giovedì 31 luglio 2008
Punti di vista
Se mandate questa immagine ad un uomo dirà:
Bestia che culo!
Una donna invece:
Se la guardi bene ha i baffi e comunque è leggermente strabica
Mi fa male la testa
Ho un mal di testa che potrei tenerci sveglia tutta l'africa per un mese.
Sarà il caldo, il sole, il pc
o sarà il mio Karma negativo.
o meglio , il mio Karma è positivo e trasforma in mal di testa le maledizioni che mi mandano.
Bella cosa il Karma
Ad esempio il mio amico Carmelo ha il carma dell'agnello sacrificale, o capro espiatorio che dir si voglia.
Quindi qualsiasi cosa giri BAAM, prima o poi gli si infila sotto la coda.
Bella cosa il Karma ma non quello pecorino se no si fa sta fine qua
Sarà il caldo, il sole, il pc
o sarà il mio Karma negativo.
o meglio , il mio Karma è positivo e trasforma in mal di testa le maledizioni che mi mandano.
Bella cosa il Karma
Ad esempio il mio amico Carmelo ha il carma dell'agnello sacrificale, o capro espiatorio che dir si voglia.
Quindi qualsiasi cosa giri BAAM, prima o poi gli si infila sotto la coda.
Bella cosa il Karma ma non quello pecorino se no si fa sta fine qua
Sento le voci
Che ridere scordavo
una cliente chiama, allarmata, sente le voci dalla stampante.
E capirai, sarei stato allarmato pure io , solo che era un Fax
una cliente chiama, allarmata, sente le voci dalla stampante.
E capirai, sarei stato allarmato pure io , solo che era un Fax
I signori Rossi
Siamo rossi.
E non è il sole malato, cazzi e mazzi dell'efetto serra o altro.
Sono le Lampados
Siamo rossi. Non come bertinotti ma comunque rossi.
Mia moglie sembra un poco un tucano
C'è sto posto al sarca che è comodissimo.
Vai li prenoti la lampada, poi vai a bere ti lampadi e poi vai a mangiare e a casa......
E non è il sole malato, cazzi e mazzi dell'efetto serra o altro.
Sono le Lampados
Siamo rossi. Non come bertinotti ma comunque rossi.
Mia moglie sembra un poco un tucano
C'è sto posto al sarca che è comodissimo.
Vai li prenoti la lampada, poi vai a bere ti lampadi e poi vai a mangiare e a casa......
mercoledì 30 luglio 2008
Il cacciatore di Aquiloni
lo abbiamo visto sabato al cinema del paese
Neanche un cinema, era proiettato direttamente sul muro del municipio
Carino trovare li mezzo paese che si da gran schiaffi per le zanzare e si vede sto film.
E poi vi a mangiare la salamella
Recensione
“Il cacciatore di aquiloni”, scritto da Khaled Hosseini è stato il caso letterario degli ultimi anni. Una storia di amicizia, di tradimento e di ricerca di redenzione sullo sfondo dei drammatici eventi che hanno colpito l’Afghanistan, un tempo felice e colmo di vitalità. Un paese che dall’invasione sovietica, è stato totalmente annientato. Nel recensire un film tratto da un best seller sarebbe necessario non considerare troppo i paragoni tra il film ed il libro. Letteratura e cinema, pur essendo due forme d’arte, tendono a descrivere la realtà e la finzione con ritmo ed attitudine alle emozioni in maniera differente. Fotogrammi e parole sono due mezzi comunicativi che stimolano diverse percezioni. Nella letteratura c’è totale spazio per l’immaginazione, mentre il cinema arriva diretto allo spettatore attraverso le sue percezioni sensoriali. Quando viene descritta una scena in un libro, sono sottolineati particolari che possono sfuggire ad uno spettatore poco attento di fronte allo schermo. E le emozioni dei personaggi nel cinema devono essere filtrate dalla conoscenza e dalla cognizione dello spettatore, quando invece nel libro possono essere palesemente descritte dallo scrittore. D’altra parte, il film permette attraverso le immagini di percepire i fatti senza il filtro dell’immaginazione, in un contesto reso indipendente dallo stato d’animo di chi si pone alla lettura.
C’è poi da valutare anche il grado di fedeltà un regista ha intenzione di perseguire. Non sempre si vuole attuare una semplice trasposizione dal libro allo schermo e tutto può essere eventualmente rielaborato e mostrato attraverso l’interpretazione soggettiva del regista.
Fatta questa obbligata premessa, il film di Forster è senza dubbio un grande spettacolo in termini di fotografia, scenografia (ricostruita in Cina ai confini con l’Afghanistan), ed interpretazione. I due ragazzini, scolari di una scuola di Kabul, sorprendono per espressività ed affiatamento. Zekeria Ebrahimi e Ahmad Khan Mahmidzada, rispettivamente, il primo impegnato nella parte di un bambino più maturo ed introverso, il secondo più infantile ed ingenuo, sono stati magistralmente diretti da Forster. Homayoun Ershadi (Baba) è un attore che ha poco da dimostrare, pregevole in termini di intensità e profondità interpretativa.
Le vicende personali si intrecciano in maniera convincente con quelle del paese, prima invaso dall’Armata Russa e più tardi oppresso dal regime talebano. Le atmosfere sovraccariche di tensione durante quel periodo trovano massima espressione nella scena della lapidazione dello stadio e la successiva disposizione del cadavere della donna sul furgone. Tutto secondo i dettami della legge della Shari'a, ma la donna viene selvaggiamente gettata come un’animale da macello. Il viaggio attraverso l’Afghanistan compiuto da Amir rappresenta il suo viaggio a ritroso nel tempo alla ricerca della redenzione, laddove ormai maturo ha necessita di porre rimedio agli errori di un bambino, che in quanto bambino non comprende. Ma la sua terra natia è oramai cambiata nella sua essenza, tale da non essere riconosciuta. Le persone vivono come scheletri per le strade, non c’è musica, non c’è gioia e, peggio ancora, non ci sono più gli aquiloni nel cielo, vietati dal regime talebano. Interessante anche la parte ambientata in America, esempio dell’integrazione cui sono sottoposti un gran numero di immigrati, passati dai fasti delle proprie case natali a piccoli monolocali nelle periferie delle città americane, senza però mai perdere l’orgoglio per il proprio passato e per le proprie origini.
Marc Forster, consapevole della limitazione imposta dai tempi cinematografici ed dunque impossibilitato alla minuziosità del testo di Hosseini, si concentra sulle immagini assistito dalla computer graphics, in particolar modo sul volo degli aquiloni che indubbiamente (la gran parte dei lettori non hanno mai avuto modo di vedere come si svolge una caccia agli aquiloni) non potevano essere immaginate nella loro bellezza dalle pagine del libro.
“Il cacciatore di aquiloni” mostra un fantastico utilizzo delle immagini in ogni sequenza, trasmettendo emozioni e permettendo di conoscere un Afghanistan prima felice ed in seguito oppresso da un regime totalitario che ha cancellato ogni segno di felicità e vivacità. Potrà deludere chi ha letto il libro, ma per un attimo meglio non pensare al libro di Hoseiini ed ammirarlo per quello che è: un ottimo film. Da segnalare come nella versione italiana non sia stata mantenuta la scelta di Forster di lasciare le parti in Afghanistan in lingua farsi sottotitolata. Una scelta probabilmente sbagliata.
Neanche un cinema, era proiettato direttamente sul muro del municipio
Carino trovare li mezzo paese che si da gran schiaffi per le zanzare e si vede sto film.
E poi vi a mangiare la salamella
Recensione
“Il cacciatore di aquiloni”, scritto da Khaled Hosseini è stato il caso letterario degli ultimi anni. Una storia di amicizia, di tradimento e di ricerca di redenzione sullo sfondo dei drammatici eventi che hanno colpito l’Afghanistan, un tempo felice e colmo di vitalità. Un paese che dall’invasione sovietica, è stato totalmente annientato. Nel recensire un film tratto da un best seller sarebbe necessario non considerare troppo i paragoni tra il film ed il libro. Letteratura e cinema, pur essendo due forme d’arte, tendono a descrivere la realtà e la finzione con ritmo ed attitudine alle emozioni in maniera differente. Fotogrammi e parole sono due mezzi comunicativi che stimolano diverse percezioni. Nella letteratura c’è totale spazio per l’immaginazione, mentre il cinema arriva diretto allo spettatore attraverso le sue percezioni sensoriali. Quando viene descritta una scena in un libro, sono sottolineati particolari che possono sfuggire ad uno spettatore poco attento di fronte allo schermo. E le emozioni dei personaggi nel cinema devono essere filtrate dalla conoscenza e dalla cognizione dello spettatore, quando invece nel libro possono essere palesemente descritte dallo scrittore. D’altra parte, il film permette attraverso le immagini di percepire i fatti senza il filtro dell’immaginazione, in un contesto reso indipendente dallo stato d’animo di chi si pone alla lettura.
C’è poi da valutare anche il grado di fedeltà un regista ha intenzione di perseguire. Non sempre si vuole attuare una semplice trasposizione dal libro allo schermo e tutto può essere eventualmente rielaborato e mostrato attraverso l’interpretazione soggettiva del regista.
Fatta questa obbligata premessa, il film di Forster è senza dubbio un grande spettacolo in termini di fotografia, scenografia (ricostruita in Cina ai confini con l’Afghanistan), ed interpretazione. I due ragazzini, scolari di una scuola di Kabul, sorprendono per espressività ed affiatamento. Zekeria Ebrahimi e Ahmad Khan Mahmidzada, rispettivamente, il primo impegnato nella parte di un bambino più maturo ed introverso, il secondo più infantile ed ingenuo, sono stati magistralmente diretti da Forster. Homayoun Ershadi (Baba) è un attore che ha poco da dimostrare, pregevole in termini di intensità e profondità interpretativa.
Le vicende personali si intrecciano in maniera convincente con quelle del paese, prima invaso dall’Armata Russa e più tardi oppresso dal regime talebano. Le atmosfere sovraccariche di tensione durante quel periodo trovano massima espressione nella scena della lapidazione dello stadio e la successiva disposizione del cadavere della donna sul furgone. Tutto secondo i dettami della legge della Shari'a, ma la donna viene selvaggiamente gettata come un’animale da macello. Il viaggio attraverso l’Afghanistan compiuto da Amir rappresenta il suo viaggio a ritroso nel tempo alla ricerca della redenzione, laddove ormai maturo ha necessita di porre rimedio agli errori di un bambino, che in quanto bambino non comprende. Ma la sua terra natia è oramai cambiata nella sua essenza, tale da non essere riconosciuta. Le persone vivono come scheletri per le strade, non c’è musica, non c’è gioia e, peggio ancora, non ci sono più gli aquiloni nel cielo, vietati dal regime talebano. Interessante anche la parte ambientata in America, esempio dell’integrazione cui sono sottoposti un gran numero di immigrati, passati dai fasti delle proprie case natali a piccoli monolocali nelle periferie delle città americane, senza però mai perdere l’orgoglio per il proprio passato e per le proprie origini.
Marc Forster, consapevole della limitazione imposta dai tempi cinematografici ed dunque impossibilitato alla minuziosità del testo di Hosseini, si concentra sulle immagini assistito dalla computer graphics, in particolar modo sul volo degli aquiloni che indubbiamente (la gran parte dei lettori non hanno mai avuto modo di vedere come si svolge una caccia agli aquiloni) non potevano essere immaginate nella loro bellezza dalle pagine del libro.
“Il cacciatore di aquiloni” mostra un fantastico utilizzo delle immagini in ogni sequenza, trasmettendo emozioni e permettendo di conoscere un Afghanistan prima felice ed in seguito oppresso da un regime totalitario che ha cancellato ogni segno di felicità e vivacità. Potrà deludere chi ha letto il libro, ma per un attimo meglio non pensare al libro di Hoseiini ed ammirarlo per quello che è: un ottimo film. Da segnalare come nella versione italiana non sia stata mantenuta la scelta di Forster di lasciare le parti in Afghanistan in lingua farsi sottotitolata. Una scelta probabilmente sbagliata.
Di nuovo tra voi
Sono stato due giorni ad Aquila.
Al fresco, a mangiare l'agnello alla brace....e questo alla faccia di tutti quelli che mi vogliono male.
Tornando come al solito ho perso l'aereo ma io ho il biglietto aperto... sempre alla faccia di quelli che mi vogliono male.
Ho sentito delle cose gente.......
Scriverò un libro , si un'altro.
Capitolo uno:
"Ma parla come mangi!"
Il motore di ricerca questo sconosciuto
Ghgle
Goguul
Gluglu
IOU
Cosi si scrive così si legge
Ho fatto il bakup
Vado a fare il setup
Non si potevano sentire.
Ma il + forte era il buon KLAUS
Buongiovno , io è Klaus, di Tirolo
Vostva ADSL ITalaiana no funzionare!!!!
Ad un certo punto pensavo fosse un attore che provava invece no cazzo, era veramente una persona vera
Comunque sono tornato, coperto non vi dico da che.
Dovevo ritirare la macchina ma non era pronta così ho avuto il piacere di guidare una vecchia panda.
Che belle le macchine di una volta.
Niente alzacristalli, servosterzo e roba simile.
Un bel cambio duro e la frizione che stacca con un calk secco.
Sembra di guidare il tagliaerba di mio padre.
Sono stanco morto comunque e non vedo l'ora di risalire sul trattore ed andarmene da qua
Al fresco, a mangiare l'agnello alla brace....e questo alla faccia di tutti quelli che mi vogliono male.
Tornando come al solito ho perso l'aereo ma io ho il biglietto aperto... sempre alla faccia di quelli che mi vogliono male.
Ho sentito delle cose gente.......
Scriverò un libro , si un'altro.
Capitolo uno:
"Ma parla come mangi!"
Il motore di ricerca questo sconosciuto
Ghgle
Goguul
Gluglu
IOU
Cosi si scrive così si legge
Ho fatto il bakup
Vado a fare il setup
Non si potevano sentire.
Ma il + forte era il buon KLAUS
Buongiovno , io è Klaus, di Tirolo
Vostva ADSL ITalaiana no funzionare!!!!
Ad un certo punto pensavo fosse un attore che provava invece no cazzo, era veramente una persona vera
Comunque sono tornato, coperto non vi dico da che.
Dovevo ritirare la macchina ma non era pronta così ho avuto il piacere di guidare una vecchia panda.
Che belle le macchine di una volta.
Niente alzacristalli, servosterzo e roba simile.
Un bel cambio duro e la frizione che stacca con un calk secco.
Sembra di guidare il tagliaerba di mio padre.
Sono stanco morto comunque e non vedo l'ora di risalire sul trattore ed andarmene da qua
venerdì 25 luglio 2008
Dear Mr Bush
Dear MR Bush
I am working in Milan and a lot of people working near me cry all day because there isn't the see.
"ma al mio paesello c'era il mare e io ed i miei amici ci andavamo ogni 2 ore"
I am tryng to explain them wich CO2 and other gas will push tmeperature and in 10-12 years Milan would be an Island.
They don't understand my explanation , please send me a CIA's team for psycological war. The same you use in Nicaragua.
We have the grat opportunity to sell Serra effect like a great invention !
I am working in Milan and a lot of people working near me cry all day because there isn't the see.
"ma al mio paesello c'era il mare e io ed i miei amici ci andavamo ogni 2 ore"
I am tryng to explain them wich CO2 and other gas will push tmeperature and in 10-12 years Milan would be an Island.
They don't understand my explanation , please send me a CIA's team for psycological war. The same you use in Nicaragua.
