha un suo fascino.
Qaunto vorrei avere tempo e modo di allenarmi bene 6 mesi e tornare sul ring di nuovo..........
mercoledì 30 gennaio 2008
Spada da samurai e ricordi
Rileggere il post sul demente che ha ucciso uno con la spada da Samurai mi fa tornare in mente un evento del lontano 2000.
Mi avevano chiesto di fare da arbitro al "campionato mondiale di free fighting" versione Guido Capozza, premio una spada da samurai coperta d'oro....................
Mi aspettavo chi sa quale marmaglia di strani fenomeni da circo. Anche perchè io e gli altri arbitri eravamo tutti atleti combattenti e quindi sembrava volessero tipi per tenere a bada i disgraziati.......Invece era una sfida tra due palestre di presunti Ninja
Gente che si riempiva la testa di Talco, ed il migliore era semplicemente penoso.
Capitanati dal loro grande maestro che aveva 50 anni ed era stato 25 anni in thailandia, 15 in cina, 12 in giappone e altri 20 in camboggia...............
martedì 29 gennaio 2008
Il pitone a Milano... mi ricorda quando me lo sono messo al collo in australia
Scattano le indagini per capire se sia stato abbandonato
Pitone reale semina il panico tra i passanti
Vagava vicino al palazzo del ghiaccio ed era semiparalizzato dalla temperatura troppo bassa. Ora è stato accolto in una clinica Enpa
Il pitone trovato a Milano (Fotogramma)Semiparalizzato per il freddo, vagava indisturbato nel giardinetto di fronte all’Agorà, il palazzo del ghiaccio di Milano. Protagonista, un pitone reale visto da un passante che ha avvertito l’Enpa. L’animale è stato recuperato, ma prima è riuscito, involontariamente, a seminare il panico tra i passanti sul marciapiede in via dei Ciclamini, nel quartiere Lorenteggio. Quando i volontari dell’Enpa sono arrivati il pitone, adulto, era semiparalizzato dalla temperatura troppo bassa, ben diversa da quella dell’Africa occidentale dove questa specie vive in natura. Il pitone è stato trasferito nella clinica veterinaria Enpa in via Gassendi ed è stato sistemato un terrario. Ora scattano le indagini per verificare se sia stato smarrito dal proprietario o volontariamente abbandonato.
Pitone reale semina il panico tra i passanti
Vagava vicino al palazzo del ghiaccio ed era semiparalizzato dalla temperatura troppo bassa. Ora è stato accolto in una clinica Enpa
Il pitone trovato a Milano (Fotogramma)Semiparalizzato per il freddo, vagava indisturbato nel giardinetto di fronte all’Agorà, il palazzo del ghiaccio di Milano. Protagonista, un pitone reale visto da un passante che ha avvertito l’Enpa. L’animale è stato recuperato, ma prima è riuscito, involontariamente, a seminare il panico tra i passanti sul marciapiede in via dei Ciclamini, nel quartiere Lorenteggio. Quando i volontari dell’Enpa sono arrivati il pitone, adulto, era semiparalizzato dalla temperatura troppo bassa, ben diversa da quella dell’Africa occidentale dove questa specie vive in natura. Il pitone è stato trasferito nella clinica veterinaria Enpa in via Gassendi ed è stato sistemato un terrario. Ora scattano le indagini per verificare se sia stato smarrito dal proprietario o volontariamente abbandonato.
Rocky V
Rocky V è un film strano, diverso dagli altri.
Si ritira ed i medici gli impediscono di combattere., il commercialista lo truffa.
Tornano poveri, a vivere nel qurtieraccio di Filadelfia e Rocky riapre la vecchia palestra.
Gli capita un giovane di talento o lo porta a combattere come professionista, ci si immedesima e lo segue ma dei manager senza scrupoli glielo portano via e lo montano contro di lui nella speranza di avere un match tra i due sul ring
Invece fanno solo a botte per strada ed il vecchio maestro suona il ragazzone.
Non male
Si ritira ed i medici gli impediscono di combattere., il commercialista lo truffa.
Tornano poveri, a vivere nel qurtieraccio di Filadelfia e Rocky riapre la vecchia palestra.
Gli capita un giovane di talento o lo porta a combattere come professionista, ci si immedesima e lo segue ma dei manager senza scrupoli glielo portano via e lo montano contro di lui nella speranza di avere un match tra i due sul ring
Invece fanno solo a botte per strada ed il vecchio maestro suona il ragazzone.
Non male
lunedì 28 gennaio 2008
Ultimamente tutte le mattine questa stravagante ma carina canzone, su radio dj
Vorrei morire a questa etàvorrei star fermo mentre il mondo vaho quindic'anniProgrammo la mia drum-machinee suono la chitarra elettricavi spacco il ****è questione d'equilibrionon è mica facileCharlie fa surf, quanta roba si faM D M Ama le mani chiodate seCharlie fa skate, non abbiate pietàcrocifiggietelo, sfiguratelo in voltocon la mazza da golfalleluja allelujaMi piace il metal, r'n'bho scaricato tonnelate difilmati pornoe vado in chiesa e faccio sportprendo pastiglie che contengonoparoxetinaIo non voglio crescereandate a farvi *******Charlie fa surf, quanta roba si faM D M Ama le mani chiodate daun mondo di grandi e di preti fa skatenon abbiate pietàuna mazza da baseballquanto bene gli faalleluja alleluja
Io dico sempre di uscire ma.... questo era meglio se stava a casa
Scozia: agorafobico esce di casa per la prima volta dopo 30 anni e muore
Duncan Gibb, un 49enne, era rimasto in casa da quando ne aveva 18, ammalatosi a seguito di un'aggressione
EDINBURGO (SCOZIA) - Non si sa perchè l'abbia fatto, ma la scelta gli è costata la vita. Dopo trent'anni in casa esce e muore. Duncan Gibb, 49enne di Montrose, paese nei pressi di Angus, Scozia, si era ammalato di depressione e agorafobia - il terrore degli spazi aperti - in seguito ad un'aggressione patita quando aveva 18 anni. Da allora non aveva più varcato l'uscio di casa. «Aveva giurato che non sarebbe più uscito, e ha mantenuto la parola per 30 anni», ha dichiarato la madre Christina Gibb al Daily Telegraph. «Si teneva occupato: aveva una grande televisione e ascoltava tanta musica. Non posso credere che sia uscito così, senza dire nulla». Gibb è morto in circostanze che non vengono ritenute «sospette» dalla polizia e nessuno è stato iscritto sul registro degli indagati.
Duncan Gibb, un 49enne, era rimasto in casa da quando ne aveva 18, ammalatosi a seguito di un'aggressione
EDINBURGO (SCOZIA) - Non si sa perchè l'abbia fatto, ma la scelta gli è costata la vita. Dopo trent'anni in casa esce e muore. Duncan Gibb, 49enne di Montrose, paese nei pressi di Angus, Scozia, si era ammalato di depressione e agorafobia - il terrore degli spazi aperti - in seguito ad un'aggressione patita quando aveva 18 anni. Da allora non aveva più varcato l'uscio di casa. «Aveva giurato che non sarebbe più uscito, e ha mantenuto la parola per 30 anni», ha dichiarato la madre Christina Gibb al Daily Telegraph. «Si teneva occupato: aveva una grande televisione e ascoltava tanta musica. Non posso credere che sia uscito così, senza dire nulla». Gibb è morto in circostanze che non vengono ritenute «sospette» dalla polizia e nessuno è stato iscritto sul registro degli indagati.
Rocky 4
Rocky IV ha una trama semplice, quasi povera. Il campione Russo uccide Apollo in un incontro che doveva essere amichevole e Rocky per vendicare l’amico rinuncia al titolo e va a Mosca a combattere.
Quello che merita in questo film sono le musiche, il montaggio, la fotografia, le scene di combattimento che nel primo erano + realistiche ma nel quarto sono estremamente spettacolari.
E’ come un lungo video che combina musiche forti ed immagini, in modo fluido e continuo e secondo me nel suo genere è molto bello.
Quello che merita in questo film sono le musiche, il montaggio, la fotografia, le scene di combattimento che nel primo erano + realistiche ma nel quarto sono estremamente spettacolari.
E’ come un lungo video che combina musiche forti ed immagini, in modo fluido e continuo e secondo me nel suo genere è molto bello.
Ti presento i miei
Ti presento i miei è un film carino di qualche anno fa, sul tema di sempre…… ti faccio conoscere i futuri suoceri….
Situazione resa più complessa dalle manie del padre di lei, paranoie ex agente cia, e dalla cazzonaggine del fidanzato che le fa veramente tutte.
La scena più bella secondo me quando butta giù con il tappo della bottiglia l’urna con le ceneri della nonna ed il gatto corre a farci su i bisognini.
Comunque tante risate e lieto fine.
Direi 7-
PS
Il mio primo incontro con la suocera è stato un pò un terzo grado le mancava però la macchina della verità
Situazione resa più complessa dalle manie del padre di lei, paranoie ex agente cia, e dalla cazzonaggine del fidanzato che le fa veramente tutte.
La scena più bella secondo me quando butta giù con il tappo della bottiglia l’urna con le ceneri della nonna ed il gatto corre a farci su i bisognini.
Comunque tante risate e lieto fine.
Direi 7-
PS
Il mio primo incontro con la suocera è stato un pò un terzo grado le mancava però la macchina della verità
Le specialità del cuoco Mario
Mio padre ha sempre cucinato bene ma da quando è in pensione è diventato un cuoco eccezionale.
Venerdì ci ha fatto un cous cous che era una meraviglia. Con agnello stufato, due tipi di pesce in umido, polpette di carne e verdura in umido…………..
BUONISSIMO
E poi domenica un maialino da latte che si scioglieva nel piatto
Che delizia
Venerdì ci ha fatto un cous cous che era una meraviglia. Con agnello stufato, due tipi di pesce in umido, polpette di carne e verdura in umido…………..
BUONISSIMO
E poi domenica un maialino da latte che si scioglieva nel piatto
Che delizia
per le donne così si credono spiritose
DIECI COSE CHE NON HO MAI CAPITO...1) Come mai le donne non riescono a mettersi il mascara tenendo la bocca chiusa?2) Come mai per chiudere Windows si debba cliccare su "start"?3) Come mai la Lemonsoda è fatta con aromi artificiali e nel detersivo per i piatti trovi vero succo di limone?4) Quando producono un nuovo cibo per cani "più gustoso", in realtà chi lo ha assaggiato?5) Perché Noè non ha lasciato affogare quelle due zanzare?6) Perché sterilizzano l'ago prima di praticare le iniezioni letali?7) Conoscete le indistruttibili scatole nere degli aerei?
Perché cavolo non ci fanno tutto l'aereo con quella roba???8) Perché le pecore non si restringono quando piove?9) Se volare è così sicuro, come mai quello dell'aeroporto lo chiamano Terminal?
10) Non capisco perchè inoltro queste cose!!!...E ANCORA....Le mestruazioni sono la giusta punizione che Dio dette alla donna. Dopo che Eva mangiò la mela Dio disse: "Pagherai col sangue, ma in comode rate mensili."----Tim informa del nuovo servizio 'NON TI CAGA NESSUNO di Tim'.Spenga il telefono stanotte: se domani non le arriva nessun messaggio, il servizio è già attivo.----Ho fatto l'amore con Control. Domani provo con Alt Canc.----Qual è il poliziotto più sfortunato? Quello che muore al posto di blocco.E quello più fortunato? Blocco!----Le categorie più bugiarde sono le donne e i cacciatori.I cacciatori prendono un uccello e dicono di averne presi venti, le donne ne prendono venti e dicono di averne preso solo uno...----Il bambino alla mamma: "Mamma perché la maestra chiama Roberto Robertino, Paolo Paolino, Luca Luchino e a me no?".La mamma tentennante: "Lo capirai da grande... Pompeo!"----Tim informa che acquistando i preservativi delle ferrovie dello Stato potrai venire anche tu con 50 minuti di ritardo.----Qual è il nome più bello per una ragazza?Ikea: è svedese, costa poco, te la porti subito a casa e te la monti in 5 minuti!!----L'autunno è un brutto periodo per le donne... seccano i piselli, migrano gli uccelli, cadono i marroni, e se poi c'è anche la nebbia non si vede più un cazzo!!----Il sesso è come la matematica. Aggiungi il letto, sottrai i vestiti, dividi le gambe e prega di non moltiplicare!----Sai chi è l'uomo più furbo al mondo? Quello che ha inventato la supposta?E sai perché? Perché l'ha messa nel CULO A TUTTI!!!!Manda queste barzellette alle persone che ritieni più simpatiche e vedrai che dopo 3 giorni, non succede un cazzo... come sempre!!!!!!!
Perché cavolo non ci fanno tutto l'aereo con quella roba???8) Perché le pecore non si restringono quando piove?9) Se volare è così sicuro, come mai quello dell'aeroporto lo chiamano Terminal?
10) Non capisco perchè inoltro queste cose!!!...E ANCORA....Le mestruazioni sono la giusta punizione che Dio dette alla donna. Dopo che Eva mangiò la mela Dio disse: "Pagherai col sangue, ma in comode rate mensili."----Tim informa del nuovo servizio 'NON TI CAGA NESSUNO di Tim'.Spenga il telefono stanotte: se domani non le arriva nessun messaggio, il servizio è già attivo.----Ho fatto l'amore con Control. Domani provo con Alt Canc.----Qual è il poliziotto più sfortunato? Quello che muore al posto di blocco.E quello più fortunato? Blocco!----Le categorie più bugiarde sono le donne e i cacciatori.I cacciatori prendono un uccello e dicono di averne presi venti, le donne ne prendono venti e dicono di averne preso solo uno...----Il bambino alla mamma: "Mamma perché la maestra chiama Roberto Robertino, Paolo Paolino, Luca Luchino e a me no?".La mamma tentennante: "Lo capirai da grande... Pompeo!"----Tim informa che acquistando i preservativi delle ferrovie dello Stato potrai venire anche tu con 50 minuti di ritardo.----Qual è il nome più bello per una ragazza?Ikea: è svedese, costa poco, te la porti subito a casa e te la monti in 5 minuti!!----L'autunno è un brutto periodo per le donne... seccano i piselli, migrano gli uccelli, cadono i marroni, e se poi c'è anche la nebbia non si vede più un cazzo!!----Il sesso è come la matematica. Aggiungi il letto, sottrai i vestiti, dividi le gambe e prega di non moltiplicare!----Sai chi è l'uomo più furbo al mondo? Quello che ha inventato la supposta?E sai perché? Perché l'ha messa nel CULO A TUTTI!!!!Manda queste barzellette alle persone che ritieni più simpatiche e vedrai che dopo 3 giorni, non succede un cazzo... come sempre!!!!!!!
venerdì 25 gennaio 2008
caro socio, ma se tua figlia ti fa sta confessione..... compra una pistola e dichiarala persa, magari tra 15-16 anni serve..........
Cheryl Tunney MILANO - Cheryl Tunney ha solo 18 anni. Ma con le sue rivelazioni in tv è riuscita a sollevare un vero e proprio polverone in tutta la Gran Bretagna. Il motivo? La confessione choc fatta alla madre Debbie, 43 anni, durante una puntata della serie della Bbc3 «Sex...with Mum and Dad»: dai sedici ai diciotto anni Cheryl ha avuto cinquanta amanti. E anche se ha giurato di aver chiuso con le storie di sesso da una notte e basta, con uomini di cui spesso la teenager non ricordava neanche più il nome, incontrati il più delle volte su Internet, le sue parole hanno comunque lasciato allibita la madre Debbie. La donna, che ascoltava attonita il racconto bollente della figlia, l'ha lasciata a sua volta letteralmente di stucco quando ha rivelato di aver avuto invece solo tre uomini in tutta la sua vita.
