Striscioni alla Sapienza (Foto Guaitoli.Lannutti)
ROMA — «Ci hanno di fatto sequestrato per almeno venti minuti. Lì fuori erano più di un centinaio, tutti dei Collettivi di sinistra. Non potevamo uscire. Poi hanno cercato di sfondare la porta prendendola a calci. Gridavano: "Dimettiti o ti mandiamo via noi", "Non ti faremo più insegnare", "Non potrai più mettere piede qui"». La voce di Guido Pescosolido, docente di Storia moderna e da sette anni preside della facoltà di Lettere all'università romana de «La Sapienza», non tradisce emozioni: «Sa, in sette anni di presidenza ho fatto il callo un po' a tutto. Ma questo episodio è oggettivamente gravissimo. Non mi è mai capitato di essere assediato in presidenza, con due segretarie e il collega Vittorio Vidotto, e di dover uscire scortato da venti poliziotti in borghese... »
Cosa farà, ora, professore? «La situazione sta diventando insostenibile. Sto valutando il da farsi con la mia famiglia». Ovvero, pensa davvero alle dimissioni? «Non escludo alcuna decisione nei prossimi giorni. Anche perché temo per la libertà di insegnamento e la stessa vita democratica della facoltà. Alcuni colleghi, per esempio Lucetta Scaraffia, mi hanno segnalato casi in cui gruppi dei Comitati hanno tentato di far sospendere le lezioni o di imporre una discussione su fascismo e antifascismo. Se si comincia con questi metodi, mi pare obbligatorio aprire una riflessione approfondita e molto seria su quanto sta accadendo alla facoltà di Lettere».
In sette anni Pescosolido insomma ha «fatto il callo». Ma un sequestro, no: non l'aveva mai visto né vissuto. Così come non gli era mai capitato (il fatto risale a mercoledì mattina, quando era stata organizzata una prima manifestazione anti-Pescosolido davanti alla presidenza della facoltà) di sentirsi toccare la spalla e di ascoltare una voce che gli chiedesse «senti, preside, ma quanti figli hai?». L'atmosfera a Lettere è inscandescente, dopo l'autorizzazione rilasciata il 14 maggio dal preside al convegno sulle foibe: gli scontri di via De Lollis martedì, i tre arresti domiciliari di due giovani di Forza Nuova e di uno studente dei Comitati, le manifestazioni dei Comitati a Lettere prima mercoledì e poi ieri mattina. Chiarisce Pescosolido: «Avevo scritto lunedì al prorettore vicario Luigi Frati.
Vista la situazione e i recenti episodi in città, avevamo deciso la sera stessa di ritirare il permesso». Comunque i Collettivi accusano Pescosolido di aver «sdoganato», dato via libera a Forza Nuova. Il preside assicura: «Nelle forme in cui mi era stata presentata, appariva la sigla Lotta universitaria, non Forza Nuova. E io non autorizzo tutto ma solo le iniziative che possono rientrare nei fini istituzionale della facoltà. E mi chiedo: chi è che decide se si può o non si può tenere un convegno? Io, da preside, devo mettere i paletti. Ma da privato cittadino liberaldemocratico penso sia un errore non ascoltare estremisti di destra, di sinistra, di centro». Tra i relatori appariva però il nome del segretario nazionale di Forza Nuova, Roberto Fiore. «Ho chiesto ad alcuni colleghi se lo conoscessero, la maggior parte non sapeva chi fosse, non è un nome ancora segnato sui libri di storia...».
Torniamo a giovedì, al pianterreno di Lettere. Alle 11 si forma il corteo dei Collettivi. Ma poco prima delle 13 più di un centinaio di manifestanti sale la famosa scalinata di Lettere, imbocca il corridoio di sinistra e si piazza davanti alla porta della presidenza. Lì dentro ci sono Pescosolido, il suo collega Vittorio Vidotto («ero andato a chiedergli come stesse, sotto accusa com'è») e due impiegate. Pescosolido ha in tasca il numero di un telefono cellulare: quello di un poliziotto che, dopo la prima manifestazione di mercoledì e le denunce del professore, aveva assicurato che in caso di pericolo gli agenti sarebbero intervenuti. In realtà gli agenti, tutti in borghese, sono già lì davanti alla facoltà, confusi tra i manifestanti. Passano venti minuti di grida al megafono, di minacce. Poi i calci alla porta.
venerdì 30 maggio 2008
giovedì 29 maggio 2008
Il nuovo prete della parrocchia era molto nervoso per la sua prima messa e||quasi non riusciva a parlare. Domandò quindi all'Arcivescovo come poteva ||fare per rilassarsi e questi gli suggerì di mettere un pochino di vodka ||nell'acqua della Messa. Così fece. Si sentì così bene che avrebbe potuto ||fare la predica in mezzo ad una tempesta! Però quando tornò in canonica, ||trovò la seguente lettera dell'Arcivescovo: || ||'Caro Don Fabrizio, Le lascio qualche appunto: ||la prossima volta metta un po' di vodka nell'acqua e non viceversa, e non ||sta bene mettere limone e zucchero sul bordo del calice. La manica della ||tonaca non deve essere usata come tovagliolo. Ci sono 10 comandamenti e ||non 12. Ci sono 12 discepoli e non 10. I vizi capitali non sono 'i peccati||degli abitanti di Roma'. Non ci si riferisce alla croce come a 'quella ||grande T di legno'. Non ci si riferisce a Gesù Cristo e I suoi discepoli ||come 'JC e la sua band'. Non ci si riferisce a Giuda come 'quel figlio di ||p**'. Il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo non sono 'il Vecchio, Junior ||e il fantasmino'. La toilette dove ha pisciato a metà Messa in realtà era ||il Confessionale...e non è bello lamentarsi perché non hanno messo lo ||sciacquone. L'iniziativa di chiamare il pubblico a battere le mani è stata||lodevole, però fare il trenino mi pare eccessivo. L'acqua santa serve per ||benedire e non per rinfrescarsi la nuca sudata. Le Ostie vanno distribuite||ai fedeli che si comunicano, non devono essere considerate alla stregua ||delle patatine come antipastini accompagnati dal vin santo. Quello sulla ||croce, anche se assomiglia a Che Guevara, non era lui ma Nostro Signore ||Gesù Cristo. Cerchi di indossare le mutande, e quando ha caldo eviti di ||tirarsi su la tonaca. I peccatori quando muoiono potrebbero andare ||all'inferno, non 'a farsi fottere'. La Messa deve durare 1 ora circa e non||due tempi da 45 minuti, e quello che girava vestito di nero è il ||sagrestano, non 'quel cornuto dell'arbitro'. Quello che le stava seduto a ||fianco ero io, il suo Arcivescovo, non...una checca in gonna rossa. La ||formula finale corretta è 'la Messa è finita, andate in pace' e non che ||mal di testa, andate tutti fuori dai coglioni'. Per il resto, mi pare ||andasse tutto bene. |
Nella migliore tradizione della sinistra italiana
Nella migliore tradizione della sinistra italiana si prendono fatti singoli e li si stravolgono per costruire nel popolo bue dei sinistroidi il pericolo del ritornato nazismo.
Così alla Sapienza un gruppo di balordi , 4 di destra 30 di sinistra si picchia.... l'unico fatto è che li , in quella università se non dici cose che vadano bene alla sinistra non puoi parlare...... squadrismo rosso? no, il tutto visto come un ritorno del fascio che fa ridere i polli.
E poi c'è questo raid del pigneto... e si c'è Alemanno quindi sono risorti dalle tombe gli ss a caccia dei poveri negri inocenti.
Ma l'avete sentita la cosidetta mente del raid?
"«Ora che la «mente» del raid del Pigneto ha confessato, ci aspettiamo che tutti, soprattutto il principale telegiornale del servizio pubblico, facciano ammenda e chiedano scusa per essere stati complici della campagna di odio e di diffamazione alimentata dalla sinistra». A chiederlo è il senatore del Pdl Alessio Butti. «Il Tg1 ha infatti coperto con eccessiva solerzia l'aggressione del Pigneto, con dirette, approfondimenti e interviste monocordi - continua Butti - a immigrati visibilmente aizzati contro il sindaco di Roma e il governo di centrodestra. Non vogliamo dare lezioni di giornalismo a nessuno. Ma si tratta di sottoporre all'attenzione di tutti, e in particolare dei vertici della Rai, un fatto increscioso. Si è trattato di un clamoroso abbaglio, di una cattiva informazione e di un uso strumentale di immagini e voci, salvo poi scoprire che la realtà è tutt'altra. Nessun raid neonazista, ma il vergognoso ricorso alla giustizia fai da te da parte di un aggressore cha rivendica la sua appartenenza alla sinistra». Per Butti «L'obiettività, l'imparzialità e soprattutto la verità sono state evidentemente soffocate dal principale telegiornale della Rai che ha strumentalizzato una vicenda ignorando un principio fondamentale del giornalismo: la verifica della fonte. Serve più coerenza e soprattutto più correttezza da parte del servizio pubblico e del Tg1 in particolare. Probabilmente i vertici dell'azienda avrebbero dovuto dirigere altrove i propri interessi, piuttosto che pensare ad occupare posti e fare nomine dell'ultima ora»."