We have the grat opportunity to sell Serra effect like a great invention !
Se capitava quando lo abbiamo preso noi il mio Topo moriva di paura ed un villaggio Filippino rischiava di essere bombardato da una mega valiggia
Paura in volo su un Boeing 747 della compagnia australiana Qantas, costretto ad un atterraggio di emergenza a Manila, nelle Filippine, per una falla nella fusoliera, appena sotto l'ala destra. L'aereo era partito da Londra ed era diretto a Melbourne (AFP)
Diario di una Tata
Un pò mery popins un pò Il Diavolo Veste prada.
Una bella ragazza si laurea e va a lavorare come tata per una famiglia di ricchi pazzoidi che la trattano come la schiava Isaura
E tutto sommato ci si trova salvo che alla fine la cacciana ma la sura di casa si pente. Lascia il marito e le scrive una lettera stappalacrime.
Lei si fidanza con il ragazzo ricco che abitava davanti........
Tutto bene nel mondo delle tate Newyorkesy.
Brava Scarlet Jones , va detto, riesce a sembrare la ragazza del college o la mangiauomini a seconda della parte
Una bella ragazza si laurea e va a lavorare come tata per una famiglia di ricchi pazzoidi che la trattano come la schiava Isaura
E tutto sommato ci si trova salvo che alla fine la cacciana ma la sura di casa si pente. Lascia il marito e le scrive una lettera stappalacrime.
Lei si fidanza con il ragazzo ricco che abitava davanti........
Tutto bene nel mondo delle tate Newyorkesy.
Brava Scarlet Jones , va detto, riesce a sembrare la ragazza del college o la mangiauomini a seconda della parte
giovedì 24 luglio 2008
Sposatmenti orizontali
Un bacio apassionato
Film su quanto è bello e buono l'amore interazziale...........
biondina maestrina irlandese e pakistano, osteggiati dalle famiglie
Solito film buonista e facilone.
Immagino doveva suscitare grande scandalo il fatto che alla scuola catolica non la vogliono + quando scoprono che è separata e vive con un musulmano..... MA LA COERENZA???
Tu insegni, ok.
Scegli di insegnare in una scuola catolica? Fallo, ma se vuoi rientrare in quei valori.
Io ero stato preso alla Catolica di Milano ma quando mi hanno chiesto il certificato di battesimo ho riso e sono andato via.
Questa viole insegnare alla scuola cristiana, pagata dalla chiesa ma andare in modo palese e grossolano contro tutti i valori cristiani.....
MA..... COERENZA?
biondina maestrina irlandese e pakistano, osteggiati dalle famiglie
Solito film buonista e facilone.
Immagino doveva suscitare grande scandalo il fatto che alla scuola catolica non la vogliono + quando scoprono che è separata e vive con un musulmano..... MA LA COERENZA???
Tu insegni, ok.
Scegli di insegnare in una scuola catolica? Fallo, ma se vuoi rientrare in quei valori.
Io ero stato preso alla Catolica di Milano ma quando mi hanno chiesto il certificato di battesimo ho riso e sono andato via.
Questa viole insegnare alla scuola cristiana, pagata dalla chiesa ma andare in modo palese e grossolano contro tutti i valori cristiani.....
MA..... COERENZA?
Cavolaccio
Cavolaccio ho grattato un poco la macchina
Aiutavo il buon Danilo a trasportare fino al box il mobiletto del bagno.
Cavoli abbiamo tirato giù i sedili e devo dire che è come un piccolo camion.
Comunque sia lui giustamente ha un box in un posto dove una macchina ci passa più no che si
Infatti sugli angoli c'erano i segni di 10 - 20 danni
comunque sia gratatina......
AZZO
Aiutavo il buon Danilo a trasportare fino al box il mobiletto del bagno.
Cavoli abbiamo tirato giù i sedili e devo dire che è come un piccolo camion.
Comunque sia lui giustamente ha un box in un posto dove una macchina ci passa più no che si
Infatti sugli angoli c'erano i segni di 10 - 20 danni
comunque sia gratatina......
AZZO
mercoledì 23 luglio 2008
Dear MR BUSH
Dear Mr BUSH
Yesterday I had to watch Beverly Hills 92100.
To be honest I cannot understand how nation which create Democracy, MCDonald, Atomic Weapon, IRAQ’s wars and Batman could also produce a so poor movie.
Of course you are bad but we are worst.
Yes, Italian’s people are able to watch ….. in Italian the tense is “le peggio cose” in English…. The worst things, but please stop the studios.
Please hardly bombard the set of Beverly Hills new edition before having other 20 years on Brendom-Dylan-Christopher and so on
Yesterday I had to watch Beverly Hills 92100.
To be honest I cannot understand how nation which create Democracy, MCDonald, Atomic Weapon, IRAQ’s wars and Batman could also produce a so poor movie.
Of course you are bad but we are worst.
Yes, Italian’s people are able to watch ….. in Italian the tense is “le peggio cose” in English…. The worst things, but please stop the studios.
Please hardly bombard the set of Beverly Hills new edition before having other 20 years on Brendom-Dylan-Christopher and so on
Dal Perù
Donne gelose
Lei esce dal metrò, lui è giù al gate che l'aspetta, la vedee e sorride.....
AMORE NO non mi sorridere fino a che non sono proprio li da te. Se no magari qualche altra pensa che sorridi a lei!!
AMORE NO non mi sorridere fino a che non sono proprio li da te. Se no magari qualche altra pensa che sorridi a lei!!
martedì 22 luglio 2008
E' USCITO IL FILM DEL MITICO KEN E NESSUNO ME LO HA DETTO????? MA SIAMO IMAPZZITI?!?!?!?!??!
Le guerre nucleari hanno devastato il pianeta, uccidendo ogni forma di vita al di fuori di quella umana. I sopravvissuti vivono in lande aspre e desolate, cercano di nascondersi dalla furia del malvagio Sauzer, sacro imperatore della scuola di Nanto, e pregano che arrivi un nuovo salvatore, che riporti la pace nel mondo e metta fine alla paura. A proteggere i poveri e gli indifesi è Kenshiro, erede della tecnica di combattimento millenaria della "Divina scuola di Hokuto", mentre suo fratello Toki usa quel sapere per guarire i bisognosi e il maggiore dei tre, re Raoul, sfrutta gli stessi insegnamenti per soddisfare la sua sete di potere. I tre fratelli si ritroveranno uniti per sconfiggere Sauzer, ma solo Kenshiro sarà chiamato allo scontro finale.
A un quarto di secolo di distanza dalla creazione del personaggio di "Ken il guerriero", prima fumetto e poi serie televisiva fiume, una nuova saga riprende le vicende iniziali e propone il director's cut del lungometraggio di animazione Ken il guerriero – La leggenda di Hokuto come apripista di un percorso che conterà altre quattro "leggende": quelle di Julia, di Raoul, di Toki e, infine, di Kenshiro.
"Gore", cinefilo, zeppo di elementi appartenenti alla tradizione samurai ma anche di simboli cristologici, Ken è un cult transgenerazionale, apparso in tempi di guerra fredda e minaccia atomica, ma in definitiva senza tempo, perché arriva quando i mari si sono già prosciugati e gli uomini sono tornati ad usare archi e frecce, in un futuro sempre remoto ma sempre possibile.
Condottiero solitario, romantico, amico e protettore dei bambini, è un eroe in tutto e per tutto positivo, che cerca la pace ma è costretto alla guerra, per colpa del caos in cui gli uomini di potere hanno precipitato il mondo. Protagonista di un vero e proprio poema epico, genere action strappalacrime, l'andamento musicale che si associa alle sue gesta è quello del "crescendo". Ad ogni step narrativo cresce l'indignazione per ciò di cui è capace il male, cresce l'urgenza di combatterlo e, soprattutto, crescono le immagini. Le dimensioni del guerriero mutano in maniera incredibilmente elastica secondo una scala dei sentimenti che lo vede piccolo (relativamente, s'intende) al cospetto di un saggio o di un amico e gigantesco nel momento della furia o della dimostrazione di forza.
La leggenda di Hokuto è lo sviluppo dell'episodio del "Mausoleo a croce del sacro imperatore" e sposa principalmente il punto di vista di Raoul, introducendo per la prima volta la nuova figura di Reina, splendida amazzone, comandante della Guardia Personale del Re. Della serie tv, più amata in Italia che in patria, torna il bel personaggio di Shu e il carachter design originario, che l'ultima edizione aveva imperdonabilmente tradito.
A un quarto di secolo di distanza dalla creazione del personaggio di "Ken il guerriero", prima fumetto e poi serie televisiva fiume, una nuova saga riprende le vicende iniziali e propone il director's cut del lungometraggio di animazione Ken il guerriero – La leggenda di Hokuto come apripista di un percorso che conterà altre quattro "leggende": quelle di Julia, di Raoul, di Toki e, infine, di Kenshiro.
"Gore", cinefilo, zeppo di elementi appartenenti alla tradizione samurai ma anche di simboli cristologici, Ken è un cult transgenerazionale, apparso in tempi di guerra fredda e minaccia atomica, ma in definitiva senza tempo, perché arriva quando i mari si sono già prosciugati e gli uomini sono tornati ad usare archi e frecce, in un futuro sempre remoto ma sempre possibile.
Condottiero solitario, romantico, amico e protettore dei bambini, è un eroe in tutto e per tutto positivo, che cerca la pace ma è costretto alla guerra, per colpa del caos in cui gli uomini di potere hanno precipitato il mondo. Protagonista di un vero e proprio poema epico, genere action strappalacrime, l'andamento musicale che si associa alle sue gesta è quello del "crescendo". Ad ogni step narrativo cresce l'indignazione per ciò di cui è capace il male, cresce l'urgenza di combatterlo e, soprattutto, crescono le immagini. Le dimensioni del guerriero mutano in maniera incredibilmente elastica secondo una scala dei sentimenti che lo vede piccolo (relativamente, s'intende) al cospetto di un saggio o di un amico e gigantesco nel momento della furia o della dimostrazione di forza.
La leggenda di Hokuto è lo sviluppo dell'episodio del "Mausoleo a croce del sacro imperatore" e sposa principalmente il punto di vista di Raoul, introducendo per la prima volta la nuova figura di Reina, splendida amazzone, comandante della Guardia Personale del Re. Della serie tv, più amata in Italia che in patria, torna il bel personaggio di Shu e il carachter design originario, che l'ultima edizione aveva imperdonabilmente tradito.
scuole di inglese a Milano
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B. Language Club scuola di lingue - www.lclub.it - 02 89053095 - altro
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D. British Institutes Di Milano - www.britishinstitutes.it - 02 72099258 - 1 recensione
E. Englishgossip - www.connor.it - 02 4695819 - 2 recensioni
F. British School - www.britishschool.com - 02 29401163 - 1 recensione
G. British Institutes - www.milano.britishinstitutes.it - 02 48011149 - 1 recensione
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Arraphao
Ul film della nostra Giovinezza, una schifezza indeswcrivibile
Scella Pezzata, figlia del capo indiano Palla Pesante della tribù dei Cefaloni, è promessa sposa di Cavallo Pazzo, ma è innamorata di Arrapaho, figlio del capo indiano Mazza Nera della tribù degli Arrapaho, il quale è a sua volta oggetto dei desideri di Luna Caprese dei Froceyenne.
Trama
Palla Pesante non può seguire le vicende amorose perché è occupato a invocare gli dei della pioggia, a fare soliloqui con il cavallo Alboreto (un purosangue che giorno dopo giorno si rimpicciolisce fino ad arrivare alle dimensioni di un pony) e a tentare di risolvere il problema delle nascite che nel villaggio sono pari a zero.
Arrapaho e Scella Pezzata vengono rapiti da Cavallo Pazzo, ma grazie al salvataggio ad opera di Latte Macchiato della tribù dei Froceyenne e di Cornetto Solitario della tribù degli Arrapaho riescono a fuggire insieme. A Cavallo Pazzo non resta che rifugiarsi nelle braccia di Luna Caprese.
Il Film termina con una rappresentazione dell'Aida sulla falsa riga del brano che apre l'album.
Scella Pezzata, figlia del capo indiano Palla Pesante della tribù dei Cefaloni, è promessa sposa di Cavallo Pazzo, ma è innamorata di Arrapaho, figlio del capo indiano Mazza Nera della tribù degli Arrapaho, il quale è a sua volta oggetto dei desideri di Luna Caprese dei Froceyenne.
Trama
Palla Pesante non può seguire le vicende amorose perché è occupato a invocare gli dei della pioggia, a fare soliloqui con il cavallo Alboreto (un purosangue che giorno dopo giorno si rimpicciolisce fino ad arrivare alle dimensioni di un pony) e a tentare di risolvere il problema delle nascite che nel villaggio sono pari a zero.
Arrapaho e Scella Pezzata vengono rapiti da Cavallo Pazzo, ma grazie al salvataggio ad opera di Latte Macchiato della tribù dei Froceyenne e di Cornetto Solitario della tribù degli Arrapaho riescono a fuggire insieme. A Cavallo Pazzo non resta che rifugiarsi nelle braccia di Luna Caprese.
Il Film termina con una rappresentazione dell'Aida sulla falsa riga del brano che apre l'album.
> IMPORTANTI NOVITA' NEL CONTRATTO NAZIONALE PER
>
>
> 1 - GIORNI DI MALATTIA
> Non sarà più accettato il certificato medico come giustificazione di
> malattia. Se si riesce ad andare dal dottore si può andare
> anche al lavoro.
>
>
> 2 - GIORNI LIBERI E DI FERIE
> Ogni impiegato riceverà 104 giorni liberi
> all'anno.
> Si chiamano sabati e domeniche.
>
> 3 - BAGNO
> La nuova normativa prevede un massimo di 3 minuti
> per il bagno.
> Dopo suonerà un allarme, si aprirà la porta e
> verrà scattata una fotografia.
> Dopo il secondo ritardo in bagno, la foto verrà
> esposta in bacheca.
>
> 4 - PAUSA A PRANZO
> - 4.1 - Gli impiegati magri riceveranno 30 minuti,
> perché hanno bisogno di mangiare di più per
> ingrassare.
> - 4.2 - Quelli normali riceveranno 15 minuti per
> fare un pasto equilibrato e rimanere in forma.
> - 4.3 - I grassi riceveranno 5 minuti, che sono
> più che sufficienti per uno slim fast.
>
> 5 - AUMENTI
> - 5.1 - Gli aumenti di stipendio vengono correlati all'abbigliamento
> del lavoratore.
> - 5.2 - Se si veste con scarpe Prada da Euro
> 350,00 o borsa Gucci da 600,00, si presume che il
> lavoratore stia bene economicamente e quindi non
> abbia bisogno di un aumento.
> - 5.3 - Se si veste troppo poveramente, si presume
> che il lavoratore debba imparare ad amministrare
> meglio le sue finanze e quindi non sarà concesso
> l'aumento.
> - 5.4 - Se si veste normalmente vuol dire che il
> lavoratore ha una retribuzione sufficiente e
> quindi non sarà concesso l'aumento.
Allarme rosso
non sono sicuro si chiami così ma è un bel film.
Un sommergibile nucleare americano viene mandato a tenere d'okkio un generale dibelle russo.
Ricevono un primo ordine di usare le atomiche ma gli arriva addosso un Akula e nel combattimento perdono la radio a metà di un secondo ordine.
Che fare?
lanciare e far partire la guerra nucvleare o attendere il nuovo messaggio?
una piccola guerra civile a bordo di un sommergibile con abbastanza potenza di fuoco da rendere un paese come l'italia un nuovo deserto del Gobi
Un sommergibile nucleare americano viene mandato a tenere d'okkio un generale dibelle russo.