Novoandina
Milano (MI)
Via Franco Zuretti, 22
Tel. 02 87392221
IL COLORE SI FA SAPORE - Se mangiare è un po' viaggiare, un salto in questo ristorante varrà la pena di farlo. E ci si ritroverà catapultati nel bel mezzo di caleidoscopiche atmosfere andine, con tanto di arredi originari del Perù: lunghi tavoli in legno sostenuti da veri tronchi d'albero, sedie rivestite di cuoio prezioso e tovaglie nei tessuti tipici. Un ambiente caratteristico e accogliente quello del Novoandina, dove nulla è lasciato al caso. Per arredarlo, i due titolari Luis Cam Lay e Martin Fernandez hanno chiamato un artista come Oscar Cabeñas, che ha trasformato pareti e soffitti in sorridenti e vivaci complementi, visto che vi sono raffigurate scene di vita popolare, il mitico Machu Picchu e un indio con la sua barca. Senza dimenticare altri dettagli interessanti: il grande totem al centro della sala, le riproduzioni di portali inca e di maschere tombali nonché allegri pappagalli che qua e là vanno a completare il pittoresco quadro. Scenario perfetto per un pranzo o una cenetta all'insegna di piatti insoliti e appetitosi. Del resto se la cucina andina è già di per sé variegata, spaziando dalla gastronomia di costa a quella di montagna passando per i frutti della Foresta Amazzonica, le conquiste straniere hanno fatto la loro parte. E' così che spagnoli, arabi, africani e, più di recente, italiani, cinesi e giapponesi hanno apportato i loro saperi e sapori andando a influenzare l'arte culinaria locale. Che non smette mai di mutare, visto che oggi la novella tendenza è quella di preparare ricette capaci di riverire prodotti autoctoni e tradizionali ma al tempo stesso di omaggiare l'innovazione. Il che significa intriganti abbinamenti, leggerezza nei condimenti e presentazione accurata. Ecco i principi della cucina novoandina.
NO STOP DI GUSTO - Il bello del Novoandina è che la tavola è sempre apparecchiata: da mezzogiorno fino alle 18 e dalle 19 fino alle 23. Nel caso qualcuno venisse sorpreso da un languorino fuori orario. E il menu è ricco e invitante, scandito da portate di pesce e di carne arricchite da gioielli della terra come camote (patata dolce), olluco (tubero simile alla patata), mote (granturco sgranato e bollito), choclo (pannocchia di granturco bollita), rocoto (peperoncino rosso), aji (peperoncino giallo) e una varietà di erbe e spezie. Tanto lo chef ecuadoregno Cesar Ruíz Coronel sa preparare tutto alla perfezione, non mancando di apportare il suo tocco di creatività. E' il caso del quinoto, palese esempio di come la quinoa (pianta originaria del Sud America) possa esser interpretata in forma di risotto con corredo di legumi, champignon, formaggio e spezie; ma anche del duna de cangrejo (granchio gigante con farcia di delicata quinoa, formaggio e polpa di granchio), vincitore del Concorso gastronomico sapori peruviani 2006, organizzato dal Consolato del Perù a Milano, come miglior piatto innovativo.
CEVICHERIA, E NON SOLO - E del ceviche che dire? Che, insieme alla pachamanca (carni di agnello, manzo, pollo e maiale cotte nella terracotta insieme a spezie andine, mais, mote e patata), è uno dei piatti simbolo di questa zona sudamericana: pezzetti di pesce conditi con lime, cipolle e peperoncino giallo e accompagnati da choclo, camote e mais tostato). Una vera delizia dalle evidenti radici nipponiche e spagnole. Mutuati dalla cultura africana sono invece gli anticuchos (spiedini di cuori di manzo marinati in peperoncino dolce e spezie, cotti alla griglia e serviti con patata lessa dorata) e la sabana crocante de lomo apanado (sformato di fagioli, uova e riso con bistecca impanata), mentre retaggio di quella cinese sono il lomo saltado (filetti di manzo saltati in padella con pomodoro, cipolla e peperoncino verde e guarniti con riso bianco, mais e patate) e l'arroz chaufa especial (riso con pollo, gamberi e verdure orientali e creole). Numerosi, comunque, sono i piatti da sperimentare: crema de choclo, sopa andina (con olluco, mote, legumi, latte e formaggio fresco), tiradito (filetti di pesce conditi con peperoncino rosso, giallo e olive nere), aji de gallina (filetti di pollo con crema di peperoni, noci e formaggio in abbinamento a riso bianco e patata lessa), olluquito con charqui (carne di lama), chupe de camarones (zuppa di gamberi, mais, fomaggio, latte, patate e uova), patarascha (filetto di pesce servito in una foglia di banana) e carapulcra (patata essiccata all'andina, maiale, riso bianco e manioca). Per non parlare dei dolci: gelatine di frutta, alfajores (biscotti ripieni di dolce di latte e polvere di zucchero), suspiro a la limena (mousse di dolce di latte), arroz con leche (dolce di riso cotto con zucchero e latte) e turron de doña Pepa (dolce peruviano arricchito con miele e zuccherini colorati).
SORSI ANDINI - Puro o in versione sour, è il Pisco il vero compagno di convivio: un'acquavite d'uva invecchiata in giare d'argilla (da cui anche prende il nome). In alternativa si possono scegliere birre provenienti da Perù, Ecuador, Colombia e Argentina, sangria camu camu (frutto tropicale ricco di vitamina C), vini italiani, cileni e peruviani, l'energizzante Coca Vortex o la Inca Kola, dorata e spumeggiante bevanda.
PRANZO - Se vero è che al Novoandina si può mangiare tutto il giorno, è altrettanto vero che dalle 12 alle 18 si può godere di un menu a 9 euro con un primo piatto di pasta (al ragù, pomodoro e basilico, pesto o con un sugo latinoamericano), un secondo a scelta fra quattro tipi di carni marinate, acqua o un quarto di vino, pane e caffè.
FUORI, AL CALDUCCIO - Trenta posti sono a disposizione anche fuori, nel bel dehor chiuso con tanto di funghi a scaldare l'ambiente.
EVENTI & CO - Al Novoandina si possono anche organizzare feste private, aziendali e pranzi o cene di lavoro.
Milano (MI)
Via Franco Zuretti, 22
Tel. 02 87392221
IL COLORE SI FA SAPORE - Se mangiare è un po' viaggiare, un salto in questo ristorante varrà la pena di farlo. E ci si ritroverà catapultati nel bel mezzo di caleidoscopiche atmosfere andine, con tanto di arredi originari del Perù: lunghi tavoli in legno sostenuti da veri tronchi d'albero, sedie rivestite di cuoio prezioso e tovaglie nei tessuti tipici. Un ambiente caratteristico e accogliente quello del Novoandina, dove nulla è lasciato al caso. Per arredarlo, i due titolari Luis Cam Lay e Martin Fernandez hanno chiamato un artista come Oscar Cabeñas, che ha trasformato pareti e soffitti in sorridenti e vivaci complementi, visto che vi sono raffigurate scene di vita popolare, il mitico Machu Picchu e un indio con la sua barca. Senza dimenticare altri dettagli interessanti: il grande totem al centro della sala, le riproduzioni di portali inca e di maschere tombali nonché allegri pappagalli che qua e là vanno a completare il pittoresco quadro. Scenario perfetto per un pranzo o una cenetta all'insegna di piatti insoliti e appetitosi. Del resto se la cucina andina è già di per sé variegata, spaziando dalla gastronomia di costa a quella di montagna passando per i frutti della Foresta Amazzonica, le conquiste straniere hanno fatto la loro parte. E' così che spagnoli, arabi, africani e, più di recente, italiani, cinesi e giapponesi hanno apportato i loro saperi e sapori andando a influenzare l'arte culinaria locale. Che non smette mai di mutare, visto che oggi la novella tendenza è quella di preparare ricette capaci di riverire prodotti autoctoni e tradizionali ma al tempo stesso di omaggiare l'innovazione. Il che significa intriganti abbinamenti, leggerezza nei condimenti e presentazione accurata. Ecco i principi della cucina novoandina.
NO STOP DI GUSTO - Il bello del Novoandina è che la tavola è sempre apparecchiata: da mezzogiorno fino alle 18 e dalle 19 fino alle 23. Nel caso qualcuno venisse sorpreso da un languorino fuori orario. E il menu è ricco e invitante, scandito da portate di pesce e di carne arricchite da gioielli della terra come camote (patata dolce), olluco (tubero simile alla patata), mote (granturco sgranato e bollito), choclo (pannocchia di granturco bollita), rocoto (peperoncino rosso), aji (peperoncino giallo) e una varietà di erbe e spezie. Tanto lo chef ecuadoregno Cesar Ruíz Coronel sa preparare tutto alla perfezione, non mancando di apportare il suo tocco di creatività. E' il caso del quinoto, palese esempio di come la quinoa (pianta originaria del Sud America) possa esser interpretata in forma di risotto con corredo di legumi, champignon, formaggio e spezie; ma anche del duna de cangrejo (granchio gigante con farcia di delicata quinoa, formaggio e polpa di granchio), vincitore del Concorso gastronomico sapori peruviani 2006, organizzato dal Consolato del Perù a Milano, come miglior piatto innovativo.
CEVICHERIA, E NON SOLO - E del ceviche che dire? Che, insieme alla pachamanca (carni di agnello, manzo, pollo e maiale cotte nella terracotta insieme a spezie andine, mais, mote e patata), è uno dei piatti simbolo di questa zona sudamericana: pezzetti di pesce conditi con lime, cipolle e peperoncino giallo e accompagnati da choclo, camote e mais tostato). Una vera delizia dalle evidenti radici nipponiche e spagnole. Mutuati dalla cultura africana sono invece gli anticuchos (spiedini di cuori di manzo marinati in peperoncino dolce e spezie, cotti alla griglia e serviti con patata lessa dorata) e la sabana crocante de lomo apanado (sformato di fagioli, uova e riso con bistecca impanata), mentre retaggio di quella cinese sono il lomo saltado (filetti di manzo saltati in padella con pomodoro, cipolla e peperoncino verde e guarniti con riso bianco, mais e patate) e l'arroz chaufa especial (riso con pollo, gamberi e verdure orientali e creole). Numerosi, comunque, sono i piatti da sperimentare: crema de choclo, sopa andina (con olluco, mote, legumi, latte e formaggio fresco), tiradito (filetti di pesce conditi con peperoncino rosso, giallo e olive nere), aji de gallina (filetti di pollo con crema di peperoni, noci e formaggio in abbinamento a riso bianco e patata lessa), olluquito con charqui (carne di lama), chupe de camarones (zuppa di gamberi, mais, fomaggio, latte, patate e uova), patarascha (filetto di pesce servito in una foglia di banana) e carapulcra (patata essiccata all'andina, maiale, riso bianco e manioca). Per non parlare dei dolci: gelatine di frutta, alfajores (biscotti ripieni di dolce di latte e polvere di zucchero), suspiro a la limena (mousse di dolce di latte), arroz con leche (dolce di riso cotto con zucchero e latte) e turron de doña Pepa (dolce peruviano arricchito con miele e zuccherini colorati).
SORSI ANDINI - Puro o in versione sour, è il Pisco il vero compagno di convivio: un'acquavite d'uva invecchiata in giare d'argilla (da cui anche prende il nome). In alternativa si possono scegliere birre provenienti da Perù, Ecuador, Colombia e Argentina, sangria camu camu (frutto tropicale ricco di vitamina C), vini italiani, cileni e peruviani, l'energizzante Coca Vortex o la Inca Kola, dorata e spumeggiante bevanda.
PRANZO - Se vero è che al Novoandina si può mangiare tutto il giorno, è altrettanto vero che dalle 12 alle 18 si può godere di un menu a 9 euro con un primo piatto di pasta (al ragù, pomodoro e basilico, pesto o con un sugo latinoamericano), un secondo a scelta fra quattro tipi di carni marinate, acqua o un quarto di vino, pane e caffè.
FUORI, AL CALDUCCIO - Trenta posti sono a disposizione anche fuori, nel bel dehor chiuso con tanto di funghi a scaldare l'ambiente.
EVENTI & CO - Al Novoandina si possono anche organizzare feste private, aziendali e pranzi o cene di lavoro.
I giap sempre + fuori
Nella prossima missione spaziale internazionale
L'aereo di carta vola in orbita
Un progetto giapponese porterà un aeroplanino di carta in orbita, a novembre
L'aereo di carta vola in orbita
Un progetto giapponese porterà un aeroplanino di carta in orbita, a novembre
FINALMENTE!!!!!!!!!!!!!!!!!!! non che se ne andrà casa , ma figuriamoci. Sta sulla poltrona come una cozza sullo scoglio
Prodi sconfitto in Senato: cade il governoIl premier al Quirinale: si è dimesso
Voto di fiducia: 161 i no 156 i sì. L'Udeur si spacca, con Cusumano che vota sì: rissa, insulti e lui sviene
Prodi durante l'intervento in Senato (Newpress)ROMA - Non ce l'ha fatta. Il sogno di Romano Prodi si è infranto in Senato di fronte all'arida realtà dei numeri al termine di una lunga giornata cominciata con l'intervento del premier in Aula alle 15 e terminata con Prodi che alle 21 si è recato al Quirinale per rassegnare le dimissioni nelle mani del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano . Il presidente del Consiglio e il suo governo non hanno ottenuto infatti la fiducia richiesta. Hanno votato no in 161, mentre i sì sono stati 156. Un senatore (Scalera) si è astenuto, mentre tre erano gli assenti (Andreotti, Pallaro e Pininfarina). Il premier non è rimasto per ascoltare l'esito del voto, ma durante la votazione è immediatamente tornato a Palazzo Chigi. Il presidente del Consiglio è poi andato al Quirinale dove ha rimesso il mandato nelle mani del capo dello Stato. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano si è riservato di accettarle. Il Quirinale ha poi comunicato che da venerdì pomeriggio cominceranno le consultazioni, partendo dai presidenti di Camera e Senato a cui Prodi aveva comunicato telefonicamente le sue dimissioni.