Qui vi riporto un pezzo del corriere ma ho proprio sentito la lettura dell'intervista.
Oltre ad essere un ignorante, un violento ed un imbecille è pure di simpatie sinistroidi, ma ditemi voi.
Così alla Sapienza un gruppo di balordi , 4 di destra 30 di sinistra si picchia.... l'unico fatto è che li , in quella università se non dici cose che vadano bene alla sinistra non puoi parlare...... squadrismo rosso? no, il tutto visto come un ritorno del fascio che fa ridere i polli.
E poi c'è questo raid del pigneto... e si c'è Alemanno quindi sono risorti dalle tombe gli ss a caccia dei poveri negri inocenti.
Ma l'avete sentita la cosidetta mente del raid?
"«Ora che la «mente» del raid del Pigneto ha confessato, ci aspettiamo che tutti, soprattutto il principale telegiornale del servizio pubblico, facciano ammenda e chiedano scusa per essere stati complici della campagna di odio e di diffamazione alimentata dalla sinistra». A chiederlo è il senatore del Pdl Alessio Butti. «Il Tg1 ha infatti coperto con eccessiva solerzia l'aggressione del Pigneto, con dirette, approfondimenti e interviste monocordi - continua Butti - a immigrati visibilmente aizzati contro il sindaco di Roma e il governo di centrodestra. Non vogliamo dare lezioni di giornalismo a nessuno. Ma si tratta di sottoporre all'attenzione di tutti, e in particolare dei vertici della Rai, un fatto increscioso. Si è trattato di un clamoroso abbaglio, di una cattiva informazione e di un uso strumentale di immagini e voci, salvo poi scoprire che la realtà è tutt'altra. Nessun raid neonazista, ma il vergognoso ricorso alla giustizia fai da te da parte di un aggressore cha rivendica la sua appartenenza alla sinistra». Per Butti «L'obiettività, l'imparzialità e soprattutto la verità sono state evidentemente soffocate dal principale telegiornale della Rai che ha strumentalizzato una vicenda ignorando un principio fondamentale del giornalismo: la verifica della fonte. Serve più coerenza e soprattutto più correttezza da parte del servizio pubblico e del Tg1 in particolare. Probabilmente i vertici dell'azienda avrebbero dovuto dirigere altrove i propri interessi, piuttosto che pensare ad occupare posti e fare nomine dell'ultima ora»."
Qui vi riporto un pezzo del corriere ma ho proprio sentito la lettura dell'intervista.
Oltre ad essere un ignorante, un violento ed un imbecille è pure di simpatie sinistroidi, ma ditemi voi.
Il mitico Ken
Ken Il Guerriero sbarca al cinema
Il 4 luglio con "La leggenda di Hokuto"
Sbarca in Italia il 4 luglio per la prima volta sul grande schermo "Ken Il Guerriero - La leggenda di Hokuto", diretto da Takahiro Imamura e dagli autori storici del manga, Tetsuo Haura e Buronson. E' il primo di cinque lungometraggi della saga intitolata "La leggenda del vero salvatore" realizzata in Giappone in occasione del 25ennale dalla creazione del personaggio.
Arriveranno successivamente gli altri 4 film: "Ken il guerriero - La leggenda di Julia", "Ken il guerriero - La leggenda di Raoul", "Ken il guerriero - La leggenda di Toki" e infine "Ken il guerriero - La leggenda di Kenshiro". I cinque film ripercorrono la trama della prima storica serie televisiva ampliandola e dando ampio respiro a battaglie spettacolari e al profilo psicologico dei personaggi.
Il manga, conosciuto in Italia come "Ken Il Guerriero", nasce nel 1983 per mano di Tetsuo Hara e Buronson, pubblicato in tutto il mondo con più di un milione di copie. Il successo planetario del personaggio è stato confermato dalle due serie televisive (giunte in Italia a metà anni ’80) che hanno dato vita ad un vero e proprio culto della saga.
Per questo primo capitolo i due maestri si sono fatti affiancare da uno "special guest" di grande rilievo: Tsukasa Hojo. Già autore di "City Hunter" e "Occhi di Gatto", Hojo ha curato personalmente lo sviluppo e l’animazione della protagonista femminile, Reina.
CURIOSITA' SUL FILM
Primo capitolo della saga "Ken il guerriero - La leggenda di Hokuto" si svolge sullo sfondo di una società sconvolta dagli attacchi nucleari e costretta a sopravvivere nella speranza dell’arrivo di un nuovo salvatore che possa riportare la pace e la prosperità. Kenshiro combatte per difendere chi si trova in difficoltà, grazie alle tecniche di combattimento imparte nella scuola di arti marziali “Divina scuola di Hokuto”, di cui ne è l’erede. L’arte del combattimento si ispira ai principi orientali dell’agopuntura e le relazioni sono regolamentate dal codice d’onore della tradizione millenaria dei samurai.
Il fratello maggiore di Ken, il re Raoul, assetato di potere, sfrutta gli stessi insegnamenti per cercare di conquistare il mondo; mentre il terzo fratello, Toki, con le sue doti curative aiuta la popolazione in preda al caos e alle barbarie del temibile Sauzer, della scuola di Nanto. I tre fratelli si troveranno riuniti, grazie all’aiuto della valorosa Reina, per combattere Sauzer, ma solo Ken sarà chiamato allo scontro finale…
Il 4 luglio con "La leggenda di Hokuto"
Sbarca in Italia il 4 luglio per la prima volta sul grande schermo "Ken Il Guerriero - La leggenda di Hokuto", diretto da Takahiro Imamura e dagli autori storici del manga, Tetsuo Haura e Buronson. E' il primo di cinque lungometraggi della saga intitolata "La leggenda del vero salvatore" realizzata in Giappone in occasione del 25ennale dalla creazione del personaggio.
Arriveranno successivamente gli altri 4 film: "Ken il guerriero - La leggenda di Julia", "Ken il guerriero - La leggenda di Raoul", "Ken il guerriero - La leggenda di Toki" e infine "Ken il guerriero - La leggenda di Kenshiro". I cinque film ripercorrono la trama della prima storica serie televisiva ampliandola e dando ampio respiro a battaglie spettacolari e al profilo psicologico dei personaggi.
Il manga, conosciuto in Italia come "Ken Il Guerriero", nasce nel 1983 per mano di Tetsuo Hara e Buronson, pubblicato in tutto il mondo con più di un milione di copie. Il successo planetario del personaggio è stato confermato dalle due serie televisive (giunte in Italia a metà anni ’80) che hanno dato vita ad un vero e proprio culto della saga.
Per questo primo capitolo i due maestri si sono fatti affiancare da uno "special guest" di grande rilievo: Tsukasa Hojo. Già autore di "City Hunter" e "Occhi di Gatto", Hojo ha curato personalmente lo sviluppo e l’animazione della protagonista femminile, Reina.
CURIOSITA' SUL FILM
Primo capitolo della saga "Ken il guerriero - La leggenda di Hokuto" si svolge sullo sfondo di una società sconvolta dagli attacchi nucleari e costretta a sopravvivere nella speranza dell’arrivo di un nuovo salvatore che possa riportare la pace e la prosperità. Kenshiro combatte per difendere chi si trova in difficoltà, grazie alle tecniche di combattimento imparte nella scuola di arti marziali “Divina scuola di Hokuto”, di cui ne è l’erede. L’arte del combattimento si ispira ai principi orientali dell’agopuntura e le relazioni sono regolamentate dal codice d’onore della tradizione millenaria dei samurai.
Il fratello maggiore di Ken, il re Raoul, assetato di potere, sfrutta gli stessi insegnamenti per cercare di conquistare il mondo; mentre il terzo fratello, Toki, con le sue doti curative aiuta la popolazione in preda al caos e alle barbarie del temibile Sauzer, della scuola di Nanto. I tre fratelli si troveranno riuniti, grazie all’aiuto della valorosa Reina, per combattere Sauzer, ma solo Ken sarà chiamato allo scontro finale…
Leoni e bestie varie
Ieri guardavamo i soliti documentari che avevano però una venatura "erotica"
Abbiamo scoperto che il Varano ha una... duration di 5-8 secondi, il leone pure ma lo fa tipo 40 volte in 24 ore, e poi per un anno nulla.... sarà per questo che sono così feroci ed incazzosi?
Pensandoci bene è però forse vero il contrario, l'essere umano passa una quantità enorme della sua vita ogni anno in cose collegate in modo diretto o meno al sesso...il leone, due giorno, pam pam pam, 40 volte per un tempo torale di 20 minuti e non ci pensa più fino all'anno prossimo.
Quanto tempo recupera? Strano non siano loro ad essersi evoluti , a quest'ora avrebbero potuto già colonizzare anche Marte.