Ricevono un primo ordine di usare le atomiche ma gli arriva addosso un Akula e nel combattimento perdono la radio a metà di un secondo ordine.
Che fare?
lanciare e far partire la guerra nucvleare o attendere il nuovo messaggio?
una piccola guerra civile a bordo di un sommergibile con abbastanza potenza di fuoco da rendere un paese come l'italia un nuovo deserto del Gobi
lunedì 21 luglio 2008
Cazzaro
Nella mia vita ho conosciuto parecchi cazzari ma il peggiore, esclusi i miei attuali fornitori intendo, è stato un mio compagno di classe del liceo, che non nomino per privacy ma era una fucina di minchiate veramente impressionante.
Aveva una serie infinita di storielle assolutamente non credibili , su se stesso, che raccontava convinto immagino pensando che potesse essere creduto.
Un misto tra Rambo, Capitan Kirk, Rocco Siffredi e McGiver.
Ve ne racconto un paio tratte dai reconditi meandri della mia memoria.
Cazzata numero uno: “Ero in sicilia con la mia nuova fidanzata (ne avrà avute 2-300) in un bar quando sono arrivati i suoi fratelli. Io ho spezzato una stecca da bigliardo sul ginocchio e mi sono fatto largo pestandoli tutti. Fuori sono saltato su uno che passava in moto. Ho preso il mezzo e con esso sono tornato a Milano…. RAGAZZI, LASCIATE STARE LE SICILIANE “
Cazzata numero due:” Un doberman mi ha assalito ma io l’ho strangolato”
Cazzata numero tre : “ con un mio amico ingegnere ho modificato un lettore cd e l’ho trasformato in un raggio laser che con una pila da 1,5 volt può forare la portiera della macchina”
A rotazione a tutti quanti continuava a smerciare ste storie e poi spesso concludeva che doveva scappare perché lo stava aspettando una coppia di modelle, una bionda ed una nera.
Che personaggio chi lo sa che fine ha fatto.
Magari ora è uno tutto serio e triste che fa il suo piccolo lavoro da impiegatuccio….. o magari invece è l’eminenza grigia dietro la CIA. Avrà inventato lui l’aereo invisibile?
Aveva una serie infinita di storielle assolutamente non credibili , su se stesso, che raccontava convinto immagino pensando che potesse essere creduto.
Un misto tra Rambo, Capitan Kirk, Rocco Siffredi e McGiver.
Ve ne racconto un paio tratte dai reconditi meandri della mia memoria.
Cazzata numero uno: “Ero in sicilia con la mia nuova fidanzata (ne avrà avute 2-300) in un bar quando sono arrivati i suoi fratelli. Io ho spezzato una stecca da bigliardo sul ginocchio e mi sono fatto largo pestandoli tutti. Fuori sono saltato su uno che passava in moto. Ho preso il mezzo e con esso sono tornato a Milano…. RAGAZZI, LASCIATE STARE LE SICILIANE “
Cazzata numero due:” Un doberman mi ha assalito ma io l’ho strangolato”
Cazzata numero tre : “ con un mio amico ingegnere ho modificato un lettore cd e l’ho trasformato in un raggio laser che con una pila da 1,5 volt può forare la portiera della macchina”
A rotazione a tutti quanti continuava a smerciare ste storie e poi spesso concludeva che doveva scappare perché lo stava aspettando una coppia di modelle, una bionda ed una nera.
Che personaggio chi lo sa che fine ha fatto.
Magari ora è uno tutto serio e triste che fa il suo piccolo lavoro da impiegatuccio….. o magari invece è l’eminenza grigia dietro la CIA. Avrà inventato lui l’aereo invisibile?
Babbo Natale
Caro Babbo natale,
io questo anno sono stato molto ma molto buono
ti chiedo un regalo un pò impegnativo , il dominio assoluto dell'italia per un anno.
Ma non per me, per l'Italia.
Infatti lo userei per tagliare province e comunità montane, finanziamento di qualunque genere ai partiti ed ai giornali.
Manderei a casa i politici di tutti i tipi e rifarei un parlamento di 250 parlamentari, ed un senato ,con altre funzioni, di 100. Interdirei alla politica attiva ed a lavori nella pubblica amministrazione tutti quelli che hanno avuto cariche politiche o comunque nei partiti o nei sindacati prima del natale 2008.
I miliardi di euro risparmiati li userei per ridurre il debito pubblico, si tutti li mi spiace per i finti pensionati sociali e per gli statali che lavorano 1 ora al giorno e quindi vogliono un aumento degli stipendi.
Mi spiace ma fino a che non diminuiamo il debito non si danno soldi in giro, specie a chi è dubbio che li meritino. Poi quando saremmo ricchissimi magari se ne parlerà.
Se puoi darmi il potere assoluto lo faccio, se no babbo natale, fallo tu sono contento uguale.
Se invece proprio non vuoi...... be allora almeno portami una tv lcd 40 pollici
io questo anno sono stato molto ma molto buono
ti chiedo un regalo un pò impegnativo , il dominio assoluto dell'italia per un anno.
Ma non per me, per l'Italia.
Infatti lo userei per tagliare province e comunità montane, finanziamento di qualunque genere ai partiti ed ai giornali.
Manderei a casa i politici di tutti i tipi e rifarei un parlamento di 250 parlamentari, ed un senato ,con altre funzioni, di 100. Interdirei alla politica attiva ed a lavori nella pubblica amministrazione tutti quelli che hanno avuto cariche politiche o comunque nei partiti o nei sindacati prima del natale 2008.
I miliardi di euro risparmiati li userei per ridurre il debito pubblico, si tutti li mi spiace per i finti pensionati sociali e per gli statali che lavorano 1 ora al giorno e quindi vogliono un aumento degli stipendi.
Mi spiace ma fino a che non diminuiamo il debito non si danno soldi in giro, specie a chi è dubbio che li meritino. Poi quando saremmo ricchissimi magari se ne parlerà.
Se puoi darmi il potere assoluto lo faccio, se no babbo natale, fallo tu sono contento uguale.
Se invece proprio non vuoi...... be allora almeno portami una tv lcd 40 pollici
Cartoons
Sabato sentivo le sigle dei Cartoni animati e ne ho iniziato a parlare con la mia dolce metà.
Voi di quanti cartoni animati ricordate di aver visto la fine??
Io mi ricordo l'ultima puntata di Daitan, quando Belgio vola su MArte e fa secco DonZaucher sparandogli i raggi solari nella cervice.
Poi mi ricordo la fine di Mazzinga. Torna anche il grande Mazzinga e tutti assieme fanno un culo quadrato ai mostri cattivi e fondono la fortezza diabolica che esplode.....
Ma gli altri?
Cavolo che mancanza incredibile, mi rendo conto che mi manca la parola fine alla maggior parte delle storie della mia infanzia.
Voi di quanti cartoni animati ricordate di aver visto la fine??
Io mi ricordo l'ultima puntata di Daitan, quando Belgio vola su MArte e fa secco DonZaucher sparandogli i raggi solari nella cervice.
Poi mi ricordo la fine di Mazzinga. Torna anche il grande Mazzinga e tutti assieme fanno un culo quadrato ai mostri cattivi e fondono la fortezza diabolica che esplode.....
Ma gli altri?
Cavolo che mancanza incredibile, mi rendo conto che mi manca la parola fine alla maggior parte delle storie della mia infanzia.
Romani de Roma beccatevi sta sola........
graduatoria. Londra è la più importante del mondo. balzo di Madrid, Caracas ultima
Capitale? Milano batte Roma
È ventesima nella classifica mondiale delle metropoli. Supera l'avversaria (47mo posto) anche per vivibilità
Il 2008 non sembra proprio essere l'anno di Roma capitale. E non c'entra niente l'allarme lanciato dal sindaco Gianni Alemanno e dalla nuova giunta di centrodestra sul «buco» e l'emergenza bilancio, né la norma salva-capitale o i debiti in essere. A sottolineare i problemi di Roma è il Worldwide Centers of Commerce Index 2008, la ricerca che ogni anno MasterCard svolge per identificare gli hub dell'economia globale. Secondo lo studio, che ha esaminato 75 capitali nel mondo, Londra rimane la città più importante dell'economia e Roma si posiziona al 47esimo posto, perdendo quattro posizioni rispetto al 2007 e piazzandosi dietro Lisbona, Tel Aviv, Dubai, Barcellona. Fa molto meglio Milano che sale al ventesimo gradino davanti a importanti centri come Boston, Berlino, Shangai e San Francisco.
Flussi finanziari, facilità d'impresa, vivibilità e contesto politico legale, alcuni degli indicatori presi in considerazione per l'analisi sviluppata da un gruppo di economisti, sociologi ed esperti di discipline legate ai contesti urbani e diretto da Michael Goldberg, consulente per l'economia e il governo in Canada, Stati Uniti e professore in 50 diverse università. Tra il panel di studiosi anche il direttore del National Economic Research Institute Fan Gang, Peter Taylor e Maurice D.Levi.
La classifica, che ha utilizzato 43 indici e 74 sottoindici per arrivare alla definizione di un punteggio complessivo per ogni città, dimostra che il 40% delle prime 25 città identificate come poli commerciali globali sono europee. Tra queste però non figura la Roma «caput mundi». Va ancora peggio se ci si sofferma all'analisi relativa solo al Vecchio Continente: la capitale è ferma al 21esimo posto su 28 città europee. E la situazione non migliora se si confrontano i risultati dello studio del 2007: se Milano quest'anno ha guadagnato cinque posizioni realizzando una delle performance più rilevanti insieme a Madrid, Roma è scesa di quattro gradini. «Il capoluogo lombardo batte la capitale su flussi finanziari, qualità dei servizi bancari e facilità d'impresa — spiega Paolo Battiston, direttore generale MasterCard Italia e Grecia — ma anche per le attività economiche supportate dal sistema di trasporti e per la qualità della vita».
Solo su un indicatore Roma ha la meglio: quello legato alla conoscenza e al flusso di informazioni che si basa sull'alta concentrazione di università, scuole di business administration e istituzioni di ricerca. «Sono classifiche opinabili — commenta Stefano Manzocchi, ordinario di economia internazionale alla Luiss — ma sono studi che vanno tenuti in grande considerazione perché ci dicono molto della percezione delle nostre città all'estero». «Certo — spiega il professore — Milano ha un vantaggio storico, è la nostra piazza finanziaria e l'unica Banca di Roma, per fare un esempio, è appena entrata in un gruppo europeo come Unicredit. Ma sono diversi i fattori che purtroppo penalizzano la capitale: manca un sistema di infrastrutture adeguato, c'è una scarsa capacità di progettazione e poi più in generale si ha la cattiva abitudine di investire solo in occasione di grandi eventi, come il Giubileo». Con il rischio che alla fine tutto si sgonfi come una bolla di sapone. Le complicazioni della macchina burocratica, poi, provocano frizioni che allontanano le imprese estere che decidono di investire altrove. «Non tutte le capitali hanno un ruolo di supremazia — spiega però Lanfranco Senn, professore di economia regionale e urbana alla Bocconi — guardiamo lo stato di New York ad esempio, la capitale, Albany, è una città che molti di noi non hanno mai sentito nemmeno nominare. Stessa cosa per Berna che nonostante tutto non è né Zurigo né Ginevra».
Non c'è da preoccuparsi insomma, secondo Senn, se Roma si piazza dietro Vienna (26esima) Amburgo (33esima) o Dubai (44esima). Fa un certo effetto invece vedere sia la capitale che Milano fanalino di coda nella formazione universitaria. «Solo Budapest, Atene, Lisbona e Praga sono dietro di noi per la creazione di cervelli» puntualizza Paolo Battiston. Nell'analisi, dopo la pole position di Londra, seguono New York e Tokyo come principali centri di business. «Un podio» uguale a quello del 2007. In Europa invece a parte Londra (1a posizione) e Madrid (5a) che sale anche a livello globale all'undicesimo posto grazie alla stabilità del Pil, il tasso di cambio e l'elevato standard di vita, mostrano un certo dinamismo Parigi, Francoforte e Amsterdam. Ruolo crescente per i Paesi dell'est: «Praga, Budapest, Mosca, ogni variazione positiva è molto significativa — spiega Lanfranco Senn —. Ma anche quello di Milano è un gran bel risultato, senza considerare che l'Expo sarà un potenziale di miglioramento molto forte». Se infatti l'anno prossimo il capoluogo lombardo potrebbe retrocedere nella classifica a causa del ridimensionamento di Malpensa, il bilanciamento potrebbe arrivare grazie all'Expo. Si prevede un afflusso di circa 29 milioni di visitatori, 70 mila nuovi posti di lavoro e un investimento che, compreso l'indotto, viene valutato in 20 miliardi di euro con una forte prevalenza nel settore immobiliare.
Capitale? Milano batte Roma
È ventesima nella classifica mondiale delle metropoli. Supera l'avversaria (47mo posto) anche per vivibilità
Il 2008 non sembra proprio essere l'anno di Roma capitale. E non c'entra niente l'allarme lanciato dal sindaco Gianni Alemanno e dalla nuova giunta di centrodestra sul «buco» e l'emergenza bilancio, né la norma salva-capitale o i debiti in essere. A sottolineare i problemi di Roma è il Worldwide Centers of Commerce Index 2008, la ricerca che ogni anno MasterCard svolge per identificare gli hub dell'economia globale. Secondo lo studio, che ha esaminato 75 capitali nel mondo, Londra rimane la città più importante dell'economia e Roma si posiziona al 47esimo posto, perdendo quattro posizioni rispetto al 2007 e piazzandosi dietro Lisbona, Tel Aviv, Dubai, Barcellona. Fa molto meglio Milano che sale al ventesimo gradino davanti a importanti centri come Boston, Berlino, Shangai e San Francisco.
Flussi finanziari, facilità d'impresa, vivibilità e contesto politico legale, alcuni degli indicatori presi in considerazione per l'analisi sviluppata da un gruppo di economisti, sociologi ed esperti di discipline legate ai contesti urbani e diretto da Michael Goldberg, consulente per l'economia e il governo in Canada, Stati Uniti e professore in 50 diverse università. Tra il panel di studiosi anche il direttore del National Economic Research Institute Fan Gang, Peter Taylor e Maurice D.Levi.
La classifica, che ha utilizzato 43 indici e 74 sottoindici per arrivare alla definizione di un punteggio complessivo per ogni città, dimostra che il 40% delle prime 25 città identificate come poli commerciali globali sono europee. Tra queste però non figura la Roma «caput mundi». Va ancora peggio se ci si sofferma all'analisi relativa solo al Vecchio Continente: la capitale è ferma al 21esimo posto su 28 città europee. E la situazione non migliora se si confrontano i risultati dello studio del 2007: se Milano quest'anno ha guadagnato cinque posizioni realizzando una delle performance più rilevanti insieme a Madrid, Roma è scesa di quattro gradini. «Il capoluogo lombardo batte la capitale su flussi finanziari, qualità dei servizi bancari e facilità d'impresa — spiega Paolo Battiston, direttore generale MasterCard Italia e Grecia — ma anche per le attività economiche supportate dal sistema di trasporti e per la qualità della vita».