Voto di fiducia: 161 i no 156 i sì. L'Udeur si spacca, con Cusumano che vota sì: rissa, insulti e lui sviene
Prodi durante l'intervento in Senato (Newpress)ROMA - Non ce l'ha fatta. Il sogno di Romano Prodi si è infranto in Senato di fronte all'arida realtà dei numeri al termine di una lunga giornata cominciata con l'intervento del premier in Aula alle 15 e terminata con Prodi che alle 21 si è recato al Quirinale per rassegnare le dimissioni nelle mani del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano . Il presidente del Consiglio e il suo governo non hanno ottenuto infatti la fiducia richiesta. Hanno votato no in 161, mentre i sì sono stati 156. Un senatore (Scalera) si è astenuto, mentre tre erano gli assenti (Andreotti, Pallaro e Pininfarina). Il premier non è rimasto per ascoltare l'esito del voto, ma durante la votazione è immediatamente tornato a Palazzo Chigi. Il presidente del Consiglio è poi andato al Quirinale dove ha rimesso il mandato nelle mani del capo dello Stato. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano si è riservato di accettarle. Il Quirinale ha poi comunicato che da venerdì pomeriggio cominceranno le consultazioni, partendo dai presidenti di Camera e Senato a cui Prodi aveva comunicato telefonicamente le sue dimissioni.
giovedì 24 gennaio 2008
mercoledì 23 gennaio 2008
Stile di vita
Fatece largo che passamo noi,Li giovenotti de 'sta Roma bella,Semo regazzi fatti cor pennelloE le regazze famo innammorà,E le regazze famo innammorà.Ma che ce frega, ma che ce 'mportaSi l'oste ar vino cià messo l'acqua;E noi je dimo, e noi je famo:"Ciai messo l'acqua e nun te pagamo".Ma però noi semo quelliChe j'arisponnemo 'n coro:"Evviva er vino de li CastelliE de 'sta zozza società".Ce piaceno li polli,L'abbacchi e le galline,Perché sò senza spine, nun sò com'er baccalà.La società de li magnaccioni,La società de la gioventù,A noi ce piace de magna e beveE nun ce piace de lavorà.E si pe' caso la sòcera mòreSe famo du' spaghetti amatriciani,Appresso un par de doppi frascatani,S'imbrïacamo e 'n ce penzamo più,S'imbrïacamo e 'n ce penzamo più.Che ciarifrega, che ciarimporta,Si l'oste ar vino cià messo l'acqua;E noi je dimo, e noi je famo:"Ciai messo l'acqua e nun te pagamo".Ma però noi semo quelliChe j'arisponnemo 'n coro:"Evviva er vino de li CastelliE de 'sta zozza società".Le nostre donne poiNun beveno mai vinoMa stanno ar tavolino, te fanno svergognà.Se scoleno li litri,Li fiaschi e li boccioni,E da 'sti paciocconi se li fanno pagà.La società de li magnaccioni,La società de la gioventù,A noi ce piace de magna e beveE nun ce piace de lavorà.E si pe' caso viè er padron de casa,De botto lui te chiede la piggione,Ma noi j'arisponnémo: "A sor fregnone,T'àmo pagato e 'n te pagamo più.T'àmo pagato e 'n te pagamo più".Che ciarifrega, che ciarimportaSi l'oste ar vino cià messo l'acqua;E noi je dimo, e noi je famo:"Ciai messo l'acqua e nun te pagamo".Ma però noi semo quelliChe j'arisponnemo 'n coro:"Evviva er vino de li CastelliE de 'sta zozza società".Ce piaceno li polli,L'abbacchi e le galline,Perché sò senza spine, nun sò com'er baccalà.La società de li magnaccioni,La società de la gioventù,A noi ce piace de magna e beveE nun ce piace de lavorà.Pòrtece 'n'antro litro,Che noi se lo bevemo,E poi j'arisponnemo:"Embè? Embé? Che c'è?"E quanno er vino - 'mbè -Ciariva ar gozzo - 'mbé -Ar gargarozzo - 'mbé -Ce fa 'n ficozzo - 'mbé -Pe' falla corta, pe' falla breve,Noi dimo all'oste: "Pòrtece da beve!"^__^
Mediaset premium e Sky
Da qualche tempo la tv fa particolarmente cagare, non l'ho mai guardata molto ma siampo veramente ai minimi.
Pensavo fosse un caso poi ho visto il grande lancio di Mediaset Premium e il rilancio di Sky..
La prima reazione è stata:
LA VOGLIO!!!!! NON NE POSSO FARE A MENO
... poi ho pensato:
MMMh, forse è per preparare questo che si è lasciata scadere così la tv.......
Pensavo fosse un caso poi ho visto il grande lancio di Mediaset Premium e il rilancio di Sky..
La prima reazione è stata:
LA VOGLIO!!!!! NON NE POSSO FARE A MENO
... poi ho pensato:
MMMh, forse è per preparare questo che si è lasciata scadere così la tv.......
Ma è YODA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
in subbuglio per una foto scattata dal robottino della Nasa Spirit
Omino verde su Marte, ufologi in tilt
Probabilmente è un effetto ottico, ma sembra una statuina verde femminile a mani giunte inginocchiata
MILANO - È una collinetta? Un semplice gioco di ombre? O veramente si tratta di qualche strana creatura marziana? Probabilmente non è il famoso omino verde quello scovato sulle alture del pianeta rosso ma un'insolita roccia. Tuttavia, le immagini catturate a fine del 2007 dalla sonda spaziale Spirit, e riprese ora da vari siti, hanno acceso un vivace dibattito in rete e messo in agitazione diversi blogger.
IMMAGINI - Bluff o clamorosa scoperta? Questi i fatti: si tratta di alcune affascinanti foto panoramiche scattate appunto da uno dei due robot della Nasa in missione sulla superficie marziana nell'ambito dell'operazione Mars Explorer. Nonostante le tempeste di sabbia che imperversano, sono ancora in attività le due rover robotizzate Spirit e Opportunity che dal 2004 hanno continuato a marciare sul suolo mandando immagini a 360 gradi e dati sulla conformazione del pianeta. Proprio uno di questi paesaggi è finito sotto la lente d'ingrandimento degli appassionati di astronomia. Dalle colline si intravede, infatti, un misterioso omino, apparentemente di colore verde che passeggia indisturbato. Anche i londinesi Daily Mail e Times si domandano a questo punto - un po'ironicamente - se effettivamente la sonda abbia scoperto finalmente la vita su Marte. Per il Daily Mail ha tutta l'aria di essere «una figura femminile che distende un braccio»; per il Times è «Bin Laden che si nasconde a 300 milioni di miglia di distanza dalla Terra».
Omino verde su Marte, ufologi in tilt
Probabilmente è un effetto ottico, ma sembra una statuina verde femminile a mani giunte inginocchiata
MILANO - È una collinetta? Un semplice gioco di ombre? O veramente si tratta di qualche strana creatura marziana? Probabilmente non è il famoso omino verde quello scovato sulle alture del pianeta rosso ma un'insolita roccia. Tuttavia, le immagini catturate a fine del 2007 dalla sonda spaziale Spirit, e riprese ora da vari siti, hanno acceso un vivace dibattito in rete e messo in agitazione diversi blogger.
IMMAGINI - Bluff o clamorosa scoperta? Questi i fatti: si tratta di alcune affascinanti foto panoramiche scattate appunto da uno dei due robot della Nasa in missione sulla superficie marziana nell'ambito dell'operazione Mars Explorer. Nonostante le tempeste di sabbia che imperversano, sono ancora in attività le due rover robotizzate Spirit e Opportunity che dal 2004 hanno continuato a marciare sul suolo mandando immagini a 360 gradi e dati sulla conformazione del pianeta. Proprio uno di questi paesaggi è finito sotto la lente d'ingrandimento degli appassionati di astronomia. Dalle colline si intravede, infatti, un misterioso omino, apparentemente di colore verde che passeggia indisturbato. Anche i londinesi Daily Mail e Times si domandano a questo punto - un po'ironicamente - se effettivamente la sonda abbia scoperto finalmente la vita su Marte. Per il Daily Mail ha tutta l'aria di essere «una figura femminile che distende un braccio»; per il Times è «Bin Laden che si nasconde a 300 milioni di miglia di distanza dalla Terra».
Ritiro tutto quello che ho detto di brutto sull'Inghilterra
Seno: crescita record per le donne inglesi
16:27 SALUTE Una taglia in più per le britanniche negli ultimi anni. Farmaci, cosmetici,e dieta chiamati in causa di E.Di Pasqua
16:27 SALUTE Una taglia in più per le britanniche negli ultimi anni. Farmaci, cosmetici,e dieta chiamati in causa di E.Di Pasqua
Multa dall'australia
Cari amici
mi è arrivata una multa dalla Tasmanian police
io in prima battuta me ne fregherei e la ignorerei
ma voi che dite?
Se non la pago che mi fanno?
mi è arrivata una multa dalla Tasmanian police
io in prima battuta me ne fregherei e la ignorerei
ma voi che dite?
Se non la pago che mi fanno?
martedì 22 gennaio 2008
Signore quasi mamme okkio alle bevande
Limitare caffè, te', cioccolato e diverse bevande
In gravidanza attenzione alla caffeina
Secondo uno studio potrebbe aumentare il rischio di aborto spontaneo
MILANO - Caffè in gravidanza, si o no? Uno studio pubblicato sull'American Journal of Obstetrics and
(Contrasto)Gynecology, ha nuovamente indagato quanta caffeina si può consumare in sicurezza durante la gestazione. Infatti questa sostanza passa attraverso la placenta ma il feto non é in grado di metabolizzarla: la caffeina quindi potrebbe influenzare lo sviluppo cellulare, la crescita e la salute del feto, e aumenterebbe il rischio di aborto spontaneo. Secondo lo studio, che è stato condotto su 1063 donne, già 200 milligrammi di caffeina al giorno aumentano il rischio di aborto spontaneo rispetto a coloro che non ne assumono. Quattro tazzine di espresso moka possono arrivare a contenere 300 milligrammi di caffeina, meno se si tratta di espresso bar, e comunque molto dipende dal tipo di caffè utilizzato. La caffeina è contenuta anche nel te', nel cioccolato e in molte bevande.
In gravidanza attenzione alla caffeina
Secondo uno studio potrebbe aumentare il rischio di aborto spontaneo
MILANO - Caffè in gravidanza, si o no? Uno studio pubblicato sull'American Journal of Obstetrics and
(Contrasto)Gynecology, ha nuovamente indagato quanta caffeina si può consumare in sicurezza durante la gestazione. Infatti questa sostanza passa attraverso la placenta ma il feto non é in grado di metabolizzarla: la caffeina quindi potrebbe influenzare lo sviluppo cellulare, la crescita e la salute del feto, e aumenterebbe il rischio di aborto spontaneo. Secondo lo studio, che è stato condotto su 1063 donne, già 200 milligrammi di caffeina al giorno aumentano il rischio di aborto spontaneo rispetto a coloro che non ne assumono. Quattro tazzine di espresso moka possono arrivare a contenere 300 milligrammi di caffeina, meno se si tratta di espresso bar, e comunque molto dipende dal tipo di caffè utilizzato. La caffeina è contenuta anche nel te', nel cioccolato e in molte bevande.
lunedì 21 gennaio 2008
Ma vi pare che nazioni tecnologiche possano usare un tale sistema di misure?
Sia il Sistema imperiale britannico, sia il Sistema consuetudinario USA, derivano dalle antiche unità inglesi. Le Unità imperiali erano molto usate nei paesi del Commonwealth e nei paesi dell'Impero britannico. Entrambi questi sistemi sono ancora abbastanza utilizzati, ma vengono rapidamente rimpiazzati in tutto il mondo dal Sistema Internazionale. Le unità americane rappresentano ancora il principale sistema di misura degli Stati Uniti, anche se sono stati fatti diversi passi avanti nel tentativo di adottare le unità SI (metricazione). Le unità del SI sono preferite in alcuni campi, come la scienza, la medicina e la tecnologia.
Questi due sistemi sono strettamente relazionati: esistono comunque alcune differenze. Le unità di lunghezza e di area (il pollice, il piede, la iarda, il miglio etc.) sono praticamente identici, eccetto per la definizione. Le unità di massa e di peso differiscono nelle unità più grandi, come ad esempio la libbra (lb.). Il sistema imperiale utilizza la "stone" (che in italiano vuol dire pietra ma non ha senso tradurre il nome di questa unità di misura) che vale 14 lb., il grande quintale, che vale 112 lb. e la grande tonnellata che vale 2240 lb. Lo "stone" non è utilizzato nel sistema statunitense e il quintale e la tonnellata sono più piccoli, essendo rispettivamente 100 lb. e 2000 lb. .
Le differenze tra i due sistemi, sono invece consideevoli nelle rispettive unità di volume. Un'oncia liquida (fl. oz.) statunitense è poco più grande del corrispettivo imperiale (la prima è circa 29,6 millilitri (ml) e il secondo 28,4 ml). A causa di questo, però, la pinta statunitense, misura 16 fl. oz. statunitensi mentre la pinta imperiale, misura 20 fl. oz. imperiali. Lo stesso vale per il quarto, il gallone, etc. Sei galloni statunitensi sono poco più piccoli di cinque galloni imperiali.
Questi due sistemi sono strettamente relazionati: esistono comunque alcune differenze. Le unità di lunghezza e di area (il pollice, il piede, la iarda, il miglio etc.) sono praticamente identici, eccetto per la definizione. Le unità di massa e di peso differiscono nelle unità più grandi, come ad esempio la libbra (lb.). Il sistema imperiale utilizza la "stone" (che in italiano vuol dire pietra ma non ha senso tradurre il nome di questa unità di misura) che vale 14 lb., il grande quintale, che vale 112 lb. e la grande tonnellata che vale 2240 lb. Lo "stone" non è utilizzato nel sistema statunitense e il quintale e la tonnellata sono più piccoli, essendo rispettivamente 100 lb. e 2000 lb. .
Le differenze tra i due sistemi, sono invece consideevoli nelle rispettive unità di volume. Un'oncia liquida (fl. oz.) statunitense è poco più grande del corrispettivo imperiale (la prima è circa 29,6 millilitri (ml) e il secondo 28,4 ml). A causa di questo, però, la pinta statunitense, misura 16 fl. oz. statunitensi mentre la pinta imperiale, misura 20 fl. oz. imperiali. Lo stesso vale per il quarto, il gallone, etc. Sei galloni statunitensi sono poco più piccoli di cinque galloni imperiali.
La fisica nella vita di tutti i giorni
Queste erano le lenti che portava Terminator
all'Università di Washington è in corso lo sviluppo della nuova tecnologia
Le lenti a contatto del futuro hanno anche lo zoom
Si potranno ingrandire i dettagli e avere "online" le informazioni sugli oggetti presenti nel campo visivo
Le lenti a contatto del futuro hanno anche lo zoom
Si potranno ingrandire i dettagli e avere "online" le informazioni sugli oggetti presenti nel campo visivo
Grande pugile e grande guerriero morto in questi giorni
e' SCOMPARSO A MILANO A 78 ANNI. SOfFRIVA DA TEMPO DI Alzheimer
Lutto nel pugilato, è morto Duilio Loi
I suoi successi più importanti sono stati i titoli mondiali nei superleggeri conquistati nel 1960 e nel 1962
Duilio Loi (viewimages.com)MILANO - È morto a Milano, all'età di 78 anni, l'ex pugile Duilio Loi. Da tempo affetto dal morbo di Alzheimer, nella sua carriera (14 anni) ha disputato 126 incontri, ottenendo 115 vittorie, 8 pareggi e 3 sconfitte.
DUE TITOLO MONDIALI - I suoi successi più importanti sono stati i titoli mondiali nei superleggeri (1960 e 1962) e quelli europei nei pesi leggeri (1954) e nei welter (1959). Si ritirò all'età di 33 anni. Nel 2005 diventò il quarto italiano a venire inserito nella Hall of Fame di Canastota (New York). Negli ultimi anni viveva a Milano ed era presidente del Fap (Federazione autonoma sindacato ex pugili).
LA CARRIERA - Nato a Trieste il 22 settembre 1929 è stato uno dei più grandi pugili italiani del dopoguerra: la sua carriera sul ring brilla negli anni che vanno dal 1949 al 1962, un arco di tempo in cui Loi disputa 126 incontri conquistando 115 vittorie, 8 pareggi e 3 sconfitte, nessuna delle quali però per ko e tutte riscattate in rivincite successive. In tredici anni Loi è riuscito ad arrivare al titolo di campione d'Italia, quello europeo fino a quello mondiale. Passato al professionismo nel 1948, tre anni più tardi a Milano, riuscì a laurearsi campione italiano dei pesi leggeri. Ma Loi puntava alla corona continentale e dopo aver fallito nel '52 (fu sconfitto ai punti dal danese Jorgen Johanssen), ci riprovò due anni più tardi: il 6 febbraio 1954 la rivincita con il danese fu a favore di Loi, che divenne così campione europeo. Il titolo lo difese contro Visentin, il francese Herbillon, Garbelli, Ferrer, lo spagnolo Hernandez, il francese Chiocca e Vecchiatto.