Abbiamo scoperto che il Varano ha una... duration di 5-8 secondi, il leone pure ma lo fa tipo 40 volte in 24 ore, e poi per un anno nulla.... sarà per questo che sono così feroci ed incazzosi?
Pensandoci bene è però forse vero il contrario, l'essere umano passa una quantità enorme della sua vita ogni anno in cose collegate in modo diretto o meno al sesso...il leone, due giorno, pam pam pam, 40 volte per un tempo torale di 20 minuti e non ci pensa più fino all'anno prossimo.
Quanto tempo recupera? Strano non siano loro ad essersi evoluti , a quest'ora avrebbero potuto già colonizzare anche Marte.
mercoledì 28 maggio 2008
Caldo umido
Caldo umido e fastidio
Mi sono messo proprio sotto l'ac.
Che figata, è una delle invenzioni del secolo. Mi ricordo una volta quando praticamente non c'era...... che tortura.
D'estate ogni tanto prendevamo le macchine e giravamo a vuoto attorno a milano con i finestrini giù, almeno non si moriva.
Di notte però non c'era scampo, solo tenere tutto aperto e subire le zanzare.
Piscine piene fino alla morte, l'unica cosa prendere ed andare in montagna.
Oggi prendi il telecomando, metti l'ac a palla e ti metti sotto il bochettone e guardi i rincoglioniti che sono convinti che ac fa male e soffrono il caldo come cani e sudano
Mi sono messo proprio sotto l'ac.
Che figata, è una delle invenzioni del secolo. Mi ricordo una volta quando praticamente non c'era...... che tortura.
D'estate ogni tanto prendevamo le macchine e giravamo a vuoto attorno a milano con i finestrini giù, almeno non si moriva.
Di notte però non c'era scampo, solo tenere tutto aperto e subire le zanzare.
Piscine piene fino alla morte, l'unica cosa prendere ed andare in montagna.
Oggi prendi il telecomando, metti l'ac a palla e ti metti sotto il bochettone e guardi i rincoglioniti che sono convinti che ac fa male e soffrono il caldo come cani e sudano
Pesce crudo
Io lo odio ma il mio capo.....
Arrivano i cari fornitori e giustamente pranzo tutti assieme
ancora una volta sono caduto nell'inganno del pesce crudo.... tonno sta volta e non era neanche così malvagio spero solo non mi resti sullo stomaco
Arrivano i cari fornitori e giustamente pranzo tutti assieme
ancora una volta sono caduto nell'inganno del pesce crudo.... tonno sta volta e non era neanche così malvagio spero solo non mi resti sullo stomaco
Mobile che dolore
Sto maturando un problema grave con i miei cellulari.
Mi dimentico la mattina a casa quello di lavoro e la sera in ufficio quello privato.
Va be che sono rincoglionito e tutto quanto ma molto probabilmente ho un rigetto ed un rifiuto sul mobile.
E come non averla visto che ricevo 20-30 sms e call di lavoro a sera e tutto il giorno le + strane promo sull'altro?
Allo stesso tempo se non l'ho dietro mi sento stranito.
Brutta la dipendenza da tecnologia.
Pure con internet un poco... se non ci vado per due giorni mi sento fuori posto
Per disitossicarmi dovrei fare 2 - mesi nel deserto australiano, sarebbe la cosa migliore
Li nel nulla, dove il cellulare non prende ed internet non esiste
Mi dimentico la mattina a casa quello di lavoro e la sera in ufficio quello privato.
Va be che sono rincoglionito e tutto quanto ma molto probabilmente ho un rigetto ed un rifiuto sul mobile.
E come non averla visto che ricevo 20-30 sms e call di lavoro a sera e tutto il giorno le + strane promo sull'altro?
Allo stesso tempo se non l'ho dietro mi sento stranito.
Brutta la dipendenza da tecnologia.
Pure con internet un poco... se non ci vado per due giorni mi sento fuori posto
Per disitossicarmi dovrei fare 2 - mesi nel deserto australiano, sarebbe la cosa migliore
Li nel nulla, dove il cellulare non prende ed internet non esiste
martedì 27 maggio 2008
Veramente geniale, solo se gli sparava cn l'AK come fanno tutti recuperava la bici
IN SUDAN
Ladro di bici centrato da bazooka
Colpito da un lanciatore di granate a razzo Rpg.
Il proprietario condannato per omicidio volontario
Ladro di bici centrato da bazooka
Colpito da un lanciatore di granate a razzo Rpg.
Il proprietario condannato per omicidio volontario
Hannibal the Cannibale
Le origini del male, filmone su come nasce un cannibale.
Da bambino vede divorare la sorellina da 4 sbandati, anzi è costretto lui stesso a cibarsene.
Poi se ne vanno, l'armata rossa lo prende e lo rinchiude in un orfanotrofio lager.
Evade e va in francia in cerca di uno zia che non trova, ma trova una "zia" che è una giapponese di 25 anni, fotomedella e samurai (e chi non ha una zia così in Frnacia?).
Brillante e glaciale diventa medico e serial killer, da la caccia agli assassini della sorella e li uccide e mangia.
Un bel film, bravissimo il giovane psicotico, da veramente l'idea del pazzo
Da bambino vede divorare la sorellina da 4 sbandati, anzi è costretto lui stesso a cibarsene.
Poi se ne vanno, l'armata rossa lo prende e lo rinchiude in un orfanotrofio lager.
Evade e va in francia in cerca di uno zia che non trova, ma trova una "zia" che è una giapponese di 25 anni, fotomedella e samurai (e chi non ha una zia così in Frnacia?).
Brillante e glaciale diventa medico e serial killer, da la caccia agli assassini della sorella e li uccide e mangia.
Un bel film, bravissimo il giovane psicotico, da veramente l'idea del pazzo
lunedì 26 maggio 2008
Orc's love number two
Tesoro mi prendi un tovagliolo di carta?
Certo!
Lei lo prende, si soffia il naso e poi me lo da
Tieni!
Certo!
Lei lo prende, si soffia il naso e poi me lo da
Tieni!
Griglia
Abbiamo comprato una griglia a gas con pietra lavica.
Il gas arroventa la pietra e si cucina su li, senza fumo.
Abbiamo fatto sabato una grigliata con amici, e mangiato sul terazzo.
Veramente bello e veramente buono.
Carne alla griglia e meloncini di frigo.
Veramente una scoperta.
La griglia costa anche poco, solo ci metti 3 ore a montarla perch+è ha tipo 40 viti
Il gas arroventa la pietra e si cucina su li, senza fumo.
Abbiamo fatto sabato una grigliata con amici, e mangiato sul terazzo.
Veramente bello e veramente buono.
Carne alla griglia e meloncini di frigo.
Veramente una scoperta.
La griglia costa anche poco, solo ci metti 3 ore a montarla perch+è ha tipo 40 viti
Filmssss
Nel fine settimana ho visto due films
Arma letale, passano gli anni ma è sempre uno dei migliori. Due poliziotti, uno giovane e schizzato uno vecchio e seduto. Si trovano in mezzo ad una storia losca di droga e mercenari. Imparano a lavorare assieme e fanno amicizia. Simpatico, veloce, buon ritmo.
La tela di Carlotta. Sulla scia di Babe ma + carino. Gli animali del cortile per salvare il maialino dalla fine che ci possiamo immaginare se le inventano tutte. Specie ratto e ragno. Scrive, il ragno carlotta, sulle sue ragnatele quel che ratto consiglia, ed alla fine ce la fanno.
Buoni sentimenti, ma carino
Arma letale, passano gli anni ma è sempre uno dei migliori. Due poliziotti, uno giovane e schizzato uno vecchio e seduto. Si trovano in mezzo ad una storia losca di droga e mercenari. Imparano a lavorare assieme e fanno amicizia. Simpatico, veloce, buon ritmo.
La tela di Carlotta. Sulla scia di Babe ma + carino. Gli animali del cortile per salvare il maialino dalla fine che ci possiamo immaginare se le inventano tutte. Specie ratto e ragno. Scrive, il ragno carlotta, sulle sue ragnatele quel che ratto consiglia, ed alla fine ce la fanno.
Buoni sentimenti, ma carino
venerdì 23 maggio 2008
Multa in tasmania
Alla fine l'ho pagata sta cazzo di multa Tasmana
Che gente attaccata al soldo, continuare a mandare lettere in transcontinentale, e poi dicono degli ebrei
Che gente attaccata al soldo, continuare a mandare lettere in transcontinentale, e poi dicono degli ebrei
giovedì 22 maggio 2008
grande grande notizia per la moglie
Beverly Hills torna Ecco gli eredi
di Brandon & co.
Si chiamerà 90210 e sarà trasmessa in autunno Burchia
di Brandon & co.
Si chiamerà 90210 e sarà trasmessa in autunno Burchia
Matrix
L'ho rivisto forse per la ecima volta.
Che dire, delirante, messianico, partcolarissimo..... ma sono le scene di combattimento ad essere un capolavoro.