Solo su un indicatore Roma ha la meglio: quello legato alla conoscenza e al flusso di informazioni che si basa sull'alta concentrazione di università, scuole di business administration e istituzioni di ricerca. «Sono classifiche opinabili — commenta Stefano Manzocchi, ordinario di economia internazionale alla Luiss — ma sono studi che vanno tenuti in grande considerazione perché ci dicono molto della percezione delle nostre città all'estero». «Certo — spiega il professore — Milano ha un vantaggio storico, è la nostra piazza finanziaria e l'unica Banca di Roma, per fare un esempio, è appena entrata in un gruppo europeo come Unicredit. Ma sono diversi i fattori che purtroppo penalizzano la capitale: manca un sistema di infrastrutture adeguato, c'è una scarsa capacità di progettazione e poi più in generale si ha la cattiva abitudine di investire solo in occasione di grandi eventi, come il Giubileo». Con il rischio che alla fine tutto si sgonfi come una bolla di sapone. Le complicazioni della macchina burocratica, poi, provocano frizioni che allontanano le imprese estere che decidono di investire altrove. «Non tutte le capitali hanno un ruolo di supremazia — spiega però Lanfranco Senn, professore di economia regionale e urbana alla Bocconi — guardiamo lo stato di New York ad esempio, la capitale, Albany, è una città che molti di noi non hanno mai sentito nemmeno nominare. Stessa cosa per Berna che nonostante tutto non è né Zurigo né Ginevra».
Non c'è da preoccuparsi insomma, secondo Senn, se Roma si piazza dietro Vienna (26esima) Amburgo (33esima) o Dubai (44esima). Fa un certo effetto invece vedere sia la capitale che Milano fanalino di coda nella formazione universitaria. «Solo Budapest, Atene, Lisbona e Praga sono dietro di noi per la creazione di cervelli» puntualizza Paolo Battiston. Nell'analisi, dopo la pole position di Londra, seguono New York e Tokyo come principali centri di business. «Un podio» uguale a quello del 2007. In Europa invece a parte Londra (1a posizione) e Madrid (5a) che sale anche a livello globale all'undicesimo posto grazie alla stabilità del Pil, il tasso di cambio e l'elevato standard di vita, mostrano un certo dinamismo Parigi, Francoforte e Amsterdam. Ruolo crescente per i Paesi dell'est: «Praga, Budapest, Mosca, ogni variazione positiva è molto significativa — spiega Lanfranco Senn —. Ma anche quello di Milano è un gran bel risultato, senza considerare che l'Expo sarà un potenziale di miglioramento molto forte». Se infatti l'anno prossimo il capoluogo lombardo potrebbe retrocedere nella classifica a causa del ridimensionamento di Malpensa, il bilanciamento potrebbe arrivare grazie all'Expo. Si prevede un afflusso di circa 29 milioni di visitatori, 70 mila nuovi posti di lavoro e un investimento che, compreso l'indotto, viene valutato in 20 miliardi di euro con una forte prevalenza nel settore immobiliare.
Bellaggio
Sabato a Bellaggio .
E poi tramite il traghetto a MEnaggio
Sono anche bei posti, freschi, verdi. Varenne probabilmente era la più bella delle città li attorno ma l'abbiamo vista di striscio.
Abbiamo mangiato a Bellaggio in un ristorantino, una pizza stupenda e dei gnocchi che erano proprio buoni.
E speso pure poco .
Veramente una gita carina.
Al ritorno abbiamo visto le evoluzioni di un gruppo di pazzi che il giorno dopo srebbero andati a volare all'air show di lecco.
Bellissimo vedere questi aerei ad elica cabrare, salire avitandosi fino allo stallo, fermarsi a mezz'aria e poi scendere in caduta a vite fino quasi al suolo.
Veramente bello, mi ricordava i libri letti sugli assi della seconda guerra mondiale.
L'air show vero e proprio invece non lo abbiamo visto, domenica abbiamo festeggiato i 95 anni della nonna.
Che personaggio, ad un passo dai cento sta meglio di me. Laura le ha fatto due torte, quella donna si nutre di dolci dovrebbe avere un colesterolo che urla vendetta, invece.
E poi tramite il traghetto a MEnaggio
Sono anche bei posti, freschi, verdi. Varenne probabilmente era la più bella delle città li attorno ma l'abbiamo vista di striscio.
Abbiamo mangiato a Bellaggio in un ristorantino, una pizza stupenda e dei gnocchi che erano proprio buoni.
E speso pure poco .
Veramente una gita carina.
Al ritorno abbiamo visto le evoluzioni di un gruppo di pazzi che il giorno dopo srebbero andati a volare all'air show di lecco.
Bellissimo vedere questi aerei ad elica cabrare, salire avitandosi fino allo stallo, fermarsi a mezz'aria e poi scendere in caduta a vite fino quasi al suolo.
Veramente bello, mi ricordava i libri letti sugli assi della seconda guerra mondiale.
L'air show vero e proprio invece non lo abbiamo visto, domenica abbiamo festeggiato i 95 anni della nonna.
Che personaggio, ad un passo dai cento sta meglio di me. Laura le ha fatto due torte, quella donna si nutre di dolci dovrebbe avere un colesterolo che urla vendetta, invece.
venerdì 18 luglio 2008
Dear amrican's friends
Sti cazzo di australiani sono sempre che trafficano con gli squali
Il salvataggio dello squalo (Ap)
SIDNEY - Aveva un uncino di 3 metri conficcato nelle fauci. Per salvarlo, un biologo marino - aiutandosi con un cilindro protettivo e assistito da un team di esperti - gli ha infilato un braccio nella bocca. Alla fine, il palo è stato estratto e lo squalo - sano e salvo - è stato rimesso in libertà nella Baia di Byron, 800 km a nord di Sidney, in Australia.
SIDNEY - Aveva un uncino di 3 metri conficcato nelle fauci. Per salvarlo, un biologo marino - aiutandosi con un cilindro protettivo e assistito da un team di esperti - gli ha infilato un braccio nella bocca. Alla fine, il palo è stato estratto e lo squalo - sano e salvo - è stato rimesso in libertà nella Baia di Byron, 800 km a nord di Sidney, in Australia.
Il libro nero
Intricata storia tra ebrei, resistenza e nazi buoni e cattivi.
Tutto girava attorno ai soldi di sti poveri Ebrei.
Una banda di malviventi locali li stanava e li dava al nazi + cattivo du mundo in cambio di una parte del bottino.
Una cantante ebrea riesce a scampare, entra nella resistenza e viene mandata a sedurre un capitano delle ss.
LA guerra è alla fine e tutti si scannano a vicenda,alla fine ne escono vivi solo lei ed un'altra baldraccona.
Bel film, tanta azione, un bel pò di tette... da vedere dai
Tutto girava attorno ai soldi di sti poveri Ebrei.
Una banda di malviventi locali li stanava e li dava al nazi + cattivo du mundo in cambio di una parte del bottino.
Una cantante ebrea riesce a scampare, entra nella resistenza e viene mandata a sedurre un capitano delle ss.
LA guerra è alla fine e tutti si scannano a vicenda,alla fine ne escono vivi solo lei ed un'altra baldraccona.
Bel film, tanta azione, un bel pò di tette... da vedere dai
:(((((((((((
Ero convinto sarei partito per la bella Trieste oggi ed invece ....
Mi consolo vedendo che piove e probabilmente sarebbe brutto.
Mi consolo vedendo che piove e probabilmente sarebbe brutto.
giovedì 17 luglio 2008
Accozaglia di varia umanità
Sono le cinque e mi fermo un attimo per riposare e mi stiracchio.
Intanto butto un occhio sull'open space alla mia destra e vedo quella che posso solo definire una accozzaglia di varia umanità.
Un insieme di persone e cose buttate li, mi immagino così la spiaggia di bali dopo lo tsunami.
L'ultimo arrivato è un negrone che sarà alto 5 metri. Probabilmente la sua tribù lo ha mandato via perchè divorava le scorte di tutto il villaggio.
Poi ci sono un pò di napoletani sparsi che noi assumiamo a palate e fanno tutti comunella. C'è un ometò pelato con un brillante nel dente e davanti una ragazza chesarebbe quasi carina non fosse per la pettinatura e la faccia che ricordano stranamente nonna papera.
E poi un continuo di cose rotte o mezze rotte.
Pc uno sull'altro , tv inutilizzate, coppe, telefoni, bottiglie d'acqua......
Anni fa, quando ero ancora nella mia parentesi teutonica mi avrebbero dato fastidio solo a vederli.
Il mio team sembrava una compagnia dell'esercito tedesco.
Efficienti e militarizzati più dei marines
Oggi li guardo e sorrido e mi dico ma chi se ne frega
Intanto butto un occhio sull'open space alla mia destra e vedo quella che posso solo definire una accozzaglia di varia umanità.
Un insieme di persone e cose buttate li, mi immagino così la spiaggia di bali dopo lo tsunami.
L'ultimo arrivato è un negrone che sarà alto 5 metri. Probabilmente la sua tribù lo ha mandato via perchè divorava le scorte di tutto il villaggio.
Poi ci sono un pò di napoletani sparsi che noi assumiamo a palate e fanno tutti comunella. C'è un ometò pelato con un brillante nel dente e davanti una ragazza chesarebbe quasi carina non fosse per la pettinatura e la faccia che ricordano stranamente nonna papera.
E poi un continuo di cose rotte o mezze rotte.
Pc uno sull'altro , tv inutilizzate, coppe, telefoni, bottiglie d'acqua......
Anni fa, quando ero ancora nella mia parentesi teutonica mi avrebbero dato fastidio solo a vederli.
Il mio team sembrava una compagnia dell'esercito tedesco.
Efficienti e militarizzati più dei marines
Oggi li guardo e sorrido e mi dico ma chi se ne frega
GRAZIE DIO PER AVER CREATO LA COCA ZERO
Oggi ho pranzato con gente vecchia quanto me ed abbiamo tirato fuori una delle glorie della nostra infanzia.
Le mitiche bustine di Frizzantina, quelle che si mettevano nell’acqua di rubinetto per fare l’acqua con le bolle…. Ed i rutti perché erano molto al bicarbonato.
Quelli e lo sciroppo alla menta ed alla amarena erano il massimo, acqua gassata e coca cola solo per le feste.
Una volta avevamo preso lo sciroppo all’arancia e io ne ero così goloso che me lo sono bevuto puro e non diluito cinque a uno…. Un mal di pancia……..
All’epoca c’erano poi quelle bevande strane tipo l’acqua brillante e la tonica, che sembravano acqua e benzina…. Un sapore forte ed amaro pure un poco disgustoso a dirla tutta. Certo ti toglievano la sete, o almeno la voglia di bere.
C’era anche una schifosa acqua gassata e limone, veramente disgustosa con il limone tritato in sospensione…. Brrr
GRAZIE DIO PER AVER CREATO LA COCA ZERO
Le mitiche bustine di Frizzantina, quelle che si mettevano nell’acqua di rubinetto per fare l’acqua con le bolle…. Ed i rutti perché erano molto al bicarbonato.
Quelli e lo sciroppo alla menta ed alla amarena erano il massimo, acqua gassata e coca cola solo per le feste.
Una volta avevamo preso lo sciroppo all’arancia e io ne ero così goloso che me lo sono bevuto puro e non diluito cinque a uno…. Un mal di pancia……..
All’epoca c’erano poi quelle bevande strane tipo l’acqua brillante e la tonica, che sembravano acqua e benzina…. Un sapore forte ed amaro pure un poco disgustoso a dirla tutta. Certo ti toglievano la sete, o almeno la voglia di bere.
C’era anche una schifosa acqua gassata e limone, veramente disgustosa con il limone tritato in sospensione…. Brrr
GRAZIE DIO PER AVER CREATO LA COCA ZERO
Ieri mi chiedevate cosa voglio fare da grande... voglio fare l'allevatore di Koala!!!!
Australia has been blessed with wonderful, unique and iconic wildlife. This site is dedicated to promoting its enjoyment and preservation. The Koala (Phascolarctos cinereus) The koala's scientific name comes from phaskolos meaning 'pouch' and 'arktos' meaning bear. The cinereus part means 'ash-coloured'. Some people refer to the koala as a koala bear, but this is incorrect, since koalas are not part of the bear family. This mistake goes back to the early 1800s when the taxonomy of the koala was not fully understood. The word "koala" comes from an Aboriginal word meaning "does not drink." This again is technically incorrect - koalas do occasionally drink. They do, however, gain most of the water they need from their food and from dew that has formed on leaves.
Koalas are found all along the eastern coast of Australia and as far inland as there is enough rainfall to support suitable forests.Where suitable trees are widely spaced koalas need to spend too much time on the ground to avoid the attention of predators. They are absent from Tasmania.
Physical description
Variations in koalas can be seen across even individual populations. However, the main observable difference is in size and colouration, with those in the south generally being heavier, darker and with longer fur than those in the north. This difference is due to climate - the climate of Victoria being significantly cooler than that of Queensland - and leads to southern males (12Kg) weighing nearly twice that of their northern cousin (6.5Kg)
The koala's nearest living relative is the wombat, and this is easy to see. However, koalas have developed a thicker, softer coat, much larger ears, and longer limbs, which are equipped with large, sharp claws to assist with climbing, all adaptations for their arboreal life. Weight extremes are about 14 kg for a large, southern male, to about 5 kg for a small northern female. They are usually silent, but males have a loud groan-like call used for announcing it's presence during the breeding season and females emit a similarly loud 'scream' when feeling threatened by the presence of a male. Koalas life span is roughly 8-10 years in the wild and 10-12 years in captivity.
Ecology and behaviour
Koalas live almost entirely on eucalyptus leaves, on average eating 500 to 1000 grams (1.1 to 2.2 pounds) each day. This is likely to be an evolutionary adaptation that takes advantage of an otherwise unfilled ecological niche, since eucalyptus leaves are a poor food source, being low in protein, high in indigestible substances, and indeed would be toxic to most other species. Koalas are one of only three species (the others being the ring tailed possum and one of the glider family) that can exist entirely on gum leaves. Because of the low amount of energy that is derived from this food koalas have developed a very low metabolic rate compared to other mammals (which saves energy) and rests for about 20 hours a day, sleeping most of that time. They will feed at any time of day, but usually at night. The liver neutralizes the toxic components and the greatly enlarged hind gut extracts the maximum amount of nutrition from the leaves. When young koalas are being weaned, the mother passes unusually soft faeces, called pap, on which the young feed. This pap is rich in the bacteria which help neutralize the toxic components of the leaves, and thus these essential digestive aids are passed onto her offspring.
Female koalas are generally solitary but spend much of their adult lives with young. They have distinct home ranges which only tend to overlap in the more fertile areas. These territories will be larger where food is scarce. Although males are not regarded as territorial, they do not tolerate each other, especially during the breeding season when dominant males attack subordinate ones. Most adult males carry scars about the head and arms as a result.
Koalas are almost completely tree dwelling. They make use of a large bony plate in the lower back to rest comfortably in a tree fork or on a branch. They have long claws and a powerful grip which they use for climbing easily through trees. Motion is normally sedate but can be surprisingly rapid when required. The are comfortable hopping between branches and when on the ground will break into a gallop if threatened, whence they will rapidly climb the nearest tree and wait patiently for the danger to pass. If a predator follows the koala up a tree it is not unusual for the koala to urinate on its follower in order to deter it. Koalas are proficient swimmers, although this behaviour is rarely witnessed.
Reproduction
Males reach sexual maturity at 3 to 4 years old, females at 2 to 3 years. If the female remains healthy and the food supply is adequate, a female koala can produce one young each year for the remainder of her life. Mating normally happens between December and March, the Southern Hemisphere's summer, and gestation is 35 days.