Lutto nel pugilato, è morto Duilio Loi
I suoi successi più importanti sono stati i titoli mondiali nei superleggeri conquistati nel 1960 e nel 1962
Duilio Loi (viewimages.com)MILANO - È morto a Milano, all'età di 78 anni, l'ex pugile Duilio Loi. Da tempo affetto dal morbo di Alzheimer, nella sua carriera (14 anni) ha disputato 126 incontri, ottenendo 115 vittorie, 8 pareggi e 3 sconfitte.
DUE TITOLO MONDIALI - I suoi successi più importanti sono stati i titoli mondiali nei superleggeri (1960 e 1962) e quelli europei nei pesi leggeri (1954) e nei welter (1959). Si ritirò all'età di 33 anni. Nel 2005 diventò il quarto italiano a venire inserito nella Hall of Fame di Canastota (New York). Negli ultimi anni viveva a Milano ed era presidente del Fap (Federazione autonoma sindacato ex pugili).
LA CARRIERA - Nato a Trieste il 22 settembre 1929 è stato uno dei più grandi pugili italiani del dopoguerra: la sua carriera sul ring brilla negli anni che vanno dal 1949 al 1962, un arco di tempo in cui Loi disputa 126 incontri conquistando 115 vittorie, 8 pareggi e 3 sconfitte, nessuna delle quali però per ko e tutte riscattate in rivincite successive. In tredici anni Loi è riuscito ad arrivare al titolo di campione d'Italia, quello europeo fino a quello mondiale. Passato al professionismo nel 1948, tre anni più tardi a Milano, riuscì a laurearsi campione italiano dei pesi leggeri. Ma Loi puntava alla corona continentale e dopo aver fallito nel '52 (fu sconfitto ai punti dal danese Jorgen Johanssen), ci riprovò due anni più tardi: il 6 febbraio 1954 la rivincita con il danese fu a favore di Loi, che divenne così campione europeo. Il titolo lo difese contro Visentin, il francese Herbillon, Garbelli, Ferrer, lo spagnolo Hernandez, il francese Chiocca e Vecchiatto.
Chavez
un docente di scienze politiche DI Caracas: «IL PRESIDENTE è fuori controllo»
Chavez-choc: «Mastico coca ogni giorno»E in Venezuela scoppia la polemica
«È un omaggio di Morales. Ve la consiglio» ha detto in parlamento. Poi il presidente ha mostrato i bicipiti
E non è che non si capiva caro Chavez......
Questo è uno degli uomini simbolo della sinistra internazionale..... ottimo
Chavez-choc: «Mastico coca ogni giorno»E in Venezuela scoppia la polemica
«È un omaggio di Morales. Ve la consiglio» ha detto in parlamento. Poi il presidente ha mostrato i bicipiti
E non è che non si capiva caro Chavez......
Questo è uno degli uomini simbolo della sinistra internazionale..... ottimo
Teatro
Venerdi siamo andati a Teatro, avevamo regalato i biglietti a mio fratello.
La serata è stata piacevole, ma il teatro.............
Ho rimosso il titolo, era un farneticare insensato con vaghi spunti no global- neo luddisti.
Blaterare senza senso l'unica cosa grande coraggio degli attori che davanti ad estranei mettono in scena sta roba senza vergogna o paura di prendere una manica di legnate
La serata è stata piacevole, ma il teatro.............
Ho rimosso il titolo, era un farneticare insensato con vaghi spunti no global- neo luddisti.
Blaterare senza senso l'unica cosa grande coraggio degli attori che davanti ad estranei mettono in scena sta roba senza vergogna o paura di prendere una manica di legnate
Io sono leggenda
So che a molti non piacerà e non saranno d'accordo, ma secondo me, IO SONO LEGGENDA, è un bel film.
Nel 2009 sperimentando una cura per il cancro si costruisce un virus micidiale per uomini e parte degli animali.
90% muoiono, quasi tutti gli altri subiscono una mutazione. Diventano iper agressivi e le facoltà mentalli si degradano. Perdono pigmentazione fino a diventare vulnerabilissimi al sole ed il metabolismo accellera trasformandoli in mostri fortissimi e velocissimi.
Uno dei pochi superstiti è uno scienziato che lavorava al vacino e lo si vede girare per una new york vuota, a caccia di cervi. Alcune scene bellissime, che mi sono piaciute veramente molto.
La notte si ritira nel suo laboratorio fortezza dove prosegue le ricerche.
Nel 2012 succede tutto. Va in contrasto con un maschio infetto dominante che gli dichiara guerra e più volte quasi lo uccide.
Scopre che ci sono altri superstiti e trova il vacino. Lo consegna ad una donna, come lui immune, che lo porterà ad una colonia di superstiti.
Belle le scene, le immagini. Fortissimo lo scenario della grande città deserta ed invasa dagli animali che corrono tra i rottami delle auto
Nel 2009 sperimentando una cura per il cancro si costruisce un virus micidiale per uomini e parte degli animali.
90% muoiono, quasi tutti gli altri subiscono una mutazione. Diventano iper agressivi e le facoltà mentalli si degradano. Perdono pigmentazione fino a diventare vulnerabilissimi al sole ed il metabolismo accellera trasformandoli in mostri fortissimi e velocissimi.
Uno dei pochi superstiti è uno scienziato che lavorava al vacino e lo si vede girare per una new york vuota, a caccia di cervi. Alcune scene bellissime, che mi sono piaciute veramente molto.
La notte si ritira nel suo laboratorio fortezza dove prosegue le ricerche.
Nel 2012 succede tutto. Va in contrasto con un maschio infetto dominante che gli dichiara guerra e più volte quasi lo uccide.
Scopre che ci sono altri superstiti e trova il vacino. Lo consegna ad una donna, come lui immune, che lo porterà ad una colonia di superstiti.
Belle le scene, le immagini. Fortissimo lo scenario della grande città deserta ed invasa dagli animali che corrono tra i rottami delle auto
venerdì 18 gennaio 2008
Sembrani scherzi, ma io so, purtroppo so , che i romani sono esattamente così
1. Un giornalista a Totti riguardo la convocazione in Nazionale: "Totti carpe diem...". E Totti : "Lo sai che io non parlo inglese.
2. La maestra chiede a Totti: "Chi era la madre di Apollo?". E Totti risponde: "A gallina!!!"
3. Francesco Totti in una intervista: Nome? Francesco; Cognome? Totti; Nato? Si'.
4. Totti, al rientro in Italia, riguardo alla partita contro la Corea, ha dichiarato: "Peccatooo perchèèèè saaa potevamo giocààààà, potevamo segnàààà, dovevamo palleggià de piùùùù... ma loro hanno vinto perchèèèè… coreano troppo!!!"
5. Questa partita per noi credo che sia veramente importante per il proseguito del campionato. (Totti)
6. Ilary e Totti entrano in un negozio d'abbigliamento e la letterina vuole provare una camicia. Ilary: "Amore, ma secondo te questa camicia mi ingrassa?". Totti: "Ma scusa mica t'a a devi magnà..."
7. Un amico incontra Francesco Totti: "Francesco, ti posso offrire un bicchiere di vino frizzante?". "Ennò eh! Ma che stai a dì, ahò? Che n'hai sentito a Mosca ch'è successo cor Gas NerVino?"
8. Un giornalista a Totti: "Ancora una domanda, Francesco: qual è l'ultimo libro che ha letto?". "Mah... quarche tempo fa leggetti Rin Tin Tin...". "Semmai LESSI...". "No, no... proprio Rin Tin Tin!!!"
9. Un giornalista domanda a Totti: "Cosa ne pensa del ritorno dei Savoia a Roma?". E Totti risponde: "Prima de tutto dovemo vede' che famo all'andata, poi..."
10. Mentre Totti e' fermo ad un semaforo un ragazzino si avvicina e gli chiede: "Tu dare me un euro". E Totti: "Perchè?". Il ragazzino allora gli dice: "Io ceceno". Totti: "Aoh, ma che dici, con un euro manco ce fai colazione".
11. Totti deve fare un esame di geografia. Il professore: "Signor Totti, mi parli dell'Arabia...". "L'Arabbia e' quela cosa che me vie' quanno nun riesco a fa' gol..."
12. Totti a lezione presso il CEPU è alle prese con i gerundi. Dopo avergli chiesto il gerundio del verbo avere il professore gli chiede il gerundio del verbo amare. Totti soddisfatto: "Amando" professo'!!!". Il professore: "Bravo Francesco, ora fammi un esempio inserendo il gerundio del verbo amare nel contesto di una frase. Totti ci pensa, poi fa: "A professo'... fatte conto che esco co' una bbona, io ce provo, si nun ce sta... AMANDO affanculo!!!"
13. Totti va dal gommista per cambiare le gomme alla sua auto. Il gommista gli chiede: "Le vuole Pi-relli?". "Ma no, ... pa' a città!"
14. La fidanzata di Totti, nonché letterina, Ilary chiede a Francesco: "Amo'... facciamo il cruciverba?". Totti spegne la Playstation e rassegnato risponde: "E vabbe'...". Allora Ilary tutta contenta gli legge la prima definizione: "23 verticale, 2 lettere, "Nota Bene". Totti rapidissimamente: "Ecchecevo'... M.R.!". "M.R.? Perché M.R.???". "Massimiliano Rosolino! Nun m'hai detto che nota bene?"
15. Totti sta sostenendo l'esame d'inglese del CEPU. Il professore: "Mi traduca questa frase: "CHE DIO T'ASSISTA!". Totti senza pensarci risponde: "WHAT GOD TAXIDRIVER!".
16. Un giornalista a Totti all'uscita del campo dopo una partita pareggiata segnando all'ultimo minuto sfruttando l'unica azione contro la porta avversaria: "Allora Totti CARPE DIEM!". Totti: "Aaaaah coso... nun me fa 'ste domande che ce lo sai che io l'inglese nun lo mastico!" (vera!!!!)
17. Vieri e Totti all'aereoporto. Vieri: "Guarda l'aereo che decolla!". Totti: "Ma che de colla, è de fero"!!"
18. Totti parla con un amico: "Pensa che mi' nonno è morto mentre giocava a briscola...". L'amico incuriosito: "Collasso?". "E che cazzo ne so, mica je stavo a guarda' le carte!!!"
19. Gerry Scotti a Totti: "Alfred Nobel ha inventato: il trittilo, la bomba, il bazuka, la dinamite?". E Totti: "'A dinamite!". Gerry: "L'accendiamo?". "Ma che sei scemo???".
20. Er 25 dicembre alle 7.30 Er Totti se sveglia e core sotto l'arbero de Natale per vede' li regali... scarta i quattro pacchi che ce trova sotto e poi va in cucina tutto arabbiato!! La madre vedendo Francesco tutto arabbiato glie fa': "A France' ma che c'hai?". E Totti: "So troppo arabbiato!!! Tu e Babbo Natale siete dei Bugiardi!!!". La madre: "Ma che dici France'? Nun è vero!!!". E Totti: " Ma che nun è vero....A' ma'....tu m'hai detto che pe' li regali de natale me dovevo adda fa' 'a letterina... io m'a a so' fatta e sto buzzicone nun m'ha manco portato quello che glie chiedevo... sto 'ngrato!!!!"
21. Ilary a Totti: "A maggico, 'sta notte ndo stai? Sopra o sotto?". E lui: "Ma perche'... c'avemo er letto a castello?!?"
22. Totti per Natale riceve in regalo un libro. Lo apre e trova scritto: "Sommario". E lui: "Piacere, so' Francesco!"
23. Totti ha donato il suo cervello alla scienza. Fottuto spilorcio. (philotto)
24. Ilary a Totti: "Amo' hai visto? I calciatori dell'Inter si sono "auto-tassati!". E Totti: "Se vede che c'hanno li sordi... io er bollo dela Ferari 'o pago dopo le feste!!!"
25. Ilary dice a Totti: "Amore, ci sono in giro un sacco di barzellette su di te, fai vedere quello che vali, perché non inizi a leggere qualche libro? Non so... per esempio, hai mai letto 'Shakespeare' ?!?". E Totti: "CERTO!!! Solo che nun me ricordo chi l'ha scritto..."
26. Ilary-Totti: una letterina per un analfabeta.
27. Montella all'aeroporto dice a Totti: "Guarda, Francesco, l'aereo decolla...". Totti: "DE COLLA...!!! Io su n'aereo de colla nun ce salgo!".
28. Totti e Beckam si incontrano all'aeroporto. Beckam gli fa: "Hei Francesco, come va con il tuo team?". E Totti: "No, no... io c'ho OMNITEL, me trovo mejo!"
29. Cosa fa Totti con indosso le pantofole? Gioca in casa...
30. Chi vuol essere milionario VIP - Gerry Scotti a Totti: "Alfred Nobel ha inventato: il tritolo, la bomba, il bazuka, la dinamite?". E Totti: " 'A dinamite!". Gerry: "L'accendiamo?". "Ma che sei scemo???"
31. Perche' Totti e' cosi' ignorante? Perche' sin dalle scuole elementari era un fuori-classe!
32. Totti trova Cassano a letto con Ilary. Infuriato, prende il gioiellino di Bari per il collo ed inizia a strozzarlo. Cassano prende a gridare soffocato: "Less... Less!!! (in barese "Lasciami, lasciami..."). E Totti: "Nun chiamà er cane che te strozzo pure quello!!!".
33. Totti e Ilary, stanchi di essere presi in giro per il loro presunto basso quoziente intellettivo-culturale, decidono di provare a essere piu' "perbene", nei modi e nel linguaggio. Per trovare migliore ispirazione, decidono di fare un viaggio a Parigi. Una volta arrivati, sistemano i bagagli e girano per la citta' allegri e teneri, tenendosi per mano con sullo sfondo la Torre Eiffel. La sera, dopo una cena al lume di candela,si preparano per una notte romantica. Sono piuttosto emozionati, nella loro camera. La giornata fin li' era stata perfetta. Totti va in bagno a darsi gli ultimi ritocchi. Ilary , che gia' era a letto, con una deliziosa vestaglia rosa, sente delle voci provenire da un' altra stanza dove evidentemente un'altra coppia si appresta a fare l' amore: "Caro, come ti sembro stasera?" "Amore, sei bellissima, ancora piu' bella del solito.Sembri una rosa appena sbocciata, la tua pelle e' liscia come petali...". Ilary non si fa sfuggire l' occasione, e appena Totti entra in camera gli fa: "Amo', come te paro??? "Parate er culo che mo te sfonnnoooooooooooo!!!!".
34. Ilary a Totti: "Amo' hai visto? I calciatori dell'Inter si sono "auto-tassati"! E Totti: "Se vede che c'hanno li sordi... io er bollo dela Ferari 'o pago dopo le feste!!!"
35. Totti agli esami di 5a elementare: "Sig. Totti, mi dica il passato remoto di masticare". Totti non ci pensa neanche un secondo e dice: "MASTICAZZI".
36. Totti decide di andare a cavallo. Nonostante non abbia alcuna esperienza, monta coraggiosamente e appare anche sicuro, nel pieno controllo della situazione, in quanto l'animale galoppa a passo lento e costante. Ilary, estatica, osserva il suo amato. Dopo un po' di tempo, Totti, in un eccesso di sicurezza, perde la stabilità sulla sella, si agita e afferra il cavallo per il collo, urlando perché si fermi. Ilary inizia a gridare e chiedere aiuto, anche perché nel frattempo Totti ha completamente perso il controllo dell'animale e non è ancora caduto perché debolmente aggrappato al collo. Totti decide che l'unico modo per salvarsi è lasciare il cavallo e lanciarsi a terra, ma, sfortunatamente, il piede rimane incastrato nella staffa. Il cavallo continua a galoppare e la testa di Totti sbatte ripetutamente a terra facendogli perdere i sensi. Ilary oramai è isterica e grida perché qualcuno lo salvi. Sentendo le grida, la guardia giurata dell'Ipercoop esce dal negozio e stacca la spina del cavallo a gettoni...