Lo scontro di training tra Neo e Morfeo e quello nella metropolitana contro l'agente Smith... chi le ha immaginata è un genio.
Che dire, delirante, messianico, partcolarissimo..... ma sono le scene di combattimento ad essere un capolavoro.
Lo scontro di training tra Neo e Morfeo e quello nella metropolitana contro l'agente Smith... chi le ha immaginata è un genio.
mercoledì 21 maggio 2008
Tre articoli scelti per voi
Tangenti al Comune di Genova:
arrestato il portavoce del sindaco
NEL PAESE NON SONO INUSUALI I MATRMONI DI MASSA CONTRO LE CONVIVENZE «IMMORALI»
Indonesia, troppo sesso nell'ospizio
Cinque coppie costrette a sposarsi
Le nozze "riparatorie" tra ultra 70enni ordinate dagli amministratori di una casa di riposo di Mojokerto
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Indonesia, troppo sesso nell'ospizio
Cinque coppie costrette a sposarsi
Le nozze "riparatorie" tra ultra 70enni ordinate dagli amministratori di una casa di riposo di Mojokerto
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Indonesia, troppo sesso nell'ospizio
Cinque coppie costrette a sposarsi
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NEL PAESE NON SONO INUSUALI I MATRMONI DI MASSA CONTRO LE CONVIVENZE «IMMORALI»
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Cinque coppie costrette a sposarsi
Le nozze "riparatorie" tra ultra 70enni ordinate dagli amministratori di una casa di riposo di Mojokerto
LE donne infide
Aneddoto di una persona...fedele???
Io ero molto felice: la mia fidanzata ed io eravamo insieme da più di un anno, perciò decidemmo di sposarci.
I miei genitori ci aiutarono in tutti i modi possibili, i miei amici mi assecondavano,
la mia fidanzata era un incanto.
C'era solo una cosa che mi dava molto fastidio: la migliore amica della mia fidanzata.
Era intelligente e sexy, delle volte mi faceva il filo, turbandomi...
Un giorno, l' amica della mia fidanzata mi telefonò e mi chiese di andare a casa sua per aiutarla con la lista degli invitati al matrimonio: quindi io andai.
Era da sola e quando arrivai, mi sussurrò che (nonostante dovessi sposare la sua migliore amica) nutriva sentimenti e desideri verso di me e che non poteva più nasconderli.
Prima di sposarmi e compromettere la mia vita e quella della sua migliore amica, voleva fare l'amore con me per una volta sola.
Cosa potevo dirle,talmente sorpreso, che non dissi una parola.
Lei disse: 'Andrò in camera e (se lo desideri) entra e sarò tua.'
Ammirai il suo meraviglioso fondo schiena...come si muoveva al salire le scale!!!
Mi alzai dalla poltrona e rimasi lì in piedi per un pò...allora mi girai...andai alla porta d'ingresso...aprii e uscii!!!
Mi avviai verso la mia auto...
La mia fidanzata era fuori con lacrime agli occhi, e mi disse: 'sono felice e orgogliosa di te: hai superato la mia piccola prova...non potevo scegliere un uomo migliore come sposo!'
MORALE:
Lascia sempre i preservativi in macchina!!!
Io ero molto felice: la mia fidanzata ed io eravamo insieme da più di un anno, perciò decidemmo di sposarci.
I miei genitori ci aiutarono in tutti i modi possibili, i miei amici mi assecondavano,
la mia fidanzata era un incanto.
C'era solo una cosa che mi dava molto fastidio: la migliore amica della mia fidanzata.
Era intelligente e sexy, delle volte mi faceva il filo, turbandomi...
Un giorno, l' amica della mia fidanzata mi telefonò e mi chiese di andare a casa sua per aiutarla con la lista degli invitati al matrimonio: quindi io andai.
Era da sola e quando arrivai, mi sussurrò che (nonostante dovessi sposare la sua migliore amica) nutriva sentimenti e desideri verso di me e che non poteva più nasconderli.
Prima di sposarmi e compromettere la mia vita e quella della sua migliore amica, voleva fare l'amore con me per una volta sola.
Cosa potevo dirle,talmente sorpreso, che non dissi una parola.
Lei disse: 'Andrò in camera e (se lo desideri) entra e sarò tua.'
Ammirai il suo meraviglioso fondo schiena...come si muoveva al salire le scale!!!
Mi alzai dalla poltrona e rimasi lì in piedi per un pò...allora mi girai...andai alla porta d'ingresso...aprii e uscii!!!
Mi avviai verso la mia auto...
La mia fidanzata era fuori con lacrime agli occhi, e mi disse: 'sono felice e orgogliosa di te: hai superato la mia piccola prova...non potevo scegliere un uomo migliore come sposo!'
MORALE:
Lascia sempre i preservativi in macchina!!!
martedì 20 maggio 2008
Lasciate ogni speranza o voi che entrate
I condomini pazzi che popolavano il nostro bel palazzo nella preistoria del condominio scelsero un bel arancione per dipingere i muri comuni.
Con la penombra della mattina sembra di vedere i bagliori infernali, deve essesre lo stesso colore che hanno usato per dipingere l'ufficio di Satana.
A questa riunione ho proposto di farci fare un preventivo per ridipingere, alla prossima se non va questa propongo di scrivere sull'ingresso:
"Lasciate ogni speranza o voi che entrate"
Con la penombra della mattina sembra di vedere i bagliori infernali, deve essesre lo stesso colore che hanno usato per dipingere l'ufficio di Satana.
A questa riunione ho proposto di farci fare un preventivo per ridipingere, alla prossima se non va questa propongo di scrivere sull'ingresso:
"Lasciate ogni speranza o voi che entrate"
Sudafrica
Abbiamo per cinquanta anni menato il torrone ai sudafricani bianchi perchè erano razzisti e non democratici.
E loro ci dicevano.
Attenzione, i neri voi li vedete tutti neri ma invece qui si distinguono in Zulo, Xsosa e decine di etnie.
Qui c'è un altro razzismo che non è quello di neri contro bianchi, se si toglie di colpo il coperchio a questa scatola scoppia il finimondo.
L'occidente invece sapeva del sud africa più dei sud africani e si sono fatte le sanzioni, questo e quello, fino a che le due tribù bianche che avevano il potere da sempre lo hanno mollato.
Di sicuro era il primo passo per normalizzare il paese ma poi la comunità internazionale ha perso interesse alla cosa, in qualche modo ha lasciato la situazione a se stessa e mi pare stia degenerando sempre più
almeno 6 mila persone hanno cercato rifugio nelle chiese e nelle stazioni di polizia
La grande fuga dall'ondata xenofoba
Il Sudafrica precipita nel caos
Sono cittadini dello Zimbabwe, scappati attanagliati dalla fame e minacciati dalla violenza politica
(Epa)
DAL NOSTRO INVIATO NAIROBI – Fuggi fuggi generale degli emigranti dal Sudafrica dopo le violenze cominciate sabato, che hanno lasciato sul terreno 22 morti a Johannesburg. I disperati che negli ultimi mesi avevano cercato un rifugio nel più ricco Paese del continente a caccia di un lavoro cercano disperatamente di mettersi in salvo. Si calcola che almeno 6 mila persone abbiano cercato rifugio nelle chiese e nelle stazioni di polizia.
Sono soprattutto cittadini dello Zimbabwe, scappati da una crisi economica senza precedenti, attanagliati dalla fame e minacciati dalla violenza politica. L’ondata xenofoba, però, non risparmia nessuno. Soprattutto nigeriani, congolesi, pachistani, gente del Malawi. A Città del Capo è stata presa di mira la comunità somala che gestisce una gran quantità di piccoli commerci. «Nella mia chiesa ospito almeno 1500 persone - ha detto il vescovo metodista Paul Verryn - . Abbiamo già dovuto respingere due assalti. E’ una guerra di poveri contro poveri». Gli stranieri, come sempre accade, sono accusati di portar via gli affari e il lavoro. Fanno da capro espiatorio e scontano gli effetti della crisi sociale ed economica che ha colpito il Sudafrica dove la disoccupazione ha raggiunto il 30 per cento, il costo della vita è salito vertiginosamente, non si trovano case, la criminalità è aumentata in maniera esponenziale e il divario tra ricchi e poveri è diventato impressionante.
Ogni giorno, specie a Johannesburg, vengono consumate impunemente rapine e stupri. Le gang – scrivono i giornali – attendono con ansia il 2010, anno in cui il Sudafrica ospiterà i mondiali di calcio. Ieri mattina lo Star, il più diffuso giornale sudafricano, ha pubblicato in prima pagina la raccapricciante fotografia di un uomo bruciato vivo. Ma il monito non è servito a nulla. Le violenze sono continuate per tutto il giorno, soprattutto nelle città e nei villaggi verso il confine con lo Zimbabwe, dove in continuazione passano decine di persone scavalcando reti ormai ridotte a un colabrodo. Bande di giovani armati di coltelli e bastoni hanno attaccato, saccheggiato e bruciato i negozi e le case degli stranieri.