The baby koala is known as a joey and is hairless, earless and blind. At birth the joey, the size of a jelly bean, crawls into the mother's downward-facing pouch and attaches itself to one of the two teats. The teat will then swell into the joeys' mouth, thus preventing it from becoming detached. Here it remains hidden for about six months, only feeding on milk. By the end of this period the joey will have grown eyes and ears and will then start to emerge from the pouch for the first time. It is at this time that the joey will feed on it's mothers' pap. Weaning will not be complete for another six months, during which time the joey will stay close to its mother, usually either on her back or chest. Over this period its diet will gradually change until it is exclusively feeding on gum leaves. Young males may stay within their mother's home territory until they are two or three years old.
Conservation status
The koala has long been hunted by aborigines for food but was hunted close to extinction by European settlers in the early 20th century, largely for its fur. Indeed, by the 1920s the koala was absent from South Australia and close to extinct in Victoria. Hunting of koalas was outlawed across Australia in the 1930s. Since then the threat to koalas has come mainly from habitat loss. Koalas rely on large areas of connected corridors of forest for a continuous supply of fresh leaves but pressure for alternative land uses (housing, farming, roads etc) has led to widespread fragmentation of eucalyptus forests. These remaining patches of forest are often not of sufficiently high quality for a population to remain healthy. Other threats to koalas have come from the spread of disease (chlamydia), from road traffic and from domestic and feral dogs. There is little agreement as to the actual number of wild koalas but it is accepted that the population is in decline and remains well down on the pre-large-scale hunting days.
There are many island and isolated populations where koala populations have flourished to such an extent that some regard them as a pest due to the damage inflicted on trees. Kangaroo Island, in South Australia, introduced koalas early in the 20th century in order to help protect the species. Here they have thrived due to the lack of competition and predation, the estimated population now being approximately 30,000. Many blame this "over-population " for the widespread destruction of local gum species and so have called for a cull to bring the population down to a more "manageable" 10,000. However, there is much disagreement on the way forward, with others suggesting the cause of tree death is in fact disease and suggesting that the problem is not too many koalas but too few trees. They suggest the way forward is tree protection and tree planting rather than culling. So far culling has proved politically unacceptable as there would undoubtedly be an international backlash. Sterilization and re-location programmes have so far had only limited success in reducing numbers and remain expensive.
Un Film che rivedrei volentieri
IL SOLDATO DI VENTURA: la scheda
Titolo originale: Il Soldato di Ventura
Regia: Pasquale Festa Campanile
Soggetto: liberamente tratto dalla storica
Disfida di Barletta
Sceneggiatura: Franco Castellano, Luigi Magni,
Giuseppe Moccia, Marcello Verucci
Fotografia: Marcello Masciocchi
Musiche: Guido e Maurizio De Angelis
Interpreti: Bud Spencer (Ettore Fieramosca), Enzo Cannavale (Bracalone), Philippe Leroy (La Motte), Franco Agostini (Romanello da Forlì), Jacques Dufilho (Capoccio), Andrèa Ferrèol (Leonora), Angelo Infanti (Grajano d'Asti), Oreste Lionello (Giovenale)
Produzione: Atlantida Film e Pacific Cinema
Durata: 115 minuti
Origine: Italia, 1975
la trama
In epoca medievale, il soldato di ventura Ettore Fieramosca è in viaggio insieme ai suoi compagni d'arme alla ricerca di un ingaggio da parte di qualche esercito. Giunto nei pressi di Barletta dove è in corso la guerra franco-spagnola, in un primo momento sembra cedere alle lusinghe delle truppe francesi, con le quali il guadagno per se e per i suoi uomini sarebbe maggiormente garantito; ma lo sprezzante trattamento subito dal capitano francese La Motte che giudica i soldati italiani vigliacchi e inaffidabili lo induce a passare dalla parte degli spagnoli. In seguito laverà l'onta dell'offesa francese sfidando e sconfiggendo gli uomini di La Motte nella celebre Disfida.
Titolo originale: Il Soldato di Ventura
Regia: Pasquale Festa Campanile
Soggetto: liberamente tratto dalla storica
Disfida di Barletta
Sceneggiatura: Franco Castellano, Luigi Magni,
Giuseppe Moccia, Marcello Verucci
Fotografia: Marcello Masciocchi
Musiche: Guido e Maurizio De Angelis
Interpreti: Bud Spencer (Ettore Fieramosca), Enzo Cannavale (Bracalone), Philippe Leroy (La Motte), Franco Agostini (Romanello da Forlì), Jacques Dufilho (Capoccio), Andrèa Ferrèol (Leonora), Angelo Infanti (Grajano d'Asti), Oreste Lionello (Giovenale)
Produzione: Atlantida Film e Pacific Cinema
Durata: 115 minuti
Origine: Italia, 1975
la trama
In epoca medievale, il soldato di ventura Ettore Fieramosca è in viaggio insieme ai suoi compagni d'arme alla ricerca di un ingaggio da parte di qualche esercito. Giunto nei pressi di Barletta dove è in corso la guerra franco-spagnola, in un primo momento sembra cedere alle lusinghe delle truppe francesi, con le quali il guadagno per se e per i suoi uomini sarebbe maggiormente garantito; ma lo sprezzante trattamento subito dal capitano francese La Motte che giudica i soldati italiani vigliacchi e inaffidabili lo induce a passare dalla parte degli spagnoli. In seguito laverà l'onta dell'offesa francese sfidando e sconfiggendo gli uomini di La Motte nella celebre Disfida.
mercoledì 16 luglio 2008
Smorte mozzarelle
Bisnonno Antonio
L'altro giorno c'è stata la grandine che ha distrutto un pò tutte lke coltivazioni della piramide.
Povero mio padre che ci aveva lavorato tanto.
Parlandone con la Zia (pro zia in realtà) mi è uscita una cosa del tipo... questa è la vita del contadino.. e lei ha risposto che si ricorda di una volta quando era piccola che suo padre si era trovato in questa situazione. Già facevano la fame e la tempesta aveva distrutto tutto, sono corsi fuori a cercare di salvare il salvabile.
Che vita assurda ma la cosa più assurda è che io in tanti anni del mio bisnonno non avevo mai sentito parlare.
Allora mi sono fatto raccontare un pò di cose.
Ho scoperto che si chiamava Antonio e qualche particolare e racconto in più.
E' morto nel non così lontano 1942 e mi è parso di capire che non ne ho mai sentito parlare perchè le figlie erano tutte arrabbiate perchè non faceva che fare figli e farli vivere sempre di più nella miseria.
Indagherò nei prossimi giorni, tante storie piccole e grandi , tanti ricordi che si perdono, forse dovrei scrivere di queste piccole storie in uno dei prossimi libri
Povero mio padre che ci aveva lavorato tanto.
Parlandone con la Zia (pro zia in realtà) mi è uscita una cosa del tipo... questa è la vita del contadino.. e lei ha risposto che si ricorda di una volta quando era piccola che suo padre si era trovato in questa situazione. Già facevano la fame e la tempesta aveva distrutto tutto, sono corsi fuori a cercare di salvare il salvabile.
Che vita assurda ma la cosa più assurda è che io in tanti anni del mio bisnonno non avevo mai sentito parlare.
Allora mi sono fatto raccontare un pò di cose.
Ho scoperto che si chiamava Antonio e qualche particolare e racconto in più.
E' morto nel non così lontano 1942 e mi è parso di capire che non ne ho mai sentito parlare perchè le figlie erano tutte arrabbiate perchè non faceva che fare figli e farli vivere sempre di più nella miseria.
Indagherò nei prossimi giorni, tante storie piccole e grandi , tanti ricordi che si perdono, forse dovrei scrivere di queste piccole storie in uno dei prossimi libri
Trombonave
Sabato eravamo ad Aqui, dove i genitori di Laura hanno la casa di campagna.
Bel posto e bella giornata.
Tra le altre cose abbiamo incontrato quel pazzoide del cugino acquisito Simone che ci ha parlato della mitica Trombonave, ovvero una nave che porta i beoni del nord da un paese all'altro e di cui si raccontano le epiche orge.
Oggi vado su google... e la tovo.
guardate il forum
http://www.trombonave.com/index-it.html
mito o realtà?
Secondo me è il tema di fondo dei cazzari non trombanti che vanno in gita da soli tra ometti e non combinano nulla
ma vi metto un racconto
22 Agosto 2002
Il quarto giorno in Scandinavia è di sicuro quello più tosto in tutti i sensi. La sveglia questa volta suona prima, all’incirca verso le 8:00. La solita colazione a SGAMO e poi via di corsa a preparare gli zaini. Il treno per Turku parte alle 10 e qualcosa, bisogna muoversi…. I tre ITALIANI depositano alla reception le chiavi della camerata, dovrebbero pagare le notti in ostello (e se si vuole essere pignoli anche le colazioni..), ma se ne DIMENTICANO ed escono semplicemente salutando in modo educato….. Mentre scendono le scale vengono però fermati dal portiere che domanda loro se hanno pagato il soggiorno: “CERTO – risponde Jack in un inglese perfetto – Abbiamo pagato VIA INTERNET!!”. Il portiere quindi segna da qualche parte l’avvenuto pagamento (??) ed i tre SCHINANO senza troppi indugi. Il viaggio che li porta alla stazione è un inferno: LUPIN, GIGHEN e GHEMON si cagano in mano come non mai, immaginandosi da un momento all’altro di essere braccati dalla polizia. I minuti di attesa sui binari della stazione passano troppo lentamente, Al è il più nervoso dei tre e si teme che gli esplodano le coronarie da un momento all’altro, ma finalmente arriva il treno e la fuga è quasi riuscita. Circondati dal lusso del convoglio e distratti da un buon bicchiere di orange juice, i tre DISONESTI tentano di dimenticare in fretta l’accaduto. Dopo un paio d’ore di viaggio il livello di adrenalina dei tre FUGGITIVI cala notevolmente. Nei pressi di Turku Jhon e Jack, più abituati a compiere CAZZATE simili, appaiono finalmente rilassati. Al, anche lui più tranquillo, tenta di compiere gesti abituali che l’aiutino a stemperare definitivamente la tensione rimasta in corpo (si fa la barba…..).
Scesi alla stazione di Turku e depositati gli zaini nei lockers, per far passare il pomeriggio in attesa dell’imbarco in TROMBONAVE i tre si fanno un giro per il centro della cittadina in cerca di qualche PULZELLA. Le BAGAROZZE ci sono ma i tre TURISTI, vuoi per la serata in discoteca della notte precedente, vuoi per la stanchezza dovuta allo SGAMO mattutino, dopo un breve giro in centro città si sbattono su un fazzoletto di erba lercia a riposare. Quando si svegliano è pomeriggio inoltrato ed è ora di tornare alla stazione a prendere gli zaini.
Il tragitto che separa la stazione dal porto è lungo circa 2 Km ed i tre FURBONI decidono che è meglio farselo a piedi. È una passeggiata massacrante….
I tre AFFATICATI arrivano al terminal della VIKING LINE quasi strisciando per terra. L’ISABELLA (così si chiama la barca) deve ancora arrivare. Il fetore che proviene dalle parti dove non batte il sole dei nostri tre PUZZONI è a dir poco insopportabile, per questo decidono di cambiarsi, lavarsi (??) e soprattutto DEODORARSI mentre aspettano che arrivi l’ora del check in. Mangiati i panini sgamati all’ostello e una volta fatto il check in, in attesa di imbarcarsi i tre scambiano due parole con un anziano e distinto signore NEOZELANDESE e sua moglie, dando loro l’impressione di essere tre BRAVI ed ONESTI ragazzi. Probabilmente la donna del neozelandese è anche la TIPA più FIGA che c’è nella sala d’aspetto, il che fa scendere non di poco il livello di arrapamento dei nostri tre EX PRESI BENE. Sono le nove meno dieci, è il momento di imbarcarsi: tra le persone in coda i tre non vedono che orde di RUSSI UBRIACHI e VECCHIUME di vario genere… Dopo essersi attaccati verbalmente con uno stronzetto di 65 anni che pretende di essere il primo a salire a bordo ed essersi poi vendicati ficcandogli una gomma americana già mangiata nello zainetto, i tre STRONZETTI partono per una corsa disperata ala ricerca di qualche locker libero ove possano depositare gli zaini. Ai lockers i tre SPENDACCIONI domandano alle hostess se per caso è rimasta qualche cabina libera: in effetti una doppia c’è e, mentre Jhon la sta prenotando, Jack e Al adocchiano quattro FIGACCIONE anche loro ferme al deposito bagagli che marcano da paura. Nonostante i tre ALLUPATI abbiano già gli ormoni a nastro decidono di andare (chiavi della cabina alla mano per fare gli SBORONI) a liberarsi degli zaini e a vedere com’è il loro giaciglio. In effetti, più che una cabina sembra un LOCULO del cimitero: situata in fondo allo scafo della TROMBONAVE, la cabina rimane sotto il parcheggio delle auto e a fianco del vano motore. Per fortuna, però, all’interno è spaziosa: c’è un letto a castello che occupa praticamente tutta la superficie calpestabile!!! ……..Appena finiscono di visitare la loro ENORME cabina, i tre VOYEURS avvolgono la telecamera in un asciugamano e la posizionano sopra una mensolina, in modo da farsi trovare pronti, qualora qualcuno dovesse trombare, ad immortalare scene di sesso spinto