37. Di ritorno dalle Coppe, Totti sta per imbarcarsi all'aeroporto Charles De Gaulle. Gli scappa e va in bagno. Uscendo, dice all'inserviente: "Meglio che torniate a mettere la carta igienica come una volta!". "Pourquoi Monsieur?". "Perché quella macchinetta ad aria calda non è comodissima pe' asciugarsi ar culo".
38. Totti e la sua fidanzata entrano in un negozio d´abbigliamento e lei vuole provare una camicia. "Amore ma secondo te questa camicia mi ingrassa?". E Totti: "Ma perché amo´, t´aavoi magna´???"
39. Totti sta facendo l'amore con la fidanzata Ilary. Ad un certo punto lei, presa dalla foga dell'amplesso, gli sussurra nell'orecchio: "Dimmi qualcosa di porco... dimmi qualcosa di porco...". Francesco tutto sudato si ferma, si passa l'avambraccio sulla fronte per schiarirsi le idee e poi timidamente le fa: "Braciola..."
40. Periodo sfortunato per la ragazza di Totti. La porella nel giro di pochi giorni era stata fermata per ben 7 volte dalle forze dell'ordine mentre si trovava alla guida della sua auto, sommando le contestazioni aveva totalizzato la bellezza di -33 punti. Il colmo della sfortuna si concretizza il settimo giorno, quando uscendo dal centro commerciale viene investita mentre attraversa la strada sulle strisce pedonali. Totti, che e' in ritiro, viene avvisato dalla suocera: "France'! Corri subito in ospedale, la nostra bambina e' stata investita mentre attraversava sulle strisce, gli hanno dato 40 punti!". "Ma che d'avero?!? So troppo contento! Vor di' che nun glie ritirano piu' a patente!!!" (Claudio 476)
2. La maestra chiede a Totti: "Chi era la madre di Apollo?". E Totti risponde: "A gallina!!!"
3. Francesco Totti in una intervista: Nome? Francesco; Cognome? Totti; Nato? Si'.
4. Totti, al rientro in Italia, riguardo alla partita contro la Corea, ha dichiarato: "Peccatooo perchèèèè saaa potevamo giocààààà, potevamo segnàààà, dovevamo palleggià de piùùùù... ma loro hanno vinto perchèèèè… coreano troppo!!!"
5. Questa partita per noi credo che sia veramente importante per il proseguito del campionato. (Totti)
6. Ilary e Totti entrano in un negozio d'abbigliamento e la letterina vuole provare una camicia. Ilary: "Amore, ma secondo te questa camicia mi ingrassa?". Totti: "Ma scusa mica t'a a devi magnà..."
7. Un amico incontra Francesco Totti: "Francesco, ti posso offrire un bicchiere di vino frizzante?". "Ennò eh! Ma che stai a dì, ahò? Che n'hai sentito a Mosca ch'è successo cor Gas NerVino?"
8. Un giornalista a Totti: "Ancora una domanda, Francesco: qual è l'ultimo libro che ha letto?". "Mah... quarche tempo fa leggetti Rin Tin Tin...". "Semmai LESSI...". "No, no... proprio Rin Tin Tin!!!"
9. Un giornalista domanda a Totti: "Cosa ne pensa del ritorno dei Savoia a Roma?". E Totti risponde: "Prima de tutto dovemo vede' che famo all'andata, poi..."
10. Mentre Totti e' fermo ad un semaforo un ragazzino si avvicina e gli chiede: "Tu dare me un euro". E Totti: "Perchè?". Il ragazzino allora gli dice: "Io ceceno". Totti: "Aoh, ma che dici, con un euro manco ce fai colazione".
11. Totti deve fare un esame di geografia. Il professore: "Signor Totti, mi parli dell'Arabia...". "L'Arabbia e' quela cosa che me vie' quanno nun riesco a fa' gol..."
12. Totti a lezione presso il CEPU è alle prese con i gerundi. Dopo avergli chiesto il gerundio del verbo avere il professore gli chiede il gerundio del verbo amare. Totti soddisfatto: "Amando" professo'!!!". Il professore: "Bravo Francesco, ora fammi un esempio inserendo il gerundio del verbo amare nel contesto di una frase. Totti ci pensa, poi fa: "A professo'... fatte conto che esco co' una bbona, io ce provo, si nun ce sta... AMANDO affanculo!!!"
13. Totti va dal gommista per cambiare le gomme alla sua auto. Il gommista gli chiede: "Le vuole Pi-relli?". "Ma no, ... pa' a città!"
14. La fidanzata di Totti, nonché letterina, Ilary chiede a Francesco: "Amo'... facciamo il cruciverba?". Totti spegne la Playstation e rassegnato risponde: "E vabbe'...". Allora Ilary tutta contenta gli legge la prima definizione: "23 verticale, 2 lettere, "Nota Bene". Totti rapidissimamente: "Ecchecevo'... M.R.!". "M.R.? Perché M.R.???". "Massimiliano Rosolino! Nun m'hai detto che nota bene?"
15. Totti sta sostenendo l'esame d'inglese del CEPU. Il professore: "Mi traduca questa frase: "CHE DIO T'ASSISTA!". Totti senza pensarci risponde: "WHAT GOD TAXIDRIVER!".
16. Un giornalista a Totti all'uscita del campo dopo una partita pareggiata segnando all'ultimo minuto sfruttando l'unica azione contro la porta avversaria: "Allora Totti CARPE DIEM!". Totti: "Aaaaah coso... nun me fa 'ste domande che ce lo sai che io l'inglese nun lo mastico!" (vera!!!!)
17. Vieri e Totti all'aereoporto. Vieri: "Guarda l'aereo che decolla!". Totti: "Ma che de colla, è de fero"!!"
18. Totti parla con un amico: "Pensa che mi' nonno è morto mentre giocava a briscola...". L'amico incuriosito: "Collasso?". "E che cazzo ne so, mica je stavo a guarda' le carte!!!"
19. Gerry Scotti a Totti: "Alfred Nobel ha inventato: il trittilo, la bomba, il bazuka, la dinamite?". E Totti: "'A dinamite!". Gerry: "L'accendiamo?". "Ma che sei scemo???".
20. Er 25 dicembre alle 7.30 Er Totti se sveglia e core sotto l'arbero de Natale per vede' li regali... scarta i quattro pacchi che ce trova sotto e poi va in cucina tutto arabbiato!! La madre vedendo Francesco tutto arabbiato glie fa': "A France' ma che c'hai?". E Totti: "So troppo arabbiato!!! Tu e Babbo Natale siete dei Bugiardi!!!". La madre: "Ma che dici France'? Nun è vero!!!". E Totti: " Ma che nun è vero....A' ma'....tu m'hai detto che pe' li regali de natale me dovevo adda fa' 'a letterina... io m'a a so' fatta e sto buzzicone nun m'ha manco portato quello che glie chiedevo... sto 'ngrato!!!!"
21. Ilary a Totti: "A maggico, 'sta notte ndo stai? Sopra o sotto?". E lui: "Ma perche'... c'avemo er letto a castello?!?"
22. Totti per Natale riceve in regalo un libro. Lo apre e trova scritto: "Sommario". E lui: "Piacere, so' Francesco!"
23. Totti ha donato il suo cervello alla scienza. Fottuto spilorcio. (philotto)
24. Ilary a Totti: "Amo' hai visto? I calciatori dell'Inter si sono "auto-tassati!". E Totti: "Se vede che c'hanno li sordi... io er bollo dela Ferari 'o pago dopo le feste!!!"
25. Ilary dice a Totti: "Amore, ci sono in giro un sacco di barzellette su di te, fai vedere quello che vali, perché non inizi a leggere qualche libro? Non so... per esempio, hai mai letto 'Shakespeare' ?!?". E Totti: "CERTO!!! Solo che nun me ricordo chi l'ha scritto..."
26. Ilary-Totti: una letterina per un analfabeta.
27. Montella all'aeroporto dice a Totti: "Guarda, Francesco, l'aereo decolla...". Totti: "DE COLLA...!!! Io su n'aereo de colla nun ce salgo!".
28. Totti e Beckam si incontrano all'aeroporto. Beckam gli fa: "Hei Francesco, come va con il tuo team?". E Totti: "No, no... io c'ho OMNITEL, me trovo mejo!"
29. Cosa fa Totti con indosso le pantofole? Gioca in casa...
30. Chi vuol essere milionario VIP - Gerry Scotti a Totti: "Alfred Nobel ha inventato: il tritolo, la bomba, il bazuka, la dinamite?". E Totti: " 'A dinamite!". Gerry: "L'accendiamo?". "Ma che sei scemo???"
31. Perche' Totti e' cosi' ignorante? Perche' sin dalle scuole elementari era un fuori-classe!
32. Totti trova Cassano a letto con Ilary. Infuriato, prende il gioiellino di Bari per il collo ed inizia a strozzarlo. Cassano prende a gridare soffocato: "Less... Less!!! (in barese "Lasciami, lasciami..."). E Totti: "Nun chiamà er cane che te strozzo pure quello!!!".
33. Totti e Ilary, stanchi di essere presi in giro per il loro presunto basso quoziente intellettivo-culturale, decidono di provare a essere piu' "perbene", nei modi e nel linguaggio. Per trovare migliore ispirazione, decidono di fare un viaggio a Parigi. Una volta arrivati, sistemano i bagagli e girano per la citta' allegri e teneri, tenendosi per mano con sullo sfondo la Torre Eiffel. La sera, dopo una cena al lume di candela,si preparano per una notte romantica. Sono piuttosto emozionati, nella loro camera. La giornata fin li' era stata perfetta. Totti va in bagno a darsi gli ultimi ritocchi. Ilary , che gia' era a letto, con una deliziosa vestaglia rosa, sente delle voci provenire da un' altra stanza dove evidentemente un'altra coppia si appresta a fare l' amore: "Caro, come ti sembro stasera?" "Amore, sei bellissima, ancora piu' bella del solito.Sembri una rosa appena sbocciata, la tua pelle e' liscia come petali...". Ilary non si fa sfuggire l' occasione, e appena Totti entra in camera gli fa: "Amo', come te paro??? "Parate er culo che mo te sfonnnoooooooooooo!!!!".
34. Ilary a Totti: "Amo' hai visto? I calciatori dell'Inter si sono "auto-tassati"! E Totti: "Se vede che c'hanno li sordi... io er bollo dela Ferari 'o pago dopo le feste!!!"
35. Totti agli esami di 5a elementare: "Sig. Totti, mi dica il passato remoto di masticare". Totti non ci pensa neanche un secondo e dice: "MASTICAZZI".
36. Totti decide di andare a cavallo. Nonostante non abbia alcuna esperienza, monta coraggiosamente e appare anche sicuro, nel pieno controllo della situazione, in quanto l'animale galoppa a passo lento e costante. Ilary, estatica, osserva il suo amato. Dopo un po' di tempo, Totti, in un eccesso di sicurezza, perde la stabilità sulla sella, si agita e afferra il cavallo per il collo, urlando perché si fermi. Ilary inizia a gridare e chiedere aiuto, anche perché nel frattempo Totti ha completamente perso il controllo dell'animale e non è ancora caduto perché debolmente aggrappato al collo. Totti decide che l'unico modo per salvarsi è lasciare il cavallo e lanciarsi a terra, ma, sfortunatamente, il piede rimane incastrato nella staffa. Il cavallo continua a galoppare e la testa di Totti sbatte ripetutamente a terra facendogli perdere i sensi. Ilary oramai è isterica e grida perché qualcuno lo salvi. Sentendo le grida, la guardia giurata dell'Ipercoop esce dal negozio e stacca la spina del cavallo a gettoni...
37. Di ritorno dalle Coppe, Totti sta per imbarcarsi all'aeroporto Charles De Gaulle. Gli scappa e va in bagno. Uscendo, dice all'inserviente: "Meglio che torniate a mettere la carta igienica come una volta!". "Pourquoi Monsieur?". "Perché quella macchinetta ad aria calda non è comodissima pe' asciugarsi ar culo".
38. Totti e la sua fidanzata entrano in un negozio d´abbigliamento e lei vuole provare una camicia. "Amore ma secondo te questa camicia mi ingrassa?". E Totti: "Ma perché amo´, t´aavoi magna´???"
39. Totti sta facendo l'amore con la fidanzata Ilary. Ad un certo punto lei, presa dalla foga dell'amplesso, gli sussurra nell'orecchio: "Dimmi qualcosa di porco... dimmi qualcosa di porco...". Francesco tutto sudato si ferma, si passa l'avambraccio sulla fronte per schiarirsi le idee e poi timidamente le fa: "Braciola..."
40. Periodo sfortunato per la ragazza di Totti. La porella nel giro di pochi giorni era stata fermata per ben 7 volte dalle forze dell'ordine mentre si trovava alla guida della sua auto, sommando le contestazioni aveva totalizzato la bellezza di -33 punti. Il colmo della sfortuna si concretizza il settimo giorno, quando uscendo dal centro commerciale viene investita mentre attraversa la strada sulle strisce pedonali. Totti, che e' in ritiro, viene avvisato dalla suocera: "France'! Corri subito in ospedale, la nostra bambina e' stata investita mentre attraversava sulle strisce, gli hanno dato 40 punti!". "Ma che d'avero?!? So troppo contento! Vor di' che nun glie ritirano piu' a patente!!!" (Claudio 476)
Un fatto di guerra che mi ha sempre colpito. L'equipaggio di un incrociatore a bagno tra gli squali per un tempo lunghissimo. Centinaia di divorati
Durante la guerra la Marina americana aveva avuto in altre occasioni perdite durissime di vite umane: nel marzo del 45 un solitario Kamikaze si era abbattuto sulla portaerei Franklin trasformandola in un inferno di fiamme e fumo dove morirono 772 uomini.
La nave non affondò ed il suo salvataggio é ricordato come uno degli episodi più alti della storia della Marina statunitense.
Con l'incrociatore Juneau, colpito dal sommergibile I-26 il 13 novembre 1942, si persero 676 uomini mentre un anno dopo, il 24 novembre 1943, il sommergibile I-175 silurava la portaerei di scorta Liscombe Bay centrandone i depositi di munizioni: la nave si disintegrò con 644 marinai.
Con l'Indianapolis si persero 882 uomini, ma la cosa che rese tale perdita insopportabile fu che circa 500 di loro morirono per non aver ricevuto un soccorso che avrebbe dovuto scattare poche ore dopo il disastro, cosa che invece non avvenne.
Colui che aveva colpito (l'I-58) era rientrato senza danni alla sua base impunito (cosa già gravissima per la mentalità americana).
La nave viaggiava senza scorta in un momento della guerra dove, secondo l'opinione pubblica, una nave di scorta si sarebbe potuta trovare senza difficoltà; inoltre, a rendere ancor più drammatici quegli avvenimenti, la maggior parte dei congiunti dei caduti ricevette il telegramma della scomparsa del familiare lo stesso giorno in cui il Presidente degli Stati Uniti annunciava la fine della guerra.
In pochi giorni la notizia e le modalità dell'affondamento dell'Indianapolis fecero il giro degli Stati Uniti provocando una forte emozione in tutto il Paese.
Non poco pesarono i racconti dei superstiti ognuno dei quali aveva visto i propri compagni morire chi di sete, chi divorato dagli squali, chi colto da follia.
Qui sopra: due fotogrammi scattati dai primi soccorritori ai"fortunati"che avevano trovato scampo su di un battellino di salvataggio.