Il capo della polizia, dopo aver annunciato che i suoi uomini hanno arrestato almeno 600 persone, ha gettato acqua sul fuoco: «Non parlate di xenofobia – ha detto ai giornalisti – qui si tratta di criminalità comune». Le due cose, probabilmente, sono strettamente collegate. Fame e povertà generano violenza. Mentre il presidente sudafricano Thabo Mbeki ha annunciato un’inchiesta «per capire cos’ha provocato l’ondata di violenza», Jacob Zuma, presidente del partito al potere, l’African National Congress e futuro candidato alla presidenza l’hanno prossimo, è andato giù pesante con dichiarazioni che hanno marcato la distanza politica che separa i due uomini (nella corsa alla nomination Zuma ha battuto il candidato di Mbeki): «Dobbiamo vergognarci del nostro comportamento – ha detto - . Noi sudafricani durante l’apartheid abbiamo trovato rifugio in Paesi stranieri e siamo stati trattati benissimo. Chi scappa da condizioni disperate deve essere accolto con comprensione». Una stilettata a Mbeki. Il presidente sul problema dello Zimbabwe – Paese precipitato nel barato di una terribile crisi economica grazie al dittatore Robert Mugabe - ha sempre tenuto un atteggiamento conciliante, mentre Zuma ritiene che debba essere risolto al più presto perché destabilizza il mezzogiorno del continente.
Massimo A. Alberizzi
E loro ci dicevano.
Attenzione, i neri voi li vedete tutti neri ma invece qui si distinguono in Zulo, Xsosa e decine di etnie.
Qui c'è un altro razzismo che non è quello di neri contro bianchi, se si toglie di colpo il coperchio a questa scatola scoppia il finimondo.
L'occidente invece sapeva del sud africa più dei sud africani e si sono fatte le sanzioni, questo e quello, fino a che le due tribù bianche che avevano il potere da sempre lo hanno mollato.
Di sicuro era il primo passo per normalizzare il paese ma poi la comunità internazionale ha perso interesse alla cosa, in qualche modo ha lasciato la situazione a se stessa e mi pare stia degenerando sempre più
almeno 6 mila persone hanno cercato rifugio nelle chiese e nelle stazioni di polizia
La grande fuga dall'ondata xenofoba
Il Sudafrica precipita nel caos
Sono cittadini dello Zimbabwe, scappati attanagliati dalla fame e minacciati dalla violenza politica
(Epa)
DAL NOSTRO INVIATO NAIROBI – Fuggi fuggi generale degli emigranti dal Sudafrica dopo le violenze cominciate sabato, che hanno lasciato sul terreno 22 morti a Johannesburg. I disperati che negli ultimi mesi avevano cercato un rifugio nel più ricco Paese del continente a caccia di un lavoro cercano disperatamente di mettersi in salvo. Si calcola che almeno 6 mila persone abbiano cercato rifugio nelle chiese e nelle stazioni di polizia.
Sono soprattutto cittadini dello Zimbabwe, scappati da una crisi economica senza precedenti, attanagliati dalla fame e minacciati dalla violenza politica. L’ondata xenofoba, però, non risparmia nessuno. Soprattutto nigeriani, congolesi, pachistani, gente del Malawi. A Città del Capo è stata presa di mira la comunità somala che gestisce una gran quantità di piccoli commerci. «Nella mia chiesa ospito almeno 1500 persone - ha detto il vescovo metodista Paul Verryn - . Abbiamo già dovuto respingere due assalti. E’ una guerra di poveri contro poveri». Gli stranieri, come sempre accade, sono accusati di portar via gli affari e il lavoro. Fanno da capro espiatorio e scontano gli effetti della crisi sociale ed economica che ha colpito il Sudafrica dove la disoccupazione ha raggiunto il 30 per cento, il costo della vita è salito vertiginosamente, non si trovano case, la criminalità è aumentata in maniera esponenziale e il divario tra ricchi e poveri è diventato impressionante.
Ogni giorno, specie a Johannesburg, vengono consumate impunemente rapine e stupri. Le gang – scrivono i giornali – attendono con ansia il 2010, anno in cui il Sudafrica ospiterà i mondiali di calcio. Ieri mattina lo Star, il più diffuso giornale sudafricano, ha pubblicato in prima pagina la raccapricciante fotografia di un uomo bruciato vivo. Ma il monito non è servito a nulla. Le violenze sono continuate per tutto il giorno, soprattutto nelle città e nei villaggi verso il confine con lo Zimbabwe, dove in continuazione passano decine di persone scavalcando reti ormai ridotte a un colabrodo. Bande di giovani armati di coltelli e bastoni hanno attaccato, saccheggiato e bruciato i negozi e le case degli stranieri.
Il capo della polizia, dopo aver annunciato che i suoi uomini hanno arrestato almeno 600 persone, ha gettato acqua sul fuoco: «Non parlate di xenofobia – ha detto ai giornalisti – qui si tratta di criminalità comune». Le due cose, probabilmente, sono strettamente collegate. Fame e povertà generano violenza. Mentre il presidente sudafricano Thabo Mbeki ha annunciato un’inchiesta «per capire cos’ha provocato l’ondata di violenza», Jacob Zuma, presidente del partito al potere, l’African National Congress e futuro candidato alla presidenza l’hanno prossimo, è andato giù pesante con dichiarazioni che hanno marcato la distanza politica che separa i due uomini (nella corsa alla nomination Zuma ha battuto il candidato di Mbeki): «Dobbiamo vergognarci del nostro comportamento – ha detto - . Noi sudafricani durante l’apartheid abbiamo trovato rifugio in Paesi stranieri e siamo stati trattati benissimo. Chi scappa da condizioni disperate deve essere accolto con comprensione». Una stilettata a Mbeki. Il presidente sul problema dello Zimbabwe – Paese precipitato nel barato di una terribile crisi economica grazie al dittatore Robert Mugabe - ha sempre tenuto un atteggiamento conciliante, mentre Zuma ritiene che debba essere risolto al più presto perché destabilizza il mezzogiorno del continente.
Massimo A. Alberizzi
lunedì 19 maggio 2008
Zingari e simili
Oggi sentivo le solite parole buoniste e deliranti sugli zingari e pensavo che per molti versi mi ricordano alcune tribà degli indiani nord americani.
Certo gli statunitensi ci hanno messo del loro , ma con queste tribù era impossibile una integrazione.
Erano nomadi e solo a forza si potevano obbligare a stare in un luogo definito. E quando lo si faceva si creava una sacca di miseria, violenza ed illegalità. Dovevano essere mantenuti con sussidi, ed avendo nella loro cultura l'essere ladri (il furto era un metodo legittimo di sostentamento) ed una certa violenza erano sempre guai.
La grande differenza con i nostri zingari sta nel fatto che quegli indiani si sono trovati i bianchi come vicini oggi per domani, gli zingari in qualche modo si sono evoluti con la nascente cultura occidentale e hanno trovato un grado minimo di convivenza.
Gli americani trovarono una soluzione, soluzione di altri tempi non più attuabile. Cioè la guerra di sterminio e la conclusione dello stesso mediante le "riserve".
Va detto anche che spesso ho letto di "problemi " cronici di questo tipo legati ai nomadi e l'unica soluzione risolutiva è questa radicale, come iniziarono ad insegnarci i Romani, che sterminarono una quantità di popolazioni specie in nord Africa e medio oriente.
Invece di fattive soluzioni diverse non me ne ricordo.
Certo potreste dire i beduini... ma quelli vivono in una nicchia ecologica.
Voglio dire, territori enormi e disabitati e di nessun interesse.
Va anche detto che fino ad epoche recenti pure loro sono stati una fonte di instabilità e violenza notevoli.
Gli Aborigeni australiani hanno fatto più o meno la stessa fine di quelli americani, anche qui pagando la mancata conoscenza profonda del mondo occidentale invece in qualche modo fatta dai nomadi di casa nostra.
Questo non per dire che sia il caso di sterminare gli zingari, ma per dire che abbiamo a che fare con una coltura che ha nel suo dna violenza, furto ed illegalità.
Nomadismo e nessun rispetto per la proprietà.
Idee bizarre su igene ed istruzione e non ci si può convivere se non a costo di gravi problemi, ne costringerli ad integrarsi se non con la forza....
Certo gli statunitensi ci hanno messo del loro , ma con queste tribù era impossibile una integrazione.
Erano nomadi e solo a forza si potevano obbligare a stare in un luogo definito. E quando lo si faceva si creava una sacca di miseria, violenza ed illegalità. Dovevano essere mantenuti con sussidi, ed avendo nella loro cultura l'essere ladri (il furto era un metodo legittimo di sostentamento) ed una certa violenza erano sempre guai.
La grande differenza con i nostri zingari sta nel fatto che quegli indiani si sono trovati i bianchi come vicini oggi per domani, gli zingari in qualche modo si sono evoluti con la nascente cultura occidentale e hanno trovato un grado minimo di convivenza.