genere AMATEURS. I tre TROMBONAUTI sono dunque pronti ad immergersi nel magico MONDO PELOSO che li circonda…. La TROMBONAVE, contrariamente alle aspettative, è una barca di classe: in perfetto stile “LOVE BOAT”, offre ai suoi ospiti ristoranti, bar, casino, una birreria irlandese, piscina con sauna e idromassaggio, una discoteca ed una balera dove si esibisce una specie di CASADEI finlandese. La prima tappa è il ponte superiore: è il tramonto e c’è tempo per fare due o tre foto a quello splendido paesaggio fatto di isolette verdissime e selvagge. Ma ecco che all’improvviso spuntano dal nulla le ZAMANDRE che marcavano da paura ai lockers: attraversano il ponte passando davanti agli occhi dei tre INNAMORATI quasi fossero quattro ANGELI mandati dal CIELO. Una di loro, la più piccola e forse la più cessa (ovviamente paragonata alle “bellezze” italiane sembra Claudia Schiffer), porta appoggiata sulla testa una cassa da 24 lattine di LAPIN KULTA. I tre, presi bene dall’inconsueta visione, scendono subito al duty free per procurarsi qualche BIRROZZO e per fare cena. Dopo pochi minuti ritornano su con una confezione da 6 di BIRRA (come inizio, a stomaco vuoto, può andar bene..), una pacchetto di DIXI, 4 barrette al cioccolato (ovviamente il più marcio, quello che costa meno) ed una confezione di sigarilli pagata 2 €. Sul ponte quindi si siedono a circa 2 o 3 metri dalle MANZE, iniziando a scolarsi i loro BIRRONI e facendo CISTI a cosa combinano le ragazze, in modo da attaccare bottone alla prima loro mossa falsa. Contrariamente alle aspettative sono le STICCHIE a fare il primo passo: si avvicina infatti una di loro (una BONA senza senso!) chiedendo ai tre STUPITI da accendere. I tre MARANZA non aspettano altro: Al è il primo a partire dando da accendere alla TIZIA ed attaccandosi a lei come una cozza allo scoglio. Jhon e Jack non rimangono con le mani in mano, si avvicinano agli altri ANGELI e iniziano a sparare le prime cazzate che vengono loro in mente... A questo punto i ragazzi si sentono pienamente APPAGATI dei numerosi sforzi fatti nei giorni precedenti (infatti ognuno siede vicino ad un’invitante TOPASTRA), ma c’è sempre chi non si accontenta mai… Jhon, esprimendo chiaramente di volontà di farsi la più LERCIA del gruppo domanda a Jack se è possibile fare un cambio di SQUINZIA: Jack accetta senza troppi problemi e da questo momento inizia il VERO TRAGITTO IN TROMBONAVE…. È ora di sfoderare i sigarilli e di trangugiare velocemente la birra rimasta. Ormai il ghiaccio si è rotto, ed i tre CHIACCHIERONI scoprono che le MANZE non sono altro che 4 TOPE finlandesi dirette a Stoccolma per vedere il concerto dei KORN. Passa così velocemente una mezz’oretta, forse di più, i nostri BACCAGLIONI sono già belli sversi ed iniziano a straparlare.. forse è per questo che improvvisamente le BATTONE si alzano e se ne vanno per andare a comperare dell’altra BIRRA, lasciando così i tre poveri MALCAPITATI con un palmo di naso. A questo punto, dal momento che si ripete l’ormai consueto copione che vede le PATATE vittime del baccaglio andarsene senza troppi complimenti, i tre QUASI COMPLETAMENTE UBRIACHI danno la colpa dei loro insuccessi al tanfo proveniente dai loro corpi: si recano quindi in profumeria a cospargersi di essenze in grado di nascondere il loro fetore. Successivamente fanno tappa al supermercato per comprare altre 6 latte di BIRRA e quindi, oramai quasi SVERSI MARCI, si vanno a svaccare per terra sulla moquette vicino all’uscita delle ascensori. Proprio mentre stanno affogando i loro dispiaceri nell’alcool compare dalle scale una delle quattro DEE che, vedendoli ridotti in quello stato, li invita a salire sul ponte a fare una PARTITINA A CARTE con loro…. Da questo momento la serata dei nostri tre EROI cambia volto: le TOPAZZE, già BONE di loro, appaiono ancora più FIGHE ed ancora più PORCHE, da una parte all’altra del tavolaccio di legno volano occhiatine ammiccanti all’indirizzo delle VACCONE, la BIRRA che scorre a fiumi diventa NETTARE PREZIOSO ed INDISPENSABILE…. E proprio sul ponte mentre le LERCE giocano a carte i tre iniziano a non rispondere più delle proprie azioni: qualcuno intona l’INNO DI MAMELI e qualcun’ altro rivela alle STRAPORCHE il significato della parola italiana “TROMBONAVE”…. Dopo circa un’oretta i MANZI SVERSI (con circa 6 o 7 birre in corpo a stomaco vuoto!) e le TIPE ACIDE (con circa 10 birre in corpo, sempre a stomaco vuoto!!) si trasferiscono sui divanetti di in un bar chiuso e deserto: qui Al manifesta apertamente di volersi fare NELLY, non prima però di essersi fatto un’altra BIRRONA. Jhon allora intercede per lui chiedendo a BONA NELLY se per caso ha voglia di fare un giro con il suo amico. Lei si alza senza esitare ed i due spariscono nell’ombra del ponte della TROMBONAVE. Gli altri intanto continuano i loro discorsi insulsi sui divanetti del bar quando, dopo circa una ventina di minuti, appaiono dalle scale Al e la PUNZA. Al con l’aria del vero SBORONE BAUSCIA si siede su una poltrona, appoggia i piedi sul tavolo, si accende una siga e, soffiando via il fumo, dice testualmente: ”Ragazzi me la sono fatta! Fatevele pure, sono proprio delle MIGNOTTE!!!”. I due MAIALI infatti si erano imboscati a pomiciare in un angolo buio e nascosto del pontile!! A questo punto la SITUA assume una piega favorevole e Jhon decide di non perder tempo: con la più banale delle scuse (“Guarda che bella luna c’è fuori…. Ti va di andare a vederla?”), prende per mano TOPA MARIA (il cui nome poco le si addice….) e se la porta sul ponte: lì se la limona a nastro per una buona mezz’oretta. Gli altri intanto, che sono rimasti seduti al bar, decidono di andare in discoteca a bere le birre dai bicchieri degli altri. Così anche Jack ha l’opportunità di beccarsi FIGA LENA… Nel frattempo Jhon e la sua SUINA rientrano sottocoperta: con una scusa banale il MARPIONE riesce a convincere la SMANDRAPPONA ad accompagnarlo in cabina. Scesi nei sotterranei, appena aperta la porta della stanza, MARIA si accorge della TELECAMERA imboscata sulla mensola, mandando così in fumo il tanto studiato piano voyeur… Ma non importa, ciò che conta adesso è cercare di capire se veramente le PATATE finlandesi ci sanno fare. Dopo 15 minuti il SODDISFATTO MARANZA trova risposta alle sue domande: le finlandesi (almeno quella) ci sanno fare sul serio, specialmente in fatto di sesso orale. Senza esitare un secondo di troppo infatti la CANDIDA MARIA si è inginocchiata davanti al letto staccandogli un memorabile pompino! Appagati e fieri per ciò che è appena successo, Jhon e la MANDARA si ricompongono e raggiungono gli altri in discoteca. Qui i tre ITALIANI SVERSI si mettono a ballare ognuno raccontando agli altri ciò che ha fatto con la rispettiva PORCELLA. Invece, sul fronte Finlandia, la quarta PUNZA piange probabilmente perché non ha un PISELLONE tra le mani. Per questo Jhon spiega la situazione a un PISANO di 50 anni mezzo sbronzo che balla solo come un PICIO: il toscanaccio non si fa pregare e accetta di buon grado di baccagliarsi la SPAIATA, che tuttavia fa la difficile e lo manda a cagare. Si son fatte le 3 di notte e la discoteca oramai è semivuota. Il gruppone ITALOFINLANDESE (che fra l’altro ha sempre continuato a bere in modo indecente), decide di trasferirsi sui divanetti del tranquillo baruccio all’ultimo piano. Prima però le UBRIACONE vogliono prendere dai loro bagagli un’altra cassa di BIRRA. Ai lockers arriva un camionista finlandese SPISSISJack e SVERSO MARCIO che dice di capire l’italiano: in realtà non capisce un cazzo d’italiano, ma afferma che i tre RAGAZZI confabulano per portarsi in patria le BONE perché vogliono farle diventare delle colf. Fortunatamente di lì a poco arriva uno SVEDESE ancora più GRUSSO di lui che per farsi il BONO con le TIPOZZE si mette in mezzo ed inizia ad attaccarsi col camionista. È il momento buono per scappare, così i tre ITALIANI e le quattro FINLANDESI si infilano in ascensore e si rifugiano nel tranquillo e isolato baretto. Sdraiati ognuno con la sua BAMBOLA su un divanetto diverso (la quarta PASSERA intanto si è addormentata da qualche parte..), i tre STANCHI e FELICI iniziano a limonare duro. Jack quindi brucia tutti sul tempo alzandosi dal divano e dirigendosi in cabina seguito a ruota dalla sua consorte: qui i due non perdono neanche un attimo… in men che non si dica la TIGRE DEL MATERASSO è già tutta nuda ed inizia a scaldare i motori. Jack prende la palla al balzo e senza farsi pregare prima glielo METTE DI TAGLIO, poi continua con una classica MISSIONARIA e quindi finisce con una PECORINA BALORDA. Durante la maratona di sesso la SELEN FINLANDESE è venuta per ben tre volte, mentre Jack, oramai bello CITRIGNO, si abbiocca tutto nudo senza forze. Nel frattempo volano scintille anche nei piani alti. Al slingua la sua PUNZA a più non posso e, nel tocca - tocca generale, la SUPERFINNICA effettua una DILATAZIONE VAGINALE degna dei migliori trapezisti della famiglia ORFEI, facendo così testare al suo BOY il pelo biondo della sua bella PACIAROTTA! Dopo questa eccezionale prestazione e altri venti minuti di PETTING SPINTO i due si addormentano. L’INSTANCABILE Maria quindi, che nel frattempo ha continuato a pomiciare ASSATANATA con Jhon, pensa bene di regalargli altri indimenticabili attimi di PIACERE ALLO STATO PURO chinandosi nuovamente in mezzo alle sue gambe ed effettuando per lui (e per la platea di gente che nel frattempo si è radunata sulle poltrone del bar per vedere il sorgere del sole..) un bel POMPINO FINLANDESE (Per i profani: quando lui sta per venire lei mette una mano a mo’ di vassoio per non lasciar scivolare a terra neanche una goccia di SBUBBA. Quando poi ha la mano piena corre in bagno e per svuotarla e lavarsela….).
Passa un’oretta e la barca attracca. Jhon e Al si svegliano a fatica, salutano le ZAMANDRE e scendono nei sotterranei a chiamare Jack. Ovviamente entrano in cabina senza bussare con l’intento di cogliere i due SPORCACCIONI, come si suol dire, con i baffi sporchi di marmellata. Infatti è così. Jack, completamente nudo non fosse per un triangolino di lenzuolo che gli core il pube, si sveglia a fatica e, CONFUSO E FELICE, si riveste velocemente. Anche la SVERGOGNATA con le bocce al vento si riveste e sparisce….
Pensierino del
Bel posto e bella giornata.
Tra le altre cose abbiamo incontrato quel pazzoide del cugino acquisito Simone che ci ha parlato della mitica Trombonave, ovvero una nave che porta i beoni del nord da un paese all'altro e di cui si raccontano le epiche orge.
Oggi vado su google... e la tovo.
guardate il forum
http://www.trombonave.com/index-it.html
mito o realtà?
Secondo me è il tema di fondo dei cazzari non trombanti che vanno in gita da soli tra ometti e non combinano nulla
ma vi metto un racconto
22 Agosto 2002
Il quarto giorno in Scandinavia è di sicuro quello più tosto in tutti i sensi. La sveglia questa volta suona prima, all’incirca verso le 8:00. La solita colazione a SGAMO e poi via di corsa a preparare gli zaini. Il treno per Turku parte alle 10 e qualcosa, bisogna muoversi…. I tre ITALIANI depositano alla reception le chiavi della camerata, dovrebbero pagare le notti in ostello (e se si vuole essere pignoli anche le colazioni..), ma se ne DIMENTICANO ed escono semplicemente salutando in modo educato….. Mentre scendono le scale vengono però fermati dal portiere che domanda loro se hanno pagato il soggiorno: “CERTO – risponde Jack in un inglese perfetto – Abbiamo pagato VIA INTERNET!!”. Il portiere quindi segna da qualche parte l’avvenuto pagamento (??) ed i tre SCHINANO senza troppi indugi. Il viaggio che li porta alla stazione è un inferno: LUPIN, GIGHEN e GHEMON si cagano in mano come non mai, immaginandosi da un momento all’altro di essere braccati dalla polizia. I minuti di attesa sui binari della stazione passano troppo lentamente, Al è il più nervoso dei tre e si teme che gli esplodano le coronarie da un momento all’altro, ma finalmente arriva il treno e la fuga è quasi riuscita. Circondati dal lusso del convoglio e distratti da un buon bicchiere di orange juice, i tre DISONESTI tentano di dimenticare in fretta l’accaduto. Dopo un paio d’ore di viaggio il livello di adrenalina dei tre FUGGITIVI cala notevolmente. Nei pressi di Turku Jhon e Jack, più abituati a compiere CAZZATE simili, appaiono finalmente rilassati. Al, anche lui più tranquillo, tenta di compiere gesti abituali che l’aiutino a stemperare definitivamente la tensione rimasta in corpo (si fa la barba…..).
Scesi alla stazione di Turku e depositati gli zaini nei lockers, per far passare il pomeriggio in attesa dell’imbarco in TROMBONAVE i tre si fanno un giro per il centro della cittadina in cerca di qualche PULZELLA. Le BAGAROZZE ci sono ma i tre TURISTI, vuoi per la serata in discoteca della notte precedente, vuoi per la stanchezza dovuta allo SGAMO mattutino, dopo un breve giro in centro città si sbattono su un fazzoletto di erba lercia a riposare. Quando si svegliano è pomeriggio inoltrato ed è ora di tornare alla stazione a prendere gli zaini.
Il tragitto che separa la stazione dal porto è lungo circa 2 Km ed i tre FURBONI decidono che è meglio farselo a piedi. È una passeggiata massacrante….