La temperatura mite delle acque fu l'unico punto a loro favore.
Se si fossero trovati nell'Oceano Atlantico, molto probabilmente non vi sarebbero stati superstiti.
Nelle Immagini a sopra:naufraghi dell'Indianapolis con ancora laforza di sorridere ai loro salvatori, in questocaso marinai del cacciatorpediniere Register.
Per la prima volta nella storia della Marina degli Stati Uniti in occasione della perdita di una nave da guerra in azione, fu istituita una Corte Marziale che vide come imputato il Comandante McVay.
I capi d'accusa furono due: negligenza, per aver trascurato di navigare zigzagando, ed inefficienza, per non essersi accertato che i segnali di soccorso fossero stati lanciati prima dell'affondamento.
Il processo fu lungo e in un certo qual modo tormentato.
Quando i clamori dei fatti sembrarono essersi un poco placati vi fu un episodio che riportò quei terribili momenti alla memoria di tutta la Nazione: su richiesta dell'accusa venne convocato quale teste un personaggio che nessuno si sarebbe mai sognato di vedere nell'aula di una Corte Marziale che stava giudicando l'operato di un ufficiale pluridecorato come McVay: il Capitano Hashimoto.
In tutti gli States vi fu un'ondata di proteste provenienti da ogni parte.
Che un ufficiale nemico fosse chiamato a deporre contro McVay venne sentito come un'offesa nazionale.
Non vi erano precedenti in tal senso; le obbiezioni sollevate furono molte e non sempre fuori luogo.
Comunque Hashimoto fu prelevato dalla sua casa e portato in California (pur avendo avuto assicurazioni che egli non era prigioniero e che sarebbe stato trattato come un Ufficiale, Hashimoto non ebbe alcuna possibilità di scelta).
13 Dicembre 1945
Il Capitano Hashimoto (a destra nella foto) depone in qualità di teste nel processo a carico del Comandante dell'Indianapolis, Capitano Charles Butler McVay .Nell'immagine, Hashimoto sta indicando su di un modellino dove colpirono i suoi siluri.
Il fatto curioso fu che la sua testimonianza (osteggiata dal collegio difensivo e dallo stesso McVay) segnò un punto a favore della difesa e non dell'accusa.
Quest'ultima intendeva dimostrare che la mancata navigazione a zig-zag dell'Indianapolis fosse la causa principale che aveva consentito al sommergibile nemico di colpire.
Hashimoto, rispondendo in qualità di teste alle domande proprio dell'accusa, disse in pratica che non avrebbe avuto alcuna difficoltà ad affondare l'Indianapolis qualora quest'ultimo avesse seguito una rotta zigzagante anziché rettilinea.
Quella della navigazione a zig-zag era una questione già da tempo oggetto di discussione tra gli "addetti ai lavori".
Pur essendo una pratica consolidata, c'era chi la riteneva inutile in quanto, con i moderni sistemi di calcolo di cui erano dotate le centraline di lancio dei sommergibili, tale pratica non impediva di essere colpiti.
Questo ad eccezione che la "spezzata", vale a dire il repentino cambio di rotta, non avvenisse in concomitanza al lancio o negli istanti immediatamente precedenti o successivi ad esso, ed anche in quei casi, le possibilità di incassare un siluro, specie se il lancio era multiplo, non erano trascurabili.
Inoltre, si ricordava che vi erano stati casi in cui un sommergibile, dopo aver avvistato una nave per lui fuori portata, se l'era improvvisamente vista a tiro grazie ad una accostata determinata dallo schema di navigazione zigzagante.
Il 19 Dicembre 1945 la Corte Marziale emise un verdetto che assolveva il comandante McVay per il secondo capo d'accusa ma lo riteneva colpevole per il primo.
Tuttavia la stessa Corte, in considerazione dei precedenti dell'accusato (eccellenti) e per il fatto che nessun comandante era stato mai sottoposto a Corte Marziale per la perdita della sua nave in azione, raccomandava la massima clemenza nei suoi confronti da parte delle Autorità Superiori.
A quel punto la carriera di McVay poteva dirsi finita.
Ma il 20 Febbraio 1946 il segretario di Stato Forrestal firmò una delibera che, fermo restando il giudizio della Corte marziale, condonava interamente la pena a McVay il quale veniva reintegrato in servizio.
Egli raggiunse New Orleans dove assunse la carica di capo di stato maggiore e aiutante del Comandante dell'Ottavo Distretto Navale, Ammiraglio A.S. Merrill.
Tutta la vicenda tuttavia dovette averlo segnato nell'animo al punto che, certamente amareggiato, lasciò la Marina il 30 giugno 1949, all'età di soli 51 anni.
Il caso Indianapolis non era ancora concluso.
La domanda: "a chi doveva ascriversi la responsabilità dell'accaduto?" non aveva ancora trovato risposta.
Due le possibilità: o vi erano delle persone che avevano commesso errori, oppure il sistema organizzativo era lacunoso.
E dal momento che, da sempre, il "sistema", specie quello militare, è sempre perfetto e non sbaglia mai, una Commissione di Inchiesta trovò quelli che in pratica si ritrovarono ad essere dei capri espiatori: quattro ufficiali che prestavano servizio a terra nelle Filippine.
Essi erano il Commodoro N.C.Gillette, facente parte dello statomaggiore del Vice Ammiraglio Kaufmann, del Comando Marittimo delle Filippine ed il suo Ufficiale alle operazioni Capitano di vascello A.L. Granum.
Il Capitano di corvetta J.C.Sancho ed il Tenente B.S.Gibson, ambedue appartenenti all'Ufficio del direttore del porto di Leyte.
Nel Marzo del '46, in una affollata conferenza stampa, il portavoce della Marina Militare americana lesse una lunga relazione sul caso Indianapolis nella quale, pur in modo non esplicito ma "tra le righe", i quattro ufficiali sopra citati risultavano aver mancato, in misure diverse, di intraprendere le azioni necessarie quando la nave non giunse in porto.
Essi ricevettero una lettera di rimprovero!
Per la marina il caso era chiuso.
Che i quattro Ufficiali fossero però assolutamente innocenti é dimostrato da una appendice alla storia che si aggiunse il 9 Dicembre di quello stesso anno.
Essi quel giorno, ricevettero una lettera dal segretario di stato Forrestal che li informava che, ad un attento riesame dei fatti e circostanze inerenti la perdita dell'Indianapolis, si evinceva che l'azione disciplinare promossa a loro carico (la lettera di rimprovero) risultava eccessiva; pertanto essa veniva cancellata.
In quella occasione però non vi fu alcuna conferenza stampa o comunicazione di sorta agli organi di informazione!
Sulla tragedia "Indianapolis" calava definitivamente il sipario.
O almeno così sembrava.
La nave non affondò ed il suo salvataggio é ricordato come uno degli episodi più alti della storia della Marina statunitense.
Con l'incrociatore Juneau, colpito dal sommergibile I-26 il 13 novembre 1942, si persero 676 uomini mentre un anno dopo, il 24 novembre 1943, il sommergibile I-175 silurava la portaerei di scorta Liscombe Bay centrandone i depositi di munizioni: la nave si disintegrò con 644 marinai.
Con l'Indianapolis si persero 882 uomini, ma la cosa che rese tale perdita insopportabile fu che circa 500 di loro morirono per non aver ricevuto un soccorso che avrebbe dovuto scattare poche ore dopo il disastro, cosa che invece non avvenne.
Colui che aveva colpito (l'I-58) era rientrato senza danni alla sua base impunito (cosa già gravissima per la mentalità americana).
La nave viaggiava senza scorta in un momento della guerra dove, secondo l'opinione pubblica, una nave di scorta si sarebbe potuta trovare senza difficoltà; inoltre, a rendere ancor più drammatici quegli avvenimenti, la maggior parte dei congiunti dei caduti ricevette il telegramma della scomparsa del familiare lo stesso giorno in cui il Presidente degli Stati Uniti annunciava la fine della guerra.
In pochi giorni la notizia e le modalità dell'affondamento dell'Indianapolis fecero il giro degli Stati Uniti provocando una forte emozione in tutto il Paese.
Non poco pesarono i racconti dei superstiti ognuno dei quali aveva visto i propri compagni morire chi di sete, chi divorato dagli squali, chi colto da follia.
Qui sopra: due fotogrammi scattati dai primi soccorritori ai"fortunati"che avevano trovato scampo su di un battellino di salvataggio.
La temperatura mite delle acque fu l'unico punto a loro favore.
Se si fossero trovati nell'Oceano Atlantico, molto probabilmente non vi sarebbero stati superstiti.
Nelle Immagini a sopra:naufraghi dell'Indianapolis con ancora laforza di sorridere ai loro salvatori, in questocaso marinai del cacciatorpediniere Register.
Per la prima volta nella storia della Marina degli Stati Uniti in occasione della perdita di una nave da guerra in azione, fu istituita una Corte Marziale che vide come imputato il Comandante McVay.
I capi d'accusa furono due: negligenza, per aver trascurato di navigare zigzagando, ed inefficienza, per non essersi accertato che i segnali di soccorso fossero stati lanciati prima dell'affondamento.
Il processo fu lungo e in un certo qual modo tormentato.
Quando i clamori dei fatti sembrarono essersi un poco placati vi fu un episodio che riportò quei terribili momenti alla memoria di tutta la Nazione: su richiesta dell'accusa venne convocato quale teste un personaggio che nessuno si sarebbe mai sognato di vedere nell'aula di una Corte Marziale che stava giudicando l'operato di un ufficiale pluridecorato come McVay: il Capitano Hashimoto.
In tutti gli States vi fu un'ondata di proteste provenienti da ogni parte.
Che un ufficiale nemico fosse chiamato a deporre contro McVay venne sentito come un'offesa nazionale.
Non vi erano precedenti in tal senso; le obbiezioni sollevate furono molte e non sempre fuori luogo.
Comunque Hashimoto fu prelevato dalla sua casa e portato in California (pur avendo avuto assicurazioni che egli non era prigioniero e che sarebbe stato trattato come un Ufficiale, Hashimoto non ebbe alcuna possibilità di scelta).
13 Dicembre 1945
Il Capitano Hashimoto (a destra nella foto) depone in qualità di teste nel processo a carico del Comandante dell'Indianapolis, Capitano Charles Butler McVay .Nell'immagine, Hashimoto sta indicando su di un modellino dove colpirono i suoi siluri.
Il fatto curioso fu che la sua testimonianza (osteggiata dal collegio difensivo e dallo stesso McVay) segnò un punto a favore della difesa e non dell'accusa.
Quest'ultima intendeva dimostrare che la mancata navigazione a zig-zag dell'Indianapolis fosse la causa principale che aveva consentito al sommergibile nemico di colpire.
Hashimoto, rispondendo in qualità di teste alle domande proprio dell'accusa, disse in pratica che non avrebbe avuto alcuna difficoltà ad affondare l'Indianapolis qualora quest'ultimo avesse seguito una rotta zigzagante anziché rettilinea.
Quella della navigazione a zig-zag era una questione già da tempo oggetto di discussione tra gli "addetti ai lavori".
Pur essendo una pratica consolidata, c'era chi la riteneva inutile in quanto, con i moderni sistemi di calcolo di cui erano dotate le centraline di lancio dei sommergibili, tale pratica non impediva di essere colpiti.
Questo ad eccezione che la "spezzata", vale a dire il repentino cambio di rotta, non avvenisse in concomitanza al lancio o negli istanti immediatamente precedenti o successivi ad esso, ed anche in quei casi, le possibilità di incassare un siluro, specie se il lancio era multiplo, non erano trascurabili.
Inoltre, si ricordava che vi erano stati casi in cui un sommergibile, dopo aver avvistato una nave per lui fuori portata, se l'era improvvisamente vista a tiro grazie ad una accostata determinata dallo schema di navigazione zigzagante.
Il 19 Dicembre 1945 la Corte Marziale emise un verdetto che assolveva il comandante McVay per il secondo capo d'accusa ma lo riteneva colpevole per il primo.
Tuttavia la stessa Corte, in considerazione dei precedenti dell'accusato (eccellenti) e per il fatto che nessun comandante era stato mai sottoposto a Corte Marziale per la perdita della sua nave in azione, raccomandava la massima clemenza nei suoi confronti da parte delle Autorità Superiori.
A quel punto la carriera di McVay poteva dirsi finita.
Ma il 20 Febbraio 1946 il segretario di Stato Forrestal firmò una delibera che, fermo restando il giudizio della Corte marziale, condonava interamente la pena a McVay il quale veniva reintegrato in servizio.
Egli raggiunse New Orleans dove assunse la carica di capo di stato maggiore e aiutante del Comandante dell'Ottavo Distretto Navale, Ammiraglio A.S. Merrill.
Tutta la vicenda tuttavia dovette averlo segnato nell'animo al punto che, certamente amareggiato, lasciò la Marina il 30 giugno 1949, all'età di soli 51 anni.
Il caso Indianapolis non era ancora concluso.
La domanda: "a chi doveva ascriversi la responsabilità dell'accaduto?" non aveva ancora trovato risposta.
Due le possibilità: o vi erano delle persone che avevano commesso errori, oppure il sistema organizzativo era lacunoso.
E dal momento che, da sempre, il "sistema", specie quello militare, è sempre perfetto e non sbaglia mai, una Commissione di Inchiesta trovò quelli che in pratica si ritrovarono ad essere dei capri espiatori: quattro ufficiali che prestavano servizio a terra nelle Filippine.
Essi erano il Commodoro N.C.Gillette, facente parte dello statomaggiore del Vice Ammiraglio Kaufmann, del Comando Marittimo delle Filippine ed il suo Ufficiale alle operazioni Capitano di vascello A.L. Granum.
Il Capitano di corvetta J.C.Sancho ed il Tenente B.S.Gibson, ambedue appartenenti all'Ufficio del direttore del porto di Leyte.
Nel Marzo del '46, in una affollata conferenza stampa, il portavoce della Marina Militare americana lesse una lunga relazione sul caso Indianapolis nella quale, pur in modo non esplicito ma "tra le righe", i quattro ufficiali sopra citati risultavano aver mancato, in misure diverse, di intraprendere le azioni necessarie quando la nave non giunse in porto.
Essi ricevettero una lettera di rimprovero!
Per la marina il caso era chiuso.
Che i quattro Ufficiali fossero però assolutamente innocenti é dimostrato da una appendice alla storia che si aggiunse il 9 Dicembre di quello stesso anno.
Essi quel giorno, ricevettero una lettera dal segretario di stato Forrestal che li informava che, ad un attento riesame dei fatti e circostanze inerenti la perdita dell'Indianapolis, si evinceva che l'azione disciplinare promossa a loro carico (la lettera di rimprovero) risultava eccessiva; pertanto essa veniva cancellata.
In quella occasione però non vi fu alcuna conferenza stampa o comunicazione di sorta agli organi di informazione!
Sulla tragedia "Indianapolis" calava definitivamente il sipario.
O almeno così sembrava.
DIO CHE RIDERE
Ho sentito un mio caro amico, ateo e comunista da 50 generazioni.
Ci vediamo nel WE?
No..... hem.... mia moglie va a Roma a manifestare per il papa, sai queslla cosa della libertà di parola del papa..........
DIO che ridere.
non per la cosa in se, DIO mio in Italia ci sono comici falliti e spogliarelliste che parlano come profeti e registri mediocri passati per intellutuali . MA PERCHE' QUEST'ALTRO PIRLA NON PUO' PARLARE?????????????
comunque sia, sentirlo dire da lui mi ha fatto ribaltare dalle risate
Ci vediamo nel WE?
No..... hem.... mia moglie va a Roma a manifestare per il papa, sai queslla cosa della libertà di parola del papa..........