Gli americani trovarono una soluzione, soluzione di altri tempi non più attuabile. Cioè la guerra di sterminio e la conclusione dello stesso mediante le "riserve".
Va detto anche che spesso ho letto di "problemi " cronici di questo tipo legati ai nomadi e l'unica soluzione risolutiva è questa radicale, come iniziarono ad insegnarci i Romani, che sterminarono una quantità di popolazioni specie in nord Africa e medio oriente.
Invece di fattive soluzioni diverse non me ne ricordo.
Certo potreste dire i beduini... ma quelli vivono in una nicchia ecologica.
Voglio dire, territori enormi e disabitati e di nessun interesse.
Va anche detto che fino ad epoche recenti pure loro sono stati una fonte di instabilità e violenza notevoli.
Gli Aborigeni australiani hanno fatto più o meno la stessa fine di quelli americani, anche qui pagando la mancata conoscenza profonda del mondo occidentale invece in qualche modo fatta dai nomadi di casa nostra.
Questo non per dire che sia il caso di sterminare gli zingari, ma per dire che abbiamo a che fare con una coltura che ha nel suo dna violenza, furto ed illegalità.
Nomadismo e nessun rispetto per la proprietà.
Idee bizarre su igene ed istruzione e non ci si può convivere se non a costo di gravi problemi, ne costringerli ad integrarsi se non con la forza....
Moglie
Mia moglie sta diventando una vera donna di casa.
Le è nata questa vena culinaria per cui ormai cucina sempre lei, e pure bene, pensa sempre alle cosine della casa, lava questo, lava quello..... e chi l'avrebbe mai detto.
Sarà stato vedere tutte le puntate di desperate housewives?
Chissà per quale motivo trova terribile questo post e mi rogna quindi forse poi lo cancello.
Le è nata questa vena culinaria per cui ormai cucina sempre lei, e pure bene, pensa sempre alle cosine della casa, lava questo, lava quello..... e chi l'avrebbe mai detto.
Sarà stato vedere tutte le puntate di desperate housewives?
Chissà per quale motivo trova terribile questo post e mi rogna quindi forse poi lo cancello.
Tre articoletti del corriere
Sabato sera parlavo con una simpatica signorina che ha questo grande sogno di far la giornalista.
Non posso fare a meno di vedere la morbosità degli articoli di quel che pur è il migliore dei giornali italiani e chiedermi se ne vale la pena.
Carissima sembra si debba essere un pò malati per scrivere sui giornali, io ti ho pure presentato un amico o due da cui potresti trarne fior di articoli, pensaci.
Grande Inter
Tutta Italia si era impegnata a portarci sfiga... a parte forse i Laziali.
Ma alla faccia di chi ci vuole male.... 16° SCUDETTO DELL'INTER
Ma alla faccia di chi ci vuole male.... 16° SCUDETTO DELL'INTER
per chi ha schifo dei Ragni
LO SCRIVE IL Der Spiegel: grandi quasi 20 centimetri, si spostano in gruppi
L'invasione dei ragni giganti
Allerta in Germania, Austria e Svizzera
BERLINO - Sono neri, sono grandi quasi 20 centimetri e si spostano in orde: un'invasione senza precedenti di ragni è in atto in questi giorni in Austria, in Germania e in Svizzera, riportano gli organi di stampa. Sbalorditi anche gli esperti di aracnidi: a quanto sembra, nessuno sa da dove siano arrivati - e gli animaletti diventano sempre più numerosi. Cattive notizie per chi soffre di aracnofobia, scrive Der Spiegel, che racconta in un lungo articolo la curiosa «occupazione» di ragni opilionidi. «I Paesi Bassi e la Germania sono già stati invasi. In questo momento loro presenza si è moltiplicata anche in Svizzera e in Austria», scrive il settimanale sul suo sito. Si intravedono sui muri di casa e sulle pareti. Questi animali hanno otto lunghe ed esili zampe che raggiungono anche i 18 centimetri. Alla loro vista molti cittadini si spaventano, altri invece provano disgusto. Tuttavia, non sono pericolosi e si dileguano appena ci si avvicina a loro.
INVASIONE - Gli opilionidi, vengono spesso scambiati per ragni, sono invece solo loro parenti: assieme agli scorpioni; gli pseudoscorpioni; gli acari e i ragni appartengono alla famiglia degli aracnidi. Sono privi di strutture capaci di emettere fili di seta e non posseggono ghiandole velenifere, quindi non sono potenzialmente pericolosi, spiega Jochen Martens, professore di zoologia all'Università di Mainz. Si spostano in orde di centinaia, a volte migliaia: «Tutto il gruppo comincia poi a muoversi», descrive Martens il loro comportamento in caso di difesa. Sono degli onnivori, ovvero si nutrono di piccoli insetti, ingerendo anche materiale solido e semisolido. La cosa più incredibile, spiegano però gli esperti, è che questa particolare specie non è ancora stata identificata, pur essendo stati effettuati dei test genetici. Anche la causa della loro espansione in questi paesi rimane per il momento un mistero: per gli esperti questi "aliens" potrebbero essere arrivati in Europa via mare, con ogni probabilità su dei container. Infatti, sussiste un rapporto diretto tra l'intensità degli scambi di merci con un continente e il numero delle specie di ragni importate. La maggior parte è originaria dell'Asia, ma anche dal
L'invasione dei ragni giganti
Allerta in Germania, Austria e Svizzera
BERLINO - Sono neri, sono grandi quasi 20 centimetri e si spostano in orde: un'invasione senza precedenti di ragni è in atto in questi giorni in Austria, in Germania e in Svizzera, riportano gli organi di stampa. Sbalorditi anche gli esperti di aracnidi: a quanto sembra, nessuno sa da dove siano arrivati - e gli animaletti diventano sempre più numerosi. Cattive notizie per chi soffre di aracnofobia, scrive Der Spiegel, che racconta in un lungo articolo la curiosa «occupazione» di ragni opilionidi. «I Paesi Bassi e la Germania sono già stati invasi. In questo momento loro presenza si è moltiplicata anche in Svizzera e in Austria», scrive il settimanale sul suo sito. Si intravedono sui muri di casa e sulle pareti. Questi animali hanno otto lunghe ed esili zampe che raggiungono anche i 18 centimetri. Alla loro vista molti cittadini si spaventano, altri invece provano disgusto. Tuttavia, non sono pericolosi e si dileguano appena ci si avvicina a loro.
INVASIONE - Gli opilionidi, vengono spesso scambiati per ragni, sono invece solo loro parenti: assieme agli scorpioni; gli pseudoscorpioni; gli acari e i ragni appartengono alla famiglia degli aracnidi. Sono privi di strutture capaci di emettere fili di seta e non posseggono ghiandole velenifere, quindi non sono potenzialmente pericolosi, spiega Jochen Martens, professore di zoologia all'Università di Mainz. Si spostano in orde di centinaia, a volte migliaia: «Tutto il gruppo comincia poi a muoversi», descrive Martens il loro comportamento in caso di difesa. Sono degli onnivori, ovvero si nutrono di piccoli insetti, ingerendo anche materiale solido e semisolido. La cosa più incredibile, spiegano però gli esperti, è che questa particolare specie non è ancora stata identificata, pur essendo stati effettuati dei test genetici. Anche la causa della loro espansione in questi paesi rimane per il momento un mistero: per gli esperti questi "aliens" potrebbero essere arrivati in Europa via mare, con ogni probabilità su dei container. Infatti, sussiste un rapporto diretto tra l'intensità degli scambi di merci con un continente e il numero delle specie di ragni importate. La maggior parte è originaria dell'Asia, ma anche dal
Certificato Omega
Ultimo dei racconti dell'Armaghedon di Altieri.
Che dire, solito Cyberpunk nerissimo, ma non mi è piaciuto, a parte per Baby Insane.
Giovanissimo padrone del mercato della Droga, 14 anni, psicotico allo stato puro, a capo di una gang di minorenni, con diversi miliardi di dollari di fatturato annuo..... la degenerazione che già a portato a baby drogati e poi baby spacciatori arriverà anche a questo?
Un covo di Baby spacciatori con a capo un quatordicenne pazzo furioso, noto torturatore.... signori della combact zone ovvero di una zona sconfinata di quartieri degradati dove la polizia entrra solo per brevi raid in assetto di guerra?
Ci si arriverà?
Che dire, solito Cyberpunk nerissimo, ma non mi è piaciuto, a parte per Baby Insane.
Giovanissimo padrone del mercato della Droga, 14 anni, psicotico allo stato puro, a capo di una gang di minorenni, con diversi miliardi di dollari di fatturato annuo..... la degenerazione che già a portato a baby drogati e poi baby spacciatori arriverà anche a questo?
Un covo di Baby spacciatori con a capo un quatordicenne pazzo furioso, noto torturatore.... signori della combact zone ovvero di una zona sconfinata di quartieri degradati dove la polizia entrra solo per brevi raid in assetto di guerra?