I tre AFFATICATI arrivano al terminal della VIKING LINE quasi strisciando per terra. L’ISABELLA (così si chiama la barca) deve ancora arrivare. Il fetore che proviene dalle parti dove non batte il sole dei nostri tre PUZZONI è a dir poco insopportabile, per questo decidono di cambiarsi, lavarsi (??) e soprattutto DEODORARSI mentre aspettano che arrivi l’ora del check in. Mangiati i panini sgamati all’ostello e una volta fatto il check in, in attesa di imbarcarsi i tre scambiano due parole con un anziano e distinto signore NEOZELANDESE e sua moglie, dando loro l’impressione di essere tre BRAVI ed ONESTI ragazzi. Probabilmente la donna del neozelandese è anche la TIPA più FIGA che c’è nella sala d’aspetto, il che fa scendere non di poco il livello di arrapamento dei nostri tre EX PRESI BENE. Sono le nove meno dieci, è il momento di imbarcarsi: tra le persone in coda i tre non vedono che orde di RUSSI UBRIACHI e VECCHIUME di vario genere… Dopo essersi attaccati verbalmente con uno stronzetto di 65 anni che pretende di essere il primo a salire a bordo ed essersi poi vendicati ficcandogli una gomma americana già mangiata nello zainetto, i tre STRONZETTI partono per una corsa disperata ala ricerca di qualche locker libero ove possano depositare gli zaini. Ai lockers i tre SPENDACCIONI domandano alle hostess se per caso è rimasta qualche cabina libera: in effetti una doppia c’è e, mentre Jhon la sta prenotando, Jack e Al adocchiano quattro FIGACCIONE anche loro ferme al deposito bagagli che marcano da paura. Nonostante i tre ALLUPATI abbiano già gli ormoni a nastro decidono di andare (chiavi della cabina alla mano per fare gli SBORONI) a liberarsi degli zaini e a vedere com’è il loro giaciglio. In effetti, più che una cabina sembra un LOCULO del cimitero: situata in fondo allo scafo della TROMBONAVE, la cabina rimane sotto il parcheggio delle auto e a fianco del vano motore. Per fortuna, però, all’interno è spaziosa: c’è un letto a castello che occupa praticamente tutta la superficie calpestabile!!! ……..Appena finiscono di visitare la loro ENORME cabina, i tre VOYEURS avvolgono la telecamera in un asciugamano e la posizionano sopra una mensolina, in modo da farsi trovare pronti, qualora qualcuno dovesse trombare, ad immortalare scene di sesso spinto genere AMATEURS. I tre TROMBONAUTI sono dunque pronti ad immergersi nel magico MONDO PELOSO che li circonda…. La TROMBONAVE, contrariamente alle aspettative, è una barca di classe: in perfetto stile “LOVE BOAT”, offre ai suoi ospiti ristoranti, bar, casino, una birreria irlandese, piscina con sauna e idromassaggio, una discoteca ed una balera dove si esibisce una specie di CASADEI finlandese. La prima tappa è il ponte superiore: è il tramonto e c’è tempo per fare due o tre foto a quello splendido paesaggio fatto di isolette verdissime e selvagge. Ma ecco che all’improvviso spuntano dal nulla le ZAMANDRE che marcavano da paura ai lockers: attraversano il ponte passando davanti agli occhi dei tre INNAMORATI quasi fossero quattro ANGELI mandati dal CIELO. Una di loro, la più piccola e forse la più cessa (ovviamente paragonata alle “bellezze” italiane sembra Claudia Schiffer), porta appoggiata sulla testa una cassa da 24 lattine di LAPIN KULTA. I tre, presi bene dall’inconsueta visione, scendono subito al duty free per procurarsi qualche BIRROZZO e per fare cena. Dopo pochi minuti ritornano su con una confezione da 6 di BIRRA (come inizio, a stomaco vuoto, può andar bene..), una pacchetto di DIXI, 4 barrette al cioccolato (ovviamente il più marcio, quello che costa meno) ed una confezione di sigarilli pagata 2 €. Sul ponte quindi si siedono a circa 2 o 3 metri dalle MANZE, iniziando a scolarsi i loro BIRRONI e facendo CISTI a cosa combinano le ragazze, in modo da attaccare bottone alla prima loro mossa falsa. Contrariamente alle aspettative sono le STICCHIE a fare il primo passo: si avvicina infatti una di loro (una BONA senza senso!) chiedendo ai tre STUPITI da accendere. I tre MARANZA non aspettano altro: Al è il primo a partire dando da accendere alla TIZIA ed attaccandosi a lei come una cozza allo scoglio. Jhon e Jack non rimangono con le mani in mano, si avvicinano agli altri ANGELI e iniziano a sparare le prime cazzate che vengono loro in mente... A questo punto i ragazzi si sentono pienamente APPAGATI dei numerosi sforzi fatti nei giorni precedenti (infatti ognuno siede vicino ad un’invitante TOPASTRA), ma c’è sempre chi non si accontenta mai… Jhon, esprimendo chiaramente di volontà di farsi la più LERCIA del gruppo domanda a Jack se è possibile fare un cambio di SQUINZIA: Jack accetta senza troppi problemi e da questo momento inizia il VERO TRAGITTO IN TROMBONAVE…. È ora di sfoderare i sigarilli e di trangugiare velocemente la birra rimasta. Ormai il ghiaccio si è rotto, ed i tre CHIACCHIERONI scoprono che le MANZE non sono altro che 4 TOPE finlandesi dirette a Stoccolma per vedere il concerto dei KORN. Passa così velocemente una mezz’oretta, forse di più, i nostri BACCAGLIONI sono già belli sversi ed iniziano a straparlare.. forse è per questo che improvvisamente le BATTONE si alzano e se ne vanno per andare a comperare dell’altra BIRRA, lasciando così i tre poveri MALCAPITATI con un palmo di naso. A questo punto, dal momento che si ripete l’ormai consueto copione che vede le PATATE vittime del baccaglio andarsene senza troppi complimenti, i tre QUASI COMPLETAMENTE UBRIACHI danno la colpa dei loro insuccessi al tanfo proveniente dai loro corpi: si recano quindi in profumeria a cospargersi di essenze in grado di nascondere il loro fetore. Successivamente fanno tappa al supermercato per comprare altre 6 latte di BIRRA e quindi, oramai quasi SVERSI MARCI, si vanno a svaccare per terra sulla moquette vicino all’uscita delle ascensori. Proprio mentre stanno affogando i loro dispiaceri nell’alcool compare dalle scale una delle quattro DEE che, vedendoli ridotti in quello stato, li invita a salire sul ponte a fare una PARTITINA A CARTE con loro…. Da questo momento la serata dei nostri tre EROI cambia volto: le TOPAZZE, già BONE di loro, appaiono ancora più FIGHE ed ancora più PORCHE, da una parte all’altra del tavolaccio di legno volano occhiatine ammiccanti all’indirizzo delle VACCONE, la BIRRA che scorre a fiumi diventa NETTARE PREZIOSO ed INDISPENSABILE…. E proprio sul ponte mentre le LERCE giocano a carte i tre iniziano a non rispondere più delle proprie azioni: qualcuno intona l’INNO DI MAMELI e qualcun’ altro rivela alle STRAPORCHE il significato della parola italiana “TROMBONAVE”…. Dopo circa un’oretta i MANZI SVERSI (con circa 6 o 7 birre in corpo a stomaco vuoto!) e le TIPE ACIDE (con circa 10 birre in corpo, sempre a stomaco vuoto!!) si trasferiscono sui divanetti di in un bar chiuso e deserto: qui Al manifesta apertamente di volersi fare NELLY, non prima però di essersi fatto un’altra BIRRONA. Jhon allora intercede per lui chiedendo a BONA NELLY se per caso ha voglia di fare un giro con il suo amico. Lei si alza senza esitare ed i due spariscono nell’ombra del ponte della TROMBONAVE. Gli altri intanto continuano i loro discorsi insulsi sui divanetti del bar quando, dopo circa una ventina di minuti, appaiono dalle scale Al e la PUNZA. Al con l’aria del vero SBORONE BAUSCIA si siede su una poltrona, appoggia i piedi sul tavolo, si accende una siga e, soffiando via il fumo, dice testualmente: ”Ragazzi me la sono fatta! Fatevele pure, sono proprio delle MIGNOTTE!!!”. I due MAIALI infatti si erano imboscati a pomiciare in un angolo buio e nascosto del pontile!! A questo punto la SITUA assume una piega favorevole e Jhon decide di non perder tempo: con la più banale delle scuse (“Guarda che bella luna c’è fuori…. Ti va di andare a vederla?”), prende per mano TOPA MARIA (il cui nome poco le si addice….) e se la porta sul ponte: lì se la limona a nastro per una buona mezz’oretta. Gli altri intanto, che sono rimasti seduti al bar, decidono di andare in discoteca a bere le birre dai bicchieri degli altri. Così anche Jack ha l’opportunità di beccarsi FIGA LENA… Nel frattempo Jhon e la sua SUINA rientrano sottocoperta: con una scusa banale il MARPIONE riesce a convincere la SMANDRAPPONA ad accompagnarlo in cabina. Scesi nei sotterranei, appena aperta la porta della stanza, MARIA si accorge della TELECAMERA imboscata sulla mensola, mandando così in fumo il tanto studiato piano voyeur… Ma non importa, ciò che conta adesso è cercare di capire se veramente le PATATE finlandesi ci sanno fare. Dopo 15 minuti il SODDISFATTO MARANZA trova risposta alle sue domande: le finlandesi (almeno quella) ci sanno fare sul serio, specialmente in fatto di sesso orale. Senza esitare un secondo di troppo infatti la CANDIDA MARIA si è inginocchiata davanti al letto staccandogli un memorabile pompino! Appagati e fieri per ciò che è appena successo, Jhon e la MANDARA si ricompongono e raggiungono gli altri in discoteca. Qui i tre ITALIANI SVERSI si mettono a ballare ognuno raccontando agli altri ciò che ha fatto con la rispettiva PORCELLA. Invece, sul fronte Finlandia, la quarta PUNZA piange probabilmente perché non ha un PISELLONE tra le mani. Per questo Jhon spiega la situazione a un PISANO di 50 anni mezzo sbronzo che balla solo come un PICIO: il toscanaccio non si fa pregare e accetta di buon grado di baccagliarsi la SPAIATA, che tuttavia fa la difficile e lo manda a cagare. Si son fatte le 3 di notte e la discoteca oramai è semivuota. Il gruppone ITALOFINLANDESE (che fra l’altro ha sempre continuato a bere in modo indecente), decide di trasferirsi sui divanetti del tranquillo baruccio all’ultimo piano. Prima però le UBRIACONE vogliono prendere dai loro bagagli un’altra cassa di BIRRA. Ai lockers arriva un camionista finlandese SPISSISJack e SVERSO MARCIO che dice di capire l’italiano: in realtà non capisce un cazzo d’italiano, ma afferma che i tre RAGAZZI confabulano per portarsi in patria le BONE perché vogliono farle diventare delle colf. Fortunatamente di lì a poco arriva uno SVEDESE ancora più GRUSSO di lui che per farsi il BONO con le TIPOZZE si mette in mezzo ed inizia ad attaccarsi col camionista. È il momento buono per scappare, così i tre ITALIANI e le quattro FINLANDESI si infilano in ascensore e si rifugiano nel tranquillo e isolato baretto. Sdraiati ognuno con la sua BAMBOLA su un divanetto diverso (la quarta PASSERA intanto si è addormentata da qualche parte..), i tre STANCHI e FELICI iniziano a limonare duro. Jack quindi brucia tutti sul tempo alzandosi dal divano e dirigendosi in cabina seguito a ruota dalla sua consorte: qui i due non perdono neanche un attimo… in men che non si dica la TIGRE DEL MATERASSO è già tutta nuda ed inizia a scaldare i motori. Jack prende la palla al balzo e senza farsi pregare prima glielo METTE DI TAGLIO, poi continua con una classica MISSIONARIA e quindi finisce con una PECORINA BALORDA. Durante la maratona di sesso la SELEN FINLANDESE è venuta per ben tre volte, mentre Jack, oramai bello CITRIGNO, si abbiocca tutto nudo senza forze. Nel frattempo volano scintille anche nei piani alti. Al slingua la sua PUNZA a più non posso e, nel tocca - tocca generale, la SUPERFINNICA effettua una DILATAZIONE VAGINALE degna dei migliori trapezisti della famiglia ORFEI, facendo così testare al suo BOY il pelo biondo della sua bella PACIAROTTA! Dopo questa eccezionale prestazione e altri venti minuti di PETTING SPINTO i due si addormentano. L’INSTANCABILE Maria quindi, che nel frattempo ha continuato a pomiciare ASSATANATA con Jhon, pensa bene di regalargli altri indimenticabili attimi di PIACERE ALLO STATO PURO chinandosi nuovamente in mezzo alle sue gambe ed effettuando per lui (e per la platea di gente che nel frattempo si è radunata sulle poltrone del bar per vedere il sorgere del sole..) un bel POMPINO FINLANDESE (Per i profani: quando lui sta per venire lei mette una mano a mo’ di vassoio per non lasciar scivolare a terra neanche una goccia di SBUBBA. Quando poi ha la mano piena corre in bagno e per svuotarla e lavarsela….).
Passa un’oretta e la barca attracca. Jhon e Al si svegliano a fatica, salutano le ZAMANDRE e scendono nei sotterranei a chiamare Jack. Ovviamente entrano in cabina senza bussare con l’intento di cogliere i due SPORCACCIONI, come si suol dire, con i baffi sporchi di marmellata. Infatti è così. Jack, completamente nudo non fosse per un triangolino di lenzuolo che gli core il pube, si sveglia a fatica e, CONFUSO E FELICE, si riveste velocemente. Anche la SVERGOGNATA con le bocce al vento si riveste e sparisce….
Pensierino del
venerdì 11 luglio 2008
Che incubo
Uno squalo finisce
in piscina a Sydney
È stato spinto da un'onda nella vasca che si trova a ridosso dell'oceano Paura tra i bagnanti
in piscina a Sydney
È stato spinto da un'onda nella vasca che si trova a ridosso dell'oceano Paura tra i bagnanti
Ignoranza bestiale
La mia bella cravatta made in australia colpisce, solo tutti guardano il koala e dicono... MMM Bello il Panda..... ignoranza BESTIALE
Ali di pollo
A me piacciono da impazzire.
PEr anni neglette, ora si trovano ovunque come aperitivo, ovunque tranne che al supermercato, li è difficile.
No, non come aperitivo, come antipasto.
Anche ieri siamo andati al seven e me le sono prese, belle piccanti, bollenti. Ti ustioni dita e lingua ma non riesci a frenare la mangiata.
Sono siuscito solo una volta a farle alla griglia, cavolo che buono però.
PEr anni neglette, ora si trovano ovunque come aperitivo, ovunque tranne che al supermercato, li è difficile.
No, non come aperitivo, come antipasto.
Anche ieri siamo andati al seven e me le sono prese, belle piccanti, bollenti. Ti ustioni dita e lingua ma non riesci a frenare la mangiata.
Sono siuscito solo una volta a farle alla griglia, cavolo che buono però.
giovedì 10 luglio 2008
Più sei cazzaro più la legge ti aiuta
a religione ne consente l'uso fino a 10 grammi al giorno
Cassazione: marijuana, per i rastafariani
è strumento di meditazione, vanno capiti
Sentenza degna di nota che accoglie il ricorso di un uomo trovato in possesso di un etto di "erba" e condannato
Cassazione: marijuana, per i rastafariani
è strumento di meditazione, vanno capiti
Sentenza degna di nota che accoglie il ricorso di un uomo trovato in possesso di un etto di "erba" e condannato
aiuto
Sono arrivato in ufficio ed è capitato ... tutto
Ogni problema possibile ed immaginabile.
Ho anche scoperto che devo fare a tutti i costi 20 gg di ferie e contestualmente garantire la copertura delle task....
Gesù bambino, ti prego, gesù bambino, duplicami così posso fare tutto e di più, e se puoi, già che ci sei, finisci di mandare l'equivalente delle 7 piaga d'Egito sulla rete .
Gesù bambino ti prego ti prego ti prego
Ogni problema possibile ed immaginabile.
Ho anche scoperto che devo fare a tutti i costi 20 gg di ferie e contestualmente garantire la copertura delle task....
Gesù bambino, ti prego, gesù bambino, duplicami così posso fare tutto e di più, e se puoi, già che ci sei, finisci di mandare l'equivalente delle 7 piaga d'Egito sulla rete .
Gesù bambino ti prego ti prego ti prego
martedì 8 luglio 2008
Corso di comunicazione
La mia azienda ha pensato di mandarmi ad un corso di comunicazione, così posso imparare a mandare a fare in culo la gente senza che se la pendano troppo.
Li mando in culo uguale, ma con gentilezza, e mettendoci prima e dopo un qualche cosa di colaborativo.
Perchè al giorno d'oggi la comunicazione è importante, siamo nell'era del sembrare e non dell'essere, della forma e non della sostanza.
Io questo principio non lo condivido tanto, ma il corso è divertente, a tratti interessante.
Mi colpisce una cosa, ci pensavo oggi.
A detta di tutti la sincerità è una gran dote.
"Guarda non voglio che mi si parli alle spalle, preferisco che le cose me le dici in faccia"
Io non per bonta ma perchè prima parlo e poi penso tendo a farlo.
Il che va bene con quelli per cui ho una buona opinione.
Ma per tutti i colleghi che penso siano dei pagliacci, cialtroni incompetenti?
No la gente vuole che si dica in un modo che pare sincero una cosa falsa.
Serve teatro più che comunicazione, ma iniziamo da qui.
Magari mi vedrete in qualche film
Li mando in culo uguale, ma con gentilezza, e mettendoci prima e dopo un qualche cosa di colaborativo.
Perchè al giorno d'oggi la comunicazione è importante, siamo nell'era del sembrare e non dell'essere, della forma e non della sostanza.
Io questo principio non lo condivido tanto, ma il corso è divertente, a tratti interessante.
Mi colpisce una cosa, ci pensavo oggi.
A detta di tutti la sincerità è una gran dote.
"Guarda non voglio che mi si parli alle spalle, preferisco che le cose me le dici in faccia"
Io non per bonta ma perchè prima parlo e poi penso tendo a farlo.
Il che va bene con quelli per cui ho una buona opinione.
Ma per tutti i colleghi che penso siano dei pagliacci, cialtroni incompetenti?
No la gente vuole che si dica in un modo che pare sincero una cosa falsa.
Serve teatro più che comunicazione, ma iniziamo da qui.
Magari mi vedrete in qualche film
lunedì 7 luglio 2008
E ricordatevi che:
Sauron ha conquistato la Terra di Mezzo con un anello del potere forgiato nel monte Fato
Chuck Norris ha conquistato il mondo con un braccialetto comprato dai cinesi.