DIO che ridere.
non per la cosa in se, DIO mio in Italia ci sono comici falliti e spogliarelliste che parlano come profeti e registri mediocri passati per intellutuali . MA PERCHE' QUEST'ALTRO PIRLA NON PUO' PARLARE?????????????
comunque sia, sentirlo dire da lui mi ha fatto ribaltare dalle risate
Ho regalato a mia moglie le prime 180 puntate di ER . Ci stiamo facendo una overdose............
E.R. Medici in prima linea (titolo originale "ER") è una celebre serie televisiva drammatica creata nel 1994 dallo scrittore Michael Crichton e prodotta dalla Warner Bros. e dalla Amblin Television per la rete televisiva americana NBC, ambientata in un pronto soccorso (ER è acronimo di Emergency Room, pronto soccorso) di un ospedale universitario di Chicago, il County General Hospital.
L'inizio della serie, ininterrottamente prodotta dal 1994, è stato ispirato dai racconti Casi di emergenza (Five Patients) di Michael Crichton ed è stata coprodotta da Steven Spielberg.
In Italia la sua programmazione è iniziata l'11 gennaio 1996, grazie a Rai Due, che tuttora trasmette i nuovi episodi in prima serata. Le repliche dei vari episodi vanno invece in onda sul canale satellitare Fox Life, visibile sulla piattaforma SKY. Oltre alla diffusione televisiva, sono stati commercializzati diversi cofanetti in DVD.
La serie ha toccato spesso temi di attualità e di forte impatto come: la sieropositività della Dr.ssa Jeanie Boulet, l'omosessualità e i relativi problemi di omoparentalità della Dr.ssa Kerry Weaver, la situazione catastrofica del Darfur, dove il Dr. Carter presta soccorso umanitario, il cancro del Dr. Greene, l'eutanasia che la Dr.ssa Chen attua nei confronti del padre morente, la guerra in Iraq dove perde la vita il Dr. Gallant, ma la serie è anche alleggerita da personaggi come Jerry Markovic, il Dr. Malucci e il Dr. Morris.
Indice[nascondi]
1 Cast
2 Episodi
3 Curiosità
4 Cast di supporto
5 Guest stars
6 Premi e riconoscimenti
7 La produzione
8 Emittenti
9 DVD e Pubblicazioni
10 Collegamenti esterni
//
Cast [modifica]
Attore
Ruolo
Nel cast regolare
Come guest star / apparizioni
Stagione
Episodi
Stagioni
Episodi
ATTUALI (in ordine di prima apparizione)
Laura Innes
Dott. Kerry Weaver
3
48
2
26–29, 31, 34–35, 38, 40, 43–47
Goran Višnjić
Dott. Luka Kovač
6
114
Maura Tierney
Inf./Dott. Abby Lockhart
6
125
6
121
Mekhi Phifer
Dott. Gregory Pratt
9
180
8
175–177, 179
Parminder Nagra
Dott. Neela Rasgotra
10
204
10
202
Linda Cardellini
Inf. Samantha Taggart
10
206
Shane West
Dott. Ray Barnett
11
224
Scott Grimes
Dott. Archie Morris
12
246
10–11
204–245 (25 episodi)
John Stamos
Par./Dott. Tony Gates
13
269
13
252-253
PRECEDENTI (in ordine di ultima apparizione)
Sharif Atkins
Stud./Dott. Michael Gallant
8–10
172–219
8, 11, 12
164–266 (12 episodi)
Noah Wyle
Stud./Dott. John Carter
1–11
1–245
12
259–260, 264–265
Sherry Stringfield
Dott. Susan Lewis
1–3/8–12
1–55, 161–246
Ming-Na
Stud./Dott. Jing-Mei "Deb" Chen
6–11
123–232
1
13–17, 19–21
Alex Kingston
Dott. Elizabeth Corday
4–11
70–227
Paul McCrane
Dott. Robert Romano
6–10
114–209
4, 5
74–113 (29 episodes)
Anthony Edwards
Dott. Mark Greene
1–8
1–179
Michael Michele
Dott. Cleo Finch
6–8
114–167, 178
Eriq La Salle
Dott. Peter Benton
1–8
1–167, 172, 178
Erik Palladino
Dott. Dave Malucci
6–8
120–161
6
115–119
Julianna Margulies
Infer. Carol Hathaway
1–6
2–134
1
1
George Clooney
Dott. Doug Ross
1–5
1–106
6
134
Kellie Martin
Stud. Lucy Knight
5–6
92–127
Gloria Reuben
Dott. Jeanie Boulet
2–6
31–119
1, 2
14–17, 20–28
Maria Bello
Dott. Anna Del Amico
4
70–91
3
67–69
Episodi [modifica]
Per approfondire, vedi la voce Episodi di E.R. - Medici in prima linea.
Stagione
Episodi
Prima TV originale
Prima TV Italia
Prima stagione
25
1994 - 1995
1996
Seconda stagione
22
1995 - 1996
1996 - 1997
Terza stagione
22
1996 - 1997
1997 - 1998
Quarta stagione
22
1997 - 1998
1998
Quinta stagione
22
1998 - 1999
2000
Sesta stagione
22
1999 - 2000
2000
Settima stagione
22
2000 - 2001
2001
Ottava stagione
22
2001 - 2002
2002
Nona stagione
22
2002 - 2003
2003
Decima stagione
22
2003 - 2004
2004
Undicesima stagione
22
2004 - 2005
2005
Dodicesima stagione
22
2005 - 2006
2007
Tredicesima stagione
23
2006 - 2007
2008
Quattordicesima stagione
-
Curiosità [modifica]
ER viene girato negli studi della Warner Bros. a Burbank, vicino Los Angeles. Il pronto soccorso è stato ricostruito all'interno di un apposito studio, mentre l'ingresso ambulanze è un set separato e ricostruito all'interno degli stessi studi californiani. Alcuni esterni, invece, vengono girati a Chicago.
Le scene ambientate in Congo (stagioni 9-10) sono state girate alle Hawaii.
ER è ambientato nell'ospedale fittizio County General Hospital, ispirato all'esistente Cook County General Hospital, che si trova nella West Harrison Street a Chicago.
In un episodio di ER è apparsa la zia di George Clooney, Rosemary Clooney, che interpretava il ruolo di una paziente con problemi psichiatrici.
Il personaggio interpretato da George Clooney ha lo stesso nome del dottore presente nel secondo episodio di Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso * ma non avete mai osato chiedere di Woody Allen interpretato da Gene Wilder: ovvero il dottor Doug Ross.
Il celebre regista Quentin Tarantino ha diretto l'episodio della 1^ stagione intitolato "Maternità".
Il primo episodio della quarta stagione è stato trasmesso in diretta dalla NBC, in tutti gli USA.
Nel primo episodio (Pilota) della prima stagione il copione prevedeva che l'infermiera Carol Hathaway (Julianna Margulies) dovesse lasciare la serie morendo per suicidio. Ma il grande affetto dimostrato dai telespettatori per questo personaggio, ha fatto in modo che restasse.
La Dr.ssa Kerry Weaver (interpretata da Laura Innes), camminava con una stampella per via di una displasia congenita dell'anca. Nel corso della 12° stagione ha scoperto che non poteva chinarsi per raccogliere gli oggetti caduti: per questo motivo ha deciso di sottoporsi ad un'operazione. A partire dalla fine della 12° stagione cammina normalmente e senza stampella.
La canzone che si sente durante la morte di Mark è Over the Rainbow (dal film Il mago di Oz) ed è cantata da Israel Kamakawiwo'ole.
La serie ha realizzato un cross-over, alcuni attori di Camelot - Squadra Emergenza, tra cui Jason Wiles, hanno preso parte ad un episodio di E.R., mentre Sherry Stringfield ha preso parte al corrispondente episodio di Camelot - Squadra Emergenza.
Cast di supporto [modifica]
Laura Cerón - Infermiera Chuny Marquez
Deezer D - Infermiere Malik McGrath
Yvette Freeman - Infermiera Haleh Adams
Abraham Benrubi - Jerry Markovic
Lily Mariye - Infermiera Lily Jarvik
Conni Marie Brazelton - Infermiera Connie Oligario
Ellen Crawford - Infermiera Lydia Wright
John Aylward - Dr. Donald Anspaugh
Guest stars [modifica]
Yvonne Zima - ha interpretato Rachel, la figlia del Dott. Mark Greene
Kirsten Dunst - ha interpretato Charlie, una senzatetto che viene curata da Doug Ross.
Ewan McGregor - ha interpretato Duncan, autore di una rapina in un minimarket.
Alan Alda - ha interpretato il dott. Gabriel Lawrence, affetto dal morbo di Alzheimer.
William H. Macy - ha interpretato il dott. Morgenstern.
Rebecca De Mornay - ha interpretato Elaine Nichols.
Ving Rhames - ha interpretato il cognato di Benton, marito della sorella.
Sally Field - ha interpretato Maggie Wyczenski, madre di Abby.
Ron Eldard - ha interpretato il paramedico Ray "Shep" Shepard.
Djimon Hounsou - ha interpretato l'uomo delle pulizie Mobalage.
Rick Rossovich - ha interpretato il Dr. John "Tag" Taglieri
Tom Everett Scott - ha interpretato Eric Wyczenski, fratello di Abby
Mädchen Amick - ha interpretato Wendall Meade
James Belushi - ha interpretato Dan Harris
Tom Bosley - ha interpretato Walter Nikolaides
Lisa Nicole Carson - ha interpretato Carla Reese, ex compagna di Benton
Don Cheadle ha interpretato lo studente Paul Nathan
Clea DuVall - ha interpretato Karen Reed
James Cromwell - ha interpretato Lionel Stewart
Julie Delpy - ha interpretato Nicole
CCH Pounder - ha interpretato la Dr.ssa Angela Hicks
Elizabeth Mitchell - ha interpretato la Dr. Kim Legaspi
James Woods - ha interpretato Nate Lennox
Andrea Parker - ha interpretato Linda Farrell
Christine Elise - ha interpretato la studentessa Tracy Harper
Emile Hirsch - ha interpretato un teenager con problemi di alcool
David Krumholtz - ha interpretato lo schizofrenico che ha accoltellato Lucy Knight e il Dr. Carter
Jorja Fox - ha interpretato la Dr. Maggie Doyle
Michael Gross - ha interpretato John "Jack" Carter Jr., padre del Dr. Carter
Dan Hedaya - ha interpretato Herb Spivak
Omar Epps - ha interpretato il Dr. Dennis Gant
Michael Ironside - ha interpretato il Dr. William "Wild Willy" Swift
John Leguizamo - ha interpretato il Dr. Victor Clemente
Ray Liotta - ha interpretato Charlie Metcalf
Lucy Liu - ha interpretato Mei-Sun Leow
Lisa Vidal - ha interpretato Sandy Lopez, la compagna della Dott.ssa Weaver
Eli Wallach - ha interpretato Mr. Langston
Forest Whitaker - ha interpretato Curtis Ames
Thandie Newton - ha interpretato Makemba "Kem" Likasu
Leland Orser - ha interpretato il Dr. Lucien Dubenko
Cynthia Nixon - ha interpretato Ellie Shore
Kristen Johnston - ha interpretato la capo infermiera Eve Peyton
Danny Glover - ha interpretato Charlie, il padre del Dr. Pratt.
Ernie Hudson - ha interpretato il padre del Dr. Gallant
Sara Gilbert - ha interpretato Jane Figler
Stanley Tucci - ha interpretato il Dr. Kevin Moretti
Premi e riconoscimenti [modifica]
Emmy Award 1995: Miglior Casting
Emmy Award 1995: Migliore Attrice Non Protagonista in una serie drammatica
Emmy Award 1995: Miglior Graphic Design e Titoli di Testa
Emmy Award 1995: Miglior Regia di una serie drammatica per l’episodio “Tragico Errore”
Emmy Award 1995: Miglior Sceneggiatura di una serie drammatica per l’episodio “Tragico Errore”
Emmy Award 1995: Miglior Montaggio per l’episodio “Tragico Errore”
Emmy Award 1995: Miglior Montaggio del Suono per l’episodio “Tragico Errore”
Emmy Award 1995: Miglior Missaggio Sonoro per l’episodio “Tragico Errore”
Emmy Award 1996: Migliore serie drammatica
Director Guild of America Award 1996: Miglior Regia in una serie drammatica per l’episodio “Inferno nell’acqua”
SAG Award 1996: Miglior Interpretazione Maschile in una serie drammatica
SAG Award 1996: Miglior Interpretazione Collettiva in una serie drammatica
Emmy Award 1997: Miglior Casting
Emmy Award 1997: Miglior Montaggio
Emmy Award 1997: Miglior Suono per l’episodio “Paura di volare”
Emmy Award 1998: Miglior Suono per l’episodio "Exodus"
Emmy Award 1998: Migliore Direzione tecnica per l’episodio “Ambush”
Golden Globe 1998: Miglior Attore in una serie drammatica per Anthony Edwards
Telegatto 1998: Miglior Telefilm Straniero (in Italia)
Emmy Award 1999: Miglior Suono per l’episodio “La Tempesta”
Emmy Award 1999: Miglior Missaggio per l’episodio “La Tempesta”
Emmy Award 2000: Miglior Montaggio
Emmy Award 2001: Migliore Attrice in una serie drammatica per Sally Field
Emmy Award 2001: Miglior Suono
Emmy Award 2002: Miglior Suono
People's Choice Award 2002: Migliore serie drammatica
Emmy Award 2003: Miglior Suono per l’episodio “La Teoria del caos”
La produzione [modifica]
Creatore: Michael Crichton
Produttori esecutivi: Christopher Chulack, Michael Crichton, John Wells, Dee Johnson
Produttori co-esecutivi: Jonathan Kaplan, Richard Thorpe, David Zabel
Produttori: Wendy Spence Rosato
Co-produttori: Tommy Burns, Yahlin Chang
Story editor esecutivo: Lisa Zwerling
Registi: Christopher Chulack, Richard Thorpe, Jonathan Kaplan, Julie Hébert
Direttore casting: John Levey
Unit production manager: Tommy Burns
Supervisore medico: Dr. Mark Morocco, Dr. Billy Mallon
Direttore della fotografia: Arthur Albert
Film editor: Jacque Toberen, Kevin Casey, Tim Tommasino
Compositore: Martin Davich
Prodotto da: Constant C Productions - Amblin Television, in associazione con Warner Bros Television Production, Inc.
Set: Warner Bros Studios, Burbank (California)
Emittenti [modifica]
NBC (USA) (episodi inediti 13^ stagione da settembre 2006)
TNT (USA)
Rai Due (Italia) (episodi inediti 12^ stagione da gennaio 2007)
Fox Life (Italia) (repliche)
France 2 (Francia)
TSR 1 (Svizzera)
RTL-TVI (Belgio)
CTV e SRC (Canada)
Channel 4 e Sky One (Regno Unito)
Pro7 (Germania)
Kabel1 (Germania)
DVD e Pubblicazioni [modifica]
ER Medici in prima linea - Anno 1 (DVD): pubblicato il 4 maggio 2004
ER Medici in prima linea - Anno 2 (DVD): pubblicato il 7 settembre 2004
ER Medici in prima linea - Anno 3 (DVD): pubblicato l'8 febbraio 2005
ER Medici in prima linea - Anno 4 (DVD): pubblicato il 17 maggio 2005
ER Medici in prima linea - Anno 5 (DVD): pubblicato il 23 novembre 2005
ER Medici in prima linea - Anno 6 (DVD): pubblicato il 12 aprile 2006
ER Medici in prima linea - Anno 7 (DVD): pubblicato il 6 dicembre 2006
ER Medici in prima linea - Anno 8 (DVD): pubblicato il 25 settembre 2007
ER Medici in prima linea - Anno 9 (DVD): pubblicato il 24 ottobre 2007
ER Medici in prima linea - Anno 10 (DVD): pubblicato il 05 dicembre 2007
Dalla 1° alla 4° stagione, la serie è stata venduta in DVD anche in edicola, abbinata alla rivista Panorama.