Ci si arriverà?
domenica 18 maggio 2008
Alberto
Ho visto oggi una puntata di dr House, aveva a che fare con un obeso tremeno, che viveva però bene il suo essere obeso.
Mi ha ricordato un ragazzo che ho conosciuto anni fa, lavorava per me, si chiamava Alberto.
Penso fosse il diabete ad averlo reso obeso, era sempre felice e di buon umore. Rideva sempre, scherzava, sempre disponibile con tutti.
Poco più di un anno fa mio è arrivata la notizia che era in coma e poco dopo che era morto.
All'improviso, una complizazione respiratoria
Mi ha ricordato un ragazzo che ho conosciuto anni fa, lavorava per me, si chiamava Alberto.
Penso fosse il diabete ad averlo reso obeso, era sempre felice e di buon umore. Rideva sempre, scherzava, sempre disponibile con tutti.
Poco più di un anno fa mio è arrivata la notizia che era in coma e poco dopo che era morto.
All'improviso, una complizazione respiratoria
sabato 17 maggio 2008
L'ultimo re di Scozia
Non pensavo ma è proprio un bel film.
Un giovane scozzese va in africa e fa amicizia con un generale che sta prendendo il potere.
Lui lo prende sotto la sua ala, lo nomina suo medico e gli fa fare la bella vita.
Solo il ragazzo si accorge che il suo amico brillante e teatrale è anche un pazzo sanguinario che sta trasformando il paese in un mattatoio
Un giovane scozzese va in africa e fa amicizia con un generale che sta prendendo il potere.
Lui lo prende sotto la sua ala, lo nomina suo medico e gli fa fare la bella vita.
Solo il ragazzo si accorge che il suo amico brillante e teatrale è anche un pazzo sanguinario che sta trasformando il paese in un mattatoio
venerdì 16 maggio 2008
Vacanze in florida questo anno
I primi esemplari erano serpenti domestici abbandonati dai proprietari. Ora sono 30 mila
La Florida invasa dai super pitoni
Si riproducono a ritmi esponenziali e si cibano perfino di piccoli alligatori. I naturalisti lanciano l'allarme
Un pitone di quasi quattro metri recuperato a Miami nel 2005 (Afp)
MIAMI (Florida) - Sono originari della Birmania e il fatto di cambiare aria non era stato certo una loro libera scelta. Ma evidentemente sotto il sole dei tropici e tra le acque limacciose delle Everglades e degli altri acquitrini che costellano la costa sud degli Stati Uniti si sono trovati bene: hanno trovato clima e condizioni ambientali favorevoli, oltre a grandi quantità di cibo rappresentate da cani, gatti, conigli, animali da pollaio e perfino certi tipi di coccodrilli che, sotto una certa stazza, evidentemente non li preoccupano. Stiamo parlando dei pitoni giganteschi che da qualche tempo iniziano a rappresentare un serio problema per le autorità di Miami e della Florida e che secondo uno studio reso pubblico giovedì potrebbero presto colonizzare anche gli stati vicini della Georgia e della Luisiana.
La Florida invasa dai super pitoni
Si riproducono a ritmi esponenziali e si cibano perfino di piccoli alligatori. I naturalisti lanciano l'allarme
Un pitone di quasi quattro metri recuperato a Miami nel 2005 (Afp)
MIAMI (Florida) - Sono originari della Birmania e il fatto di cambiare aria non era stato certo una loro libera scelta. Ma evidentemente sotto il sole dei tropici e tra le acque limacciose delle Everglades e degli altri acquitrini che costellano la costa sud degli Stati Uniti si sono trovati bene: hanno trovato clima e condizioni ambientali favorevoli, oltre a grandi quantità di cibo rappresentate da cani, gatti, conigli, animali da pollaio e perfino certi tipi di coccodrilli che, sotto una certa stazza, evidentemente non li preoccupano. Stiamo parlando dei pitoni giganteschi che da qualche tempo iniziano a rappresentare un serio problema per le autorità di Miami e della Florida e che secondo uno studio reso pubblico giovedì potrebbero presto colonizzare anche gli stati vicini della Georgia e della Luisiana.
Un giorno, mentre cammina per la strada, una donna manager di grande
successo, Responsabile della Selezione del Personale in una grande azienda, viene
tragicamente investita da un camion e muore. La sua anima arriva in
paradiso e incontra San Pietro:
- Benvenuta in paradiso! - dice San
Pietro - Prima che tu ti sistemi,
però, dobbiamo risolvere un problema
perché sei la prima Responsabile della Selezione del Personale ad arrivare qui e
perciò non sappiamo ancora quale sia la migliore sistemazione per una
manager del tuo tipo.
- Nessun problema, fammi entrare! - dice la
donna.
- Beh, mi piacerebbe, ma dall'Alto ho l'ordine preciso di farti
passare
un giorno all'inferno ed uno in paradiso, così poi tu potrai
scegliere dove
stare per l'eternità. Come vedi ti viene concesso un
grande privilegio.
- Di fatto, ho già deciso. - precisa la donna -
Preferisco stare in paradiso.
- Mi spiace, ma l'ordine è quello che ti
ho detto.
E così San Pietro accompagna la manager all'ascensore e va
giù, giù, sino all'inferno.
Le porte si aprono e si trova nel bel mezzo
di un verde campo da golf.
In lontananza un country club e davanti a
lei gli amici-colleghi manager
che avevano lavorato con lei, tutti
vestiti in abito da sera e molto
contenti. Corrono a salutarla, la
baciano sulle guance e ricordano i bei tempi.
Giocano un'ottima partita
a golf e poi la sera cenano insieme al country
club con aragosta e
caviale. Incontra anche il Diavolo, che di fatto è
un tipo molto
simpatico cui piace raccontare barzellette e ballare.
Si sta divertendo
così tanto che, prima che se ne accorga, è già ora di andare.
Tutti le
stringono la mano e la salutano mentre sale sull'ascensore.
L'ascensore
va su, su, e si riapre al cancello del paradiso dove San Pietro la sta
aspettando.
- Adesso è ora di passare un giorno in paradiso
Così la
donna passa le successive 24 ore passeggiando tra le nuvole,
suonando
l'arpa e cantando dolci melodie. Le piace molto e, prima che se
ne
accorga, le 24 ore trascorrono e San Pietro viene a prenderla.
-
Allora, hai passato un giorno all'inferno e uno in paradiso. Adesso
devi scegliere dove stare per l'eternità!
La donna riflette un attimo e
poi risponde:
- Beh, non l'avrei mai detto, voglio dire, sì il paradiso
è bellissimo,
ma, alla fin fine, mi sono trovata meglio all'inferno!
Così San Pietro la scorta fino all'ascensore e ancora va giù giù giù,
all'inferno. Quando le porte dell'ascensore si aprono si trova in
un'immensa terra desolata, ricoperta di sterco e rifiuti di ogni
genere.
Vede i suoi amici lerci, vestiti di stracci, curvi a
raccogliere lo
sterco ed i rifiuti e a metterli in sacchi neri. Il
Diavolo la raggiunge e le mette un
braccio sulla spalla.
- Non
capisco... - balbetta la donna - Ieri qui c'era un campo da golf,
un
country club; abbiamo mangiato aragosta, danzato; ci siamo divertiti
molto. Ora c'è una terra desolata, piena di sterco e i miei amici
sembrano dei
poveri miserabili!
Il Diavolo la guarda e, sorridendo, le
dice:
- Ieri ti stavamo assumendo. Oggi fai parte del personale.
successo, Responsabile della Selezione del Personale in una grande azienda, viene
tragicamente investita da un camion e muore. La sua anima arriva in
paradiso e incontra San Pietro:
- Benvenuta in paradiso! - dice San
Pietro - Prima che tu ti sistemi,
però, dobbiamo risolvere un problema
perché sei la prima Responsabile della Selezione del Personale ad arrivare qui e
perciò non sappiamo ancora quale sia la migliore sistemazione per una
manager del tuo tipo.
- Nessun problema, fammi entrare! - dice la
donna.
- Beh, mi piacerebbe, ma dall'Alto ho l'ordine preciso di farti
passare
un giorno all'inferno ed uno in paradiso, così poi tu potrai
scegliere dove
stare per l'eternità. Come vedi ti viene concesso un
grande privilegio.
- Di fatto, ho già deciso. - precisa la donna -
Preferisco stare in paradiso.
- Mi spiace, ma l'ordine è quello che ti
ho detto.
E così San Pietro accompagna la manager all'ascensore e va
giù, giù, sino all'inferno.
Le porte si aprono e si trova nel bel mezzo
di un verde campo da golf.
In lontananza un country club e davanti a
lei gli amici-colleghi manager
che avevano lavorato con lei, tutti
vestiti in abito da sera e molto
contenti. Corrono a salutarla, la
baciano sulle guance e ricordano i bei tempi.
Giocano un'ottima partita
a golf e poi la sera cenano insieme al country
club con aragosta e
caviale. Incontra anche il Diavolo, che di fatto è
un tipo molto
simpatico cui piace raccontare barzellette e ballare.