Quando Chuck Norris ha voglia di miele, divora un orso. Vivo.
Chuck Norris mangia il brodo con la forchetta o con le bachette cinesi.
Chuck Norris può viaggiare avanti e indietro nel tempo, e anche di lato.
Una recente ricerca scientifica ha dimostrato che nel mondo il 60% delle donne muore a letto. Con Chuck Norris.
Quando Chuck Norris ha bisogno di carta igienica, il mondo va a rotoli.
Chuck Norris può infiltrarsi nel covo dei nemici camuffandosi da Chuck Norris senza farsi riconoscere.
Parenti e amici
Roberto Pregadio suo fratello segreto minore, pornoattore e creatore di Spongebob
McGyver (nato da un suo neurone)
I Power Ranger (sono i suoi figli e protagonisti di un reality)
La vita sulla terra (siamo tutti figli di Chuck Norris)
Berlusconi (il suo fazzoletto da naso e consulente finanziario)
Dio (suo maggiordomo)
Gesù (portaborse e segretario personale)
Maometto, il suo fattorino
Bruce Lee, concepito da Chuck come sua nemesi perché non aveva nient'altro da fare.
La mamma di McGyver (è stata la sua prima donna - dopo l'ostetrica che l'ha fatto nascere, ovviamente)
Achille Piè Veloce (sconfitto nei 100m piani, viene adottato da Chuck come allievo)
Nessuno (l'unico che ha il coraggio di rispondergli)
Ken Shiro, il sacco da boxe con cui si allena.
Buddha, che da qualche anno a questa parte usa come sopramobile.
Pippi Calze Lunghe, lo strano folletto che vive nella sua barba.
Bin Laden, creato da Chuck per testare le capacità di resistenza degli edifici statunitensi.
Kratos, suo nipote, addestrato da lui in persona per risparmiare sui cani da guardia.
Shadow the hedgehog, nato da un suo capello.
Yoda, uno dei suoi primi figli, partorito miracolosamente durante la prima manifestazione della forza nell'universo.
Holly e Benji, i due gemelli prodigio di Chuck che lui ha spedito a giocare fin da bambini nei campi lunghi 2 km dicendogli "altrimenti non diventerete mai come vostro padre".
Goku, il suo primo allievo e il suo primo fallimento.
Freedom writters diary
Storia già vista ma fatta benino e ispirata a fatti veri.
Bella insegnante alla prima nomina finisce su una classe di ragazzi emarginati e problematici.
Sposa la loro causa, li porta avanti rinunciando a tutto, pure divorzia.
La valvola per farli uscire dal ghetto mentale è il paragone con i nazi.
Fa leggere il diario di Anna Frank, invita la donna che l'ha ospitata.
Belle le microstorie dei ragazzi, delle ragazze dei ghetti delle grandi metropoli.
Nel complesso un film carino da vedersi
Bella insegnante alla prima nomina finisce su una classe di ragazzi emarginati e problematici.
Sposa la loro causa, li porta avanti rinunciando a tutto, pure divorzia.
La valvola per farli uscire dal ghetto mentale è il paragone con i nazi.
Fa leggere il diario di Anna Frank, invita la donna che l'ha ospitata.
Belle le microstorie dei ragazzi, delle ragazze dei ghetti delle grandi metropoli.
Nel complesso un film carino da vedersi
Madesimo
Sabato gita a Madesimo
con quattro soldi abbiamo mangiato veramente di tutto in una osteria in montagna. Buonissimi salumi e pizzoccheri.
Siamo andati in montagna a farci due passi e che dire.... certo non è l'Austria dell'anno scorso , ma è molto carina come giornata
Bei posti comunque
con quattro soldi abbiamo mangiato veramente di tutto in una osteria in montagna. Buonissimi salumi e pizzoccheri.
Siamo andati in montagna a farci due passi e che dire.... certo non è l'Austria dell'anno scorso , ma è molto carina come giornata
Bei posti comunque
Ecco perchè il mio amico Francesco va in spagna a sposarsi
Post concerto
Il concerto era bella, meritava.
Ha cantato soprattutto le canzoni ,medie, non le nuovissime e non le più vecchie.
Lo stadio era stra pieno, ci saranno state 70.000 persone, e a 40-50 euro a biglietto capite che razza di business è
Quando sono arrivato lo stadio era già pieno, ed il bagno delle donne aveva tre rampe di scala di code, gli uomini 4 personhe davanti alla porta....... che dire se una non ha almeno un litro di autonomia non venga neanche.
Comunque è stato bello, a parte la solita parentesi buonista del cazzo ma in italia se non la fai deludi i benpensanti ed i finti alternativi che sono i più benpensanti di tutti.
Ha cantato soprattutto le canzoni ,medie, non le nuovissime e non le più vecchie.
Lo stadio era stra pieno, ci saranno state 70.000 persone, e a 40-50 euro a biglietto capite che razza di business è
Quando sono arrivato lo stadio era già pieno, ed il bagno delle donne aveva tre rampe di scala di code, gli uomini 4 personhe davanti alla porta....... che dire se una non ha almeno un litro di autonomia non venga neanche.
Comunque è stato bello, a parte la solita parentesi buonista del cazzo ma in italia se non la fai deludi i benpensanti ed i finti alternativi che sono i più benpensanti di tutti.
venerdì 4 luglio 2008
Liga
Questa sera grande concerto del Liga
a voi che canzoni piacciono?
a me molte.
Bar Mario
Vivo morto o x
Buon compleanno Elvis
Una vita da Mediano
Radio Freccia
Mi ricordo tanti anni fa sono andato a vederlo quando non era ancora stra famoso.
Pensate era un concerto al velodromo, o al palavobis, un concerto da 5000 posti
Ora fa tutti gli anni due serate da 75.000 l'una solo a milano
Lui si che ha fatto il botto
a voi che canzoni piacciono?
a me molte.
Bar Mario
Vivo morto o x
Buon compleanno Elvis
Una vita da Mediano
Radio Freccia
Mi ricordo tanti anni fa sono andato a vederlo quando non era ancora stra famoso.
Pensate era un concerto al velodromo, o al palavobis, un concerto da 5000 posti
Ora fa tutti gli anni due serate da 75.000 l'una solo a milano
Lui si che ha fatto il botto
..... Ma saranno zoccole le ragazzine di oggi?!
«Striptease in cambio di ricariche»
Valanga di annunci di minorenni
Valanga di annunci di minorenni
giovedì 3 luglio 2008
Un anno di Blog
Amici cari
praticamente un anno di blog. In questo anno ho avuto circa 17.000 contatti, ringrazio tutti i lettori causali o meno che hanno avuto la pazienza di leggere le scempiaggini che scrivo
praticamente un anno di blog. In questo anno ho avuto circa 17.000 contatti, ringrazio tutti i lettori causali o meno che hanno avuto la pazienza di leggere le scempiaggini che scrivo
Ogni risorsa ha la sua utilità
Il vero manager sa usare al meglio tutte le risorse.
Ad esempio metti il caso che hai una collega ..... diversamente abile sia pur non certificata come tale, ipocapente diciamo. O non capente.
Metti il caso che devi fare un test a prova di idiota per un nuovo pezzo di supporto self care......
Ci arrivate da soli alla conclusione a patto che non siate voi stessi ipocapenti....
Ad esempio metti il caso che hai una collega ..... diversamente abile sia pur non certificata come tale, ipocapente diciamo. O non capente.
Metti il caso che devi fare un test a prova di idiota per un nuovo pezzo di supporto self care......
Ci arrivate da soli alla conclusione a patto che non siate voi stessi ipocapenti....
mercoledì 2 luglio 2008
Casomai qualcuno facendo autocritica capisca di averne bisogno
http://www.flcgil.it/notizie/news/2008/giugno/recupero_per_alunni_diversamente_abili
Caldo
Oggi fa un caldo di quelli esagerati
o forse no ma è l'effetto stalla e dei pc accesi
Comunque sono qui e vedo evaporare l'acqua dalla fronte sudata del mio dirimpettaio.
Già non è un bello spettacolo di suo figuratevi tutto rosso unto e sudato.
Prima stava parlando da solo faccendo due o tre voci.
Va be che se non sono strani non li vogliamo ma qua l'effetto serra è tremendo.
Brucia le cellule cerebrali
A me no perchè non le ho-
Ma a chi ne ha ancora qualcuna si.
La gente si siede e mi fa discorsi strani.
"Vedo dei pallini neri che ballano e si ingrandiscono", "mi è spuntato un brufolo, ho deciso di chiamarlo jabba", "Cavissimo ho pvovato a chiamavti ma vispondeva l'Avchangelo Gabviele"
Una volta ho letto un libro, qualcosa tipo il bar ai confini del cosmo.
Uno aveva sto bar ed arrivavano alieni ed umanoidi di ogni taglia e tipo e fare i discorsi più strani.
A parte che non ho il bancone del bar è quasi lo stesso.
Vi faccio un altro esempio.
Dietro di noi c'è la dhl
Stanno scaricando delle enormi parabole e le mettono in cortile
C'era scritto di non parcheggiare. Qualcuno ha lasciato li la macchina e non lo abbiamo trovato perchè era in riunione.
Praticamente gli hanno messo questi enormi imballi di 3 metri per tre tutto attorno, dovranno tirarla fuori con la gru immagino
Curiosamente lui non ha colto l'umorismo della situazione
o forse no ma è l'effetto stalla e dei pc accesi
Comunque sono qui e vedo evaporare l'acqua dalla fronte sudata del mio dirimpettaio.
Già non è un bello spettacolo di suo figuratevi tutto rosso unto e sudato.
Prima stava parlando da solo faccendo due o tre voci.
Va be che se non sono strani non li vogliamo ma qua l'effetto serra è tremendo.
Brucia le cellule cerebrali
A me no perchè non le ho-
Ma a chi ne ha ancora qualcuna si.
La gente si siede e mi fa discorsi strani.
"Vedo dei pallini neri che ballano e si ingrandiscono", "mi è spuntato un brufolo, ho deciso di chiamarlo jabba", "Cavissimo ho pvovato a chiamavti ma vispondeva l'Avchangelo Gabviele"
Una volta ho letto un libro, qualcosa tipo il bar ai confini del cosmo.
Uno aveva sto bar ed arrivavano alieni ed umanoidi di ogni taglia e tipo e fare i discorsi più strani.
A parte che non ho il bancone del bar è quasi lo stesso.
Vi faccio un altro esempio.
Dietro di noi c'è la dhl
Stanno scaricando delle enormi parabole e le mettono in cortile
C'era scritto di non parcheggiare. Qualcuno ha lasciato li la macchina e non lo abbiamo trovato perchè era in riunione.
Praticamente gli hanno messo questi enormi imballi di 3 metri per tre tutto attorno, dovranno tirarla fuori con la gru immagino
Curiosamente lui non ha colto l'umorismo della situazione
Cari colleghi una buona notizia per tutti noi
IL PARKINSON SI PUO' CURARE
Trattamento di Parkinson
Facendo uso di cellule staminali provenienti dal suo midollo osseo!
Trattamento di Parkinson
Facendo uso di cellule staminali provenienti dal suo midollo osseo!
martedì 1 luglio 2008
Minchiaggini
Una madre ha 3 figlie, tutte ancora vergini.
Le 3 ragazze si sposano contemporaneamente.
Dato che nessuna delle 3 ha mai avuto esperienze sessuali la madre è un po’ preoccupata. Quindi prega le 3 figlie di mandarle una cartolina dal viaggio di nozze con la descrizione della loro prima esperienza sessuale.
La prima manda una cartolina da Tahiti due giorni dopo le nozze con la semplice scritta: "Nescafé"!
La madre è un po’ stranita, ma poi guarda un barattolo di Nescafè, sul quale legge: "Ottimo fino all’ultima goccia”.
La madre è contenta.
La seconda manda una settimana dopo le nozze una cartolina dalla Costa Azzurra, sulla quale si legge solo la parola "Rothmans".
La madre sa ora come comportarsi, compra un pacchetto di Rothmans e legge: "Extra Long - King Size"
Ne rimane inizialmente un po’ sconvolta ma alla fine si rallegra per la propria figlia.
Della terza figlia non si sa nulla! La madre aspetta una settimana, poi due, poi tre ed alla fine, dopo ben quattro settimane arriva una cartolina.
Su di essa si leggono solo tre parole, scritte da una mano tremante: "South African Airways"
La madre compra subito il giornale alla ricerca della pubblicità della SAA e finalmente la trova:
"Dieci volte al giorno,
sette giorni alla settimana,
in entrambe le direzioni."
Le 3 ragazze si sposano contemporaneamente.
Dato che nessuna delle 3 ha mai avuto esperienze sessuali la madre è un po’ preoccupata. Quindi prega le 3 figlie di mandarle una cartolina dal viaggio di nozze con la descrizione della loro prima esperienza sessuale.
La prima manda una cartolina da Tahiti due giorni dopo le nozze con la semplice scritta: "Nescafé"!
La madre è un po’ stranita, ma poi guarda un barattolo di Nescafè, sul quale legge: "Ottimo fino all’ultima goccia”.
La madre è contenta.
La seconda manda una settimana dopo le nozze una cartolina dalla Costa Azzurra, sulla quale si legge solo la parola "Rothmans".
La madre sa ora come comportarsi, compra un pacchetto di Rothmans e legge: "Extra Long - King Size"
Ne rimane inizialmente un po’ sconvolta ma alla fine si rallegra per la propria figlia.
Della terza figlia non si sa nulla! La madre aspetta una settimana, poi due, poi tre ed alla fine, dopo ben quattro settimane arriva una cartolina.
Su di essa si leggono solo tre parole, scritte da una mano tremante: "South African Airways"
La madre compra subito il giornale alla ricerca della pubblicità della SAA e finalmente la trova:
"Dieci volte al giorno,
sette giorni alla settimana,
in entrambe le direzioni."
Animale da compagnia
Origine, diffusione e caratteristiche produttive
I maialini Nani Vietnamiti (o maiali vietnamiti del potbelly) sono stati selezionati negli anni '60 partendo da maiali del Vietnam. Sono stati introdotti dapprima in Svezia e in Canada e successivamente negli Stati Uniti nei giardini zoologici. L'interesse verso questi maialini come animali da compagnia è nato a metà degli anni '80 in America. All'inizio il loro prezzo era molto elevato (a causa dell'esiguità del numero di animali allevati): oggi è possibile acquistarli anche in Italia a prezzi relativamente accessibili (fino a 150 €). E' alquanto socievole e gregario, una caratteristica sviluppata nel Paese d'origine dove ha imparato nella sua evoluzione, selezione operata dall'uomo, a convivere con l'essere umano nella medesima abitazione. Il maialino nano del Vietnam è intelligente, curioso, testardo e molto socievole. E' sempre disposto ad imparare nuove cose. Se coccolato si dimostra amichevole, docile e fedele. Quando non vive con altri animali stabilisce un forte legame con le persone. Non ha problemi a socializzare con altri animali.
Caratteristiche morfologiche
Il peso medio varia dai 30 ai 70 kg (possono raggiungere i 90 kg).
La lunghezza media è di circa 90 cm e l'altezza circa 38 cm. ha un corpo abbastanza corto e compatto, le orecchie sono aguzze, dritte e la coda anch'essa dritta. Il colore del mantello è nero, bianco, bianco-nero o, raramente, colorato.
Lo sviluppo completo dura circa 5 anni. I maialini nani vivono in media 10-15 anni.
Se sei interessato all'acquisto di Maialini Nani scrivi a: antonella.tempo@tiscalinet.it
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