Casi di emergenza - Michael Crichton - Garzanti, 1995 (romanzo)
L'inizio della serie, ininterrottamente prodotta dal 1994, è stato ispirato dai racconti Casi di emergenza (Five Patients) di Michael Crichton ed è stata coprodotta da Steven Spielberg.
In Italia la sua programmazione è iniziata l'11 gennaio 1996, grazie a Rai Due, che tuttora trasmette i nuovi episodi in prima serata. Le repliche dei vari episodi vanno invece in onda sul canale satellitare Fox Life, visibile sulla piattaforma SKY. Oltre alla diffusione televisiva, sono stati commercializzati diversi cofanetti in DVD.
La serie ha toccato spesso temi di attualità e di forte impatto come: la sieropositività della Dr.ssa Jeanie Boulet, l'omosessualità e i relativi problemi di omoparentalità della Dr.ssa Kerry Weaver, la situazione catastrofica del Darfur, dove il Dr. Carter presta soccorso umanitario, il cancro del Dr. Greene, l'eutanasia che la Dr.ssa Chen attua nei confronti del padre morente, la guerra in Iraq dove perde la vita il Dr. Gallant, ma la serie è anche alleggerita da personaggi come Jerry Markovic, il Dr. Malucci e il Dr. Morris.
Indice[nascondi]
1 Cast
2 Episodi
3 Curiosità
4 Cast di supporto
5 Guest stars
6 Premi e riconoscimenti
7 La produzione
8 Emittenti
9 DVD e Pubblicazioni
10 Collegamenti esterni
//
Cast [modifica]
Attore
Ruolo
Nel cast regolare
Come guest star / apparizioni
Stagione
Episodi
Stagioni
Episodi
ATTUALI (in ordine di prima apparizione)
Laura Innes
Dott. Kerry Weaver
3
48
2
26–29, 31, 34–35, 38, 40, 43–47
Goran Višnjić
Dott. Luka Kovač
6
114
Maura Tierney
Inf./Dott. Abby Lockhart
6
125
6
121
Mekhi Phifer
Dott. Gregory Pratt
9
180
8
175–177, 179
Parminder Nagra
Dott. Neela Rasgotra
10
204
10
202
Linda Cardellini
Inf. Samantha Taggart
10
206
Shane West
Dott. Ray Barnett
11
224
Scott Grimes
Dott. Archie Morris
12
246
10–11
204–245 (25 episodi)
John Stamos
Par./Dott. Tony Gates
13
269
13
252-253
PRECEDENTI (in ordine di ultima apparizione)
Sharif Atkins
Stud./Dott. Michael Gallant
8–10
172–219
8, 11, 12
164–266 (12 episodi)
Noah Wyle
Stud./Dott. John Carter
1–11
1–245
12
259–260, 264–265
Sherry Stringfield
Dott. Susan Lewis
1–3/8–12
1–55, 161–246
Ming-Na
Stud./Dott. Jing-Mei "Deb" Chen
6–11
123–232
1
13–17, 19–21
Alex Kingston
Dott. Elizabeth Corday
4–11
70–227
Paul McCrane
Dott. Robert Romano
6–10
114–209
4, 5
74–113 (29 episodes)
Anthony Edwards
Dott. Mark Greene
1–8
1–179
Michael Michele
Dott. Cleo Finch
6–8
114–167, 178
Eriq La Salle
Dott. Peter Benton
1–8
1–167, 172, 178
Erik Palladino
Dott. Dave Malucci
6–8
120–161
6
115–119
Julianna Margulies
Infer. Carol Hathaway
1–6
2–134
1
1
George Clooney
Dott. Doug Ross
1–5
1–106
6
134
Kellie Martin
Stud. Lucy Knight
5–6
92–127
Gloria Reuben
Dott. Jeanie Boulet
2–6
31–119
1, 2
14–17, 20–28
Maria Bello
Dott. Anna Del Amico
4
70–91
3
67–69
Episodi [modifica]
Per approfondire, vedi la voce Episodi di E.R. - Medici in prima linea.
Stagione
Episodi
Prima TV originale
Prima TV Italia
Prima stagione
25
1994 - 1995
1996
Seconda stagione
22
1995 - 1996
1996 - 1997
Terza stagione
22
1996 - 1997
1997 - 1998
Quarta stagione
22
1997 - 1998
1998
Quinta stagione
22
1998 - 1999
2000
Sesta stagione
22
1999 - 2000
2000
Settima stagione
22
2000 - 2001
2001
Ottava stagione
22
2001 - 2002
2002
Nona stagione
22
2002 - 2003
2003
Decima stagione
22
2003 - 2004
2004
Undicesima stagione
22
2004 - 2005
2005
Dodicesima stagione
22
2005 - 2006
2007
Tredicesima stagione
23
2006 - 2007
2008
Quattordicesima stagione
-
Curiosità [modifica]
ER viene girato negli studi della Warner Bros. a Burbank, vicino Los Angeles. Il pronto soccorso è stato ricostruito all'interno di un apposito studio, mentre l'ingresso ambulanze è un set separato e ricostruito all'interno degli stessi studi californiani. Alcuni esterni, invece, vengono girati a Chicago.
Le scene ambientate in Congo (stagioni 9-10) sono state girate alle Hawaii.
ER è ambientato nell'ospedale fittizio County General Hospital, ispirato all'esistente Cook County General Hospital, che si trova nella West Harrison Street a Chicago.
In un episodio di ER è apparsa la zia di George Clooney, Rosemary Clooney, che interpretava il ruolo di una paziente con problemi psichiatrici.
Il personaggio interpretato da George Clooney ha lo stesso nome del dottore presente nel secondo episodio di Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso * ma non avete mai osato chiedere di Woody Allen interpretato da Gene Wilder: ovvero il dottor Doug Ross.
Il celebre regista Quentin Tarantino ha diretto l'episodio della 1^ stagione intitolato "Maternità".
Il primo episodio della quarta stagione è stato trasmesso in diretta dalla NBC, in tutti gli USA.
Nel primo episodio (Pilota) della prima stagione il copione prevedeva che l'infermiera Carol Hathaway (Julianna Margulies) dovesse lasciare la serie morendo per suicidio. Ma il grande affetto dimostrato dai telespettatori per questo personaggio, ha fatto in modo che restasse.
La Dr.ssa Kerry Weaver (interpretata da Laura Innes), camminava con una stampella per via di una displasia congenita dell'anca. Nel corso della 12° stagione ha scoperto che non poteva chinarsi per raccogliere gli oggetti caduti: per questo motivo ha deciso di sottoporsi ad un'operazione. A partire dalla fine della 12° stagione cammina normalmente e senza stampella.
La canzone che si sente durante la morte di Mark è Over the Rainbow (dal film Il mago di Oz) ed è cantata da Israel Kamakawiwo'ole.
La serie ha realizzato un cross-over, alcuni attori di Camelot - Squadra Emergenza, tra cui Jason Wiles, hanno preso parte ad un episodio di E.R., mentre Sherry Stringfield ha preso parte al corrispondente episodio di Camelot - Squadra Emergenza.
Cast di supporto [modifica]
Laura Cerón - Infermiera Chuny Marquez
Deezer D - Infermiere Malik McGrath
Yvette Freeman - Infermiera Haleh Adams
Abraham Benrubi - Jerry Markovic
Lily Mariye - Infermiera Lily Jarvik
Conni Marie Brazelton - Infermiera Connie Oligario
Ellen Crawford - Infermiera Lydia Wright
John Aylward - Dr. Donald Anspaugh
Guest stars [modifica]
Yvonne Zima - ha interpretato Rachel, la figlia del Dott. Mark Greene
Kirsten Dunst - ha interpretato Charlie, una senzatetto che viene curata da Doug Ross.
Ewan McGregor - ha interpretato Duncan, autore di una rapina in un minimarket.
Alan Alda - ha interpretato il dott. Gabriel Lawrence, affetto dal morbo di Alzheimer.
William H. Macy - ha interpretato il dott. Morgenstern.
Rebecca De Mornay - ha interpretato Elaine Nichols.
Ving Rhames - ha interpretato il cognato di Benton, marito della sorella.
Sally Field - ha interpretato Maggie Wyczenski, madre di Abby.
Ron Eldard - ha interpretato il paramedico Ray "Shep" Shepard.
Djimon Hounsou - ha interpretato l'uomo delle pulizie Mobalage.
Rick Rossovich - ha interpretato il Dr. John "Tag" Taglieri
Tom Everett Scott - ha interpretato Eric Wyczenski, fratello di Abby
Mädchen Amick - ha interpretato Wendall Meade
James Belushi - ha interpretato Dan Harris
Tom Bosley - ha interpretato Walter Nikolaides
Lisa Nicole Carson - ha interpretato Carla Reese, ex compagna di Benton
Don Cheadle ha interpretato lo studente Paul Nathan
Clea DuVall - ha interpretato Karen Reed
James Cromwell - ha interpretato Lionel Stewart
Julie Delpy - ha interpretato Nicole
CCH Pounder - ha interpretato la Dr.ssa Angela Hicks
Elizabeth Mitchell - ha interpretato la Dr. Kim Legaspi
James Woods - ha interpretato Nate Lennox
Andrea Parker - ha interpretato Linda Farrell
Christine Elise - ha interpretato la studentessa Tracy Harper
Emile Hirsch - ha interpretato un teenager con problemi di alcool
David Krumholtz - ha interpretato lo schizofrenico che ha accoltellato Lucy Knight e il Dr. Carter
Jorja Fox - ha interpretato la Dr. Maggie Doyle
Michael Gross - ha interpretato John "Jack" Carter Jr., padre del Dr. Carter
Dan Hedaya - ha interpretato Herb Spivak
Omar Epps - ha interpretato il Dr. Dennis Gant
Michael Ironside - ha interpretato il Dr. William "Wild Willy" Swift
John Leguizamo - ha interpretato il Dr. Victor Clemente
Ray Liotta - ha interpretato Charlie Metcalf
Lucy Liu - ha interpretato Mei-Sun Leow
Lisa Vidal - ha interpretato Sandy Lopez, la compagna della Dott.ssa Weaver
Eli Wallach - ha interpretato Mr. Langston
Forest Whitaker - ha interpretato Curtis Ames
Thandie Newton - ha interpretato Makemba "Kem" Likasu
Leland Orser - ha interpretato il Dr. Lucien Dubenko
Cynthia Nixon - ha interpretato Ellie Shore
Kristen Johnston - ha interpretato la capo infermiera Eve Peyton
Danny Glover - ha interpretato Charlie, il padre del Dr. Pratt.
Ernie Hudson - ha interpretato il padre del Dr. Gallant
Sara Gilbert - ha interpretato Jane Figler
Stanley Tucci - ha interpretato il Dr. Kevin Moretti
Premi e riconoscimenti [modifica]
Emmy Award 1995: Miglior Casting
Emmy Award 1995: Migliore Attrice Non Protagonista in una serie drammatica
Emmy Award 1995: Miglior Graphic Design e Titoli di Testa
Emmy Award 1995: Miglior Regia di una serie drammatica per l’episodio “Tragico Errore”
Emmy Award 1995: Miglior Sceneggiatura di una serie drammatica per l’episodio “Tragico Errore”
Emmy Award 1995: Miglior Montaggio per l’episodio “Tragico Errore”
Emmy Award 1995: Miglior Montaggio del Suono per l’episodio “Tragico Errore”
Emmy Award 1995: Miglior Missaggio Sonoro per l’episodio “Tragico Errore”
Emmy Award 1996: Migliore serie drammatica
Director Guild of America Award 1996: Miglior Regia in una serie drammatica per l’episodio “Inferno nell’acqua”
SAG Award 1996: Miglior Interpretazione Maschile in una serie drammatica
SAG Award 1996: Miglior Interpretazione Collettiva in una serie drammatica
Emmy Award 1997: Miglior Casting
Emmy Award 1997: Miglior Montaggio
Emmy Award 1997: Miglior Suono per l’episodio “Paura di volare”
Emmy Award 1998: Miglior Suono per l’episodio "Exodus"
Emmy Award 1998: Migliore Direzione tecnica per l’episodio “Ambush”
Golden Globe 1998: Miglior Attore in una serie drammatica per Anthony Edwards
Telegatto 1998: Miglior Telefilm Straniero (in Italia)
Emmy Award 1999: Miglior Suono per l’episodio “La Tempesta”
Emmy Award 1999: Miglior Missaggio per l’episodio “La Tempesta”
Emmy Award 2000: Miglior Montaggio
Emmy Award 2001: Migliore Attrice in una serie drammatica per Sally Field
Emmy Award 2001: Miglior Suono
Emmy Award 2002: Miglior Suono
People's Choice Award 2002: Migliore serie drammatica
Emmy Award 2003: Miglior Suono per l’episodio “La Teoria del caos”
La produzione [modifica]
Creatore: Michael Crichton
Produttori esecutivi: Christopher Chulack, Michael Crichton, John Wells, Dee Johnson
Produttori co-esecutivi: Jonathan Kaplan, Richard Thorpe, David Zabel
Produttori: Wendy Spence Rosato
Co-produttori: Tommy Burns, Yahlin Chang
Story editor esecutivo: Lisa Zwerling
Registi: Christopher Chulack, Richard Thorpe, Jonathan Kaplan, Julie Hébert
Direttore casting: John Levey
Unit production manager: Tommy Burns
Supervisore medico: Dr. Mark Morocco, Dr. Billy Mallon
Direttore della fotografia: Arthur Albert
Film editor: Jacque Toberen, Kevin Casey, Tim Tommasino
Compositore: Martin Davich
Prodotto da: Constant C Productions - Amblin Television, in associazione con Warner Bros Television Production, Inc.
Set: Warner Bros Studios, Burbank (California)
Emittenti [modifica]
NBC (USA) (episodi inediti 13^ stagione da settembre 2006)
TNT (USA)
Rai Due (Italia) (episodi inediti 12^ stagione da gennaio 2007)
Fox Life (Italia) (repliche)
France 2 (Francia)
TSR 1 (Svizzera)
RTL-TVI (Belgio)
CTV e SRC (Canada)
Channel 4 e Sky One (Regno Unito)
Pro7 (Germania)
Kabel1 (Germania)
DVD e Pubblicazioni [modifica]
ER Medici in prima linea - Anno 1 (DVD): pubblicato il 4 maggio 2004
ER Medici in prima linea - Anno 2 (DVD): pubblicato il 7 settembre 2004
ER Medici in prima linea - Anno 3 (DVD): pubblicato l'8 febbraio 2005
ER Medici in prima linea - Anno 4 (DVD): pubblicato il 17 maggio 2005
ER Medici in prima linea - Anno 5 (DVD): pubblicato il 23 novembre 2005
ER Medici in prima linea - Anno 6 (DVD): pubblicato il 12 aprile 2006
ER Medici in prima linea - Anno 7 (DVD): pubblicato il 6 dicembre 2006
ER Medici in prima linea - Anno 8 (DVD): pubblicato il 25 settembre 2007
ER Medici in prima linea - Anno 9 (DVD): pubblicato il 24 ottobre 2007
ER Medici in prima linea - Anno 10 (DVD): pubblicato il 05 dicembre 2007
Dalla 1° alla 4° stagione, la serie è stata venduta in DVD anche in edicola, abbinata alla rivista Panorama.
Casi di emergenza - Michael Crichton - Garzanti, 1995 (romanzo)
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