Si sta divertendo
così tanto che, prima che se ne accorga, è già ora di andare.
Tutti le
stringono la mano e la salutano mentre sale sull'ascensore.
L'ascensore
va su, su, e si riapre al cancello del paradiso dove San Pietro la sta
aspettando.
- Adesso è ora di passare un giorno in paradiso
Così la
donna passa le successive 24 ore passeggiando tra le nuvole,
suonando
l'arpa e cantando dolci melodie. Le piace molto e, prima che se
ne
accorga, le 24 ore trascorrono e San Pietro viene a prenderla.
-
Allora, hai passato un giorno all'inferno e uno in paradiso. Adesso
devi scegliere dove stare per l'eternità!
La donna riflette un attimo e
poi risponde:
- Beh, non l'avrei mai detto, voglio dire, sì il paradiso
è bellissimo,
ma, alla fin fine, mi sono trovata meglio all'inferno!
Così San Pietro la scorta fino all'ascensore e ancora va giù giù giù,
all'inferno. Quando le porte dell'ascensore si aprono si trova in
un'immensa terra desolata, ricoperta di sterco e rifiuti di ogni
genere.
Vede i suoi amici lerci, vestiti di stracci, curvi a
raccogliere lo
sterco ed i rifiuti e a metterli in sacchi neri. Il
Diavolo la raggiunge e le mette un
braccio sulla spalla.
- Non
capisco... - balbetta la donna - Ieri qui c'era un campo da golf,
un
country club; abbiamo mangiato aragosta, danzato; ci siamo divertiti
molto. Ora c'è una terra desolata, piena di sterco e i miei amici
sembrano dei
poveri miserabili!
Il Diavolo la guarda e, sorridendo, le
dice:
- Ieri ti stavamo assumendo. Oggi fai parte del personale.
Morire per lo sport
accaduto in Svizzera venerdì notte
Gara di sputi dal balcone
Ventinovenne cade e muore
Non avrebbe controllato la rincorsa presa per sputare più lontano ed è caduto di sotto
Gara di sputi dal balcone
Ventinovenne cade e muore
Non avrebbe controllato la rincorsa presa per sputare più lontano ed è caduto di sotto
Coloniale
Ieri sera mi trovavo in centro e così con Laura siamo andati a fare l'aperitivo in un posto che si chiama il coloniale, dietro le colonne di san Lorenzo-
Un bel bar, si mangiocchia, niente di che ma il posto è carino e non è neanche di quei luoghi ultra alla page in cui trovi la ressa per entrare.
Consigliato
Un bel bar, si mangiocchia, niente di che ma il posto è carino e non è neanche di quei luoghi ultra alla page in cui trovi la ressa per entrare.
Consigliato
giovedì 15 maggio 2008
Amarsi
Film con Meg Ryan e Andy Garcia
Un coppia alto borghese con un piccolo problema, lei è alcoolista.
Tutte le fasi della redenzione, passando per una separzione tra i due.
Il dramma di due bambine piccole che non capiscono e stanno male.... tutto con un lieto fine.
Si ricostruisce la famiglia... ma che brutto vizio, che brutte tutte le dipendenze
Un coppia alto borghese con un piccolo problema, lei è alcoolista.
Tutte le fasi della redenzione, passando per una separzione tra i due.
Il dramma di due bambine piccole che non capiscono e stanno male.... tutto con un lieto fine.
Si ricostruisce la famiglia... ma che brutto vizio, che brutte tutte le dipendenze
Milanese
Oggi mia moglie è diventata ufficialmente Milanese.
No, non perchè avendo sposato un Milanese ha avuto la cittadinanza.... non funziona così.
E' venuto il messo comunale ed ha bollato la cosa ufficialmente.
Quindi se onvontrate una bionda che corre di fretta e vi grida
" e spostati, che devo and a lavorar... TERRUM"
probabilmente è lei
No, non perchè avendo sposato un Milanese ha avuto la cittadinanza.... non funziona così.
E' venuto il messo comunale ed ha bollato la cosa ufficialmente.
Quindi se onvontrate una bionda che corre di fretta e vi grida
" e spostati, che devo and a lavorar... TERRUM"
probabilmente è lei
mercoledì 14 maggio 2008
Ode allo stolto solitario
Qui tra i monti sferzati dal vento gelato
iimmerso nella gelida bruma del mattino
bagnato dalla fredda pioggia
vestito solo delle leggere vesti
in uso a milano ove ormai c'è l'estate
inizio
un'altra dura giornata di lavoro e sacrificio
BECAUSE THE CUSTOMER IS THE KING
e per il re
si fa questo ed altro
nessun sacrificio è vano
sia pur quello della vita
iimmerso nella gelida bruma del mattino
bagnato dalla fredda pioggia
vestito solo delle leggere vesti
in uso a milano ove ormai c'è l'estate
inizio
un'altra dura giornata di lavoro e sacrificio
BECAUSE THE CUSTOMER IS THE KING
e per il re
si fa questo ed altro
nessun sacrificio è vano
sia pur quello della vita
martedì 13 maggio 2008
Festival del Fitness
La Fortezza-palestra:
al via il Festival
del fitness 2008
La XXa edizione da mercoledì a Firenze. Attesi in 400 mila
Quanti ne ho fatto portando i miei ragazzi della kick box a combattere.... ho avuto 4 campioni italiani anche, una bella soddisfazione.
Partivamo all'alba e stavamo li una notta per ripartire poi a sera,
e sempr eci si beccava la coda dei disgraziati del concerto di imola... all'epoca era sempre a rimini il festival.
Che ridere, i culturisti che vagavano per la spiaggia sollevando pesi di cemento con su scritto 100 kg, e i rincoglioniti dello spinning che pedalavano in acqua sotto il sole.
Bei ricordi.
al via il Festival
del fitness 2008
La XXa edizione da mercoledì a Firenze. Attesi in 400 mila
Quanti ne ho fatto portando i miei ragazzi della kick box a combattere.... ho avuto 4 campioni italiani anche, una bella soddisfazione.
Partivamo all'alba e stavamo li una notta per ripartire poi a sera,
e sempr eci si beccava la coda dei disgraziati del concerto di imola... all'epoca era sempre a rimini il festival.
Che ridere, i culturisti che vagavano per la spiaggia sollevando pesi di cemento con su scritto 100 kg, e i rincoglioniti dello spinning che pedalavano in acqua sotto il sole.
Bei ricordi.
Don't worry be happy
Don't worry be happy
Work for yourself not for money or carrer
o il più casereccio " Ma la famiglia sta bene? e pensa a quello..."
No non sono diventato un tardivo figlio dei fiori e neanche un monaco tibetano di cinquescento anni. Non mi sto dando alla new age e neanche sono sotto uso di psicofarmaci.
Ascolto..........
Work for yourself not for money or carrer
o il più casereccio " Ma la famiglia sta bene? e pensa a quello..."
No non sono diventato un tardivo figlio dei fiori e neanche un monaco tibetano di cinquescento anni. Non mi sto dando alla new age e neanche sono sotto uso di psicofarmaci.
Ascolto..........
lunedì 12 maggio 2008
Informazione per Milanisti, Sampdoriani, Napoletani e tifosi di squadre di mezza classifica varie
Informazione per Milanisti, Sampdoriani, Napoletani e tifosi di squadre di mezza classifica varie
FORSE L'INTER PUO'PERDERE LO SCUDETTO, MA CERTO VOI NON POTETE VINCERLO QUINDI PENSATE AI PROBLEMI VOSTRI
FORSE L'INTER PUO'PERDERE LO SCUDETTO, MA CERTO VOI NON POTETE VINCERLO QUINDI PENSATE AI PROBLEMI VOSTRI
AUSTRALIA
AUSTRALIA
Sopravvissuto dopo l'attacco di uno squalo di 5 m |
li sulle spiagge ti dicevano sempre.....
si puoi andare in acqua, solo ricorda che ci sono gli squali, le correnti, le meduse killer, il pesce velenosa ed i coccodrilli....
E cavolo si vede che non scherzavano, ogni 5 minuti c'è un nuovo caso...
però i locali la prendono con sportività...
Si mi ha magnato il braccio ma di norma non sono pericolosi.... oppure, si gli squali si sono magnati due serfisti ma sono quasi due mesi che non si vedono più nella baia.....
Sopravvissuto dopo l'attacco di uno squalo di 5 m |
li sulle spiagge ti dicevano sempre.....
si puoi andare in acqua, solo ricorda che ci sono gli squali, le correnti, le meduse killer, il pesce velenosa ed i coccodrilli....
E cavolo si vede che non scherzavano, ogni 5 minuti c'è un nuovo caso...
però i locali la prendono con sportività...
Si mi ha magnato il braccio ma di norma non sono pericolosi.... oppure, si gli squali si sono magnati due serfisti ma sono quasi due mesi che non si vedono più nella baia.....
Le regole della casa del Sidro
Che bel film, non me lo ricordavo.
Ambientato tra le due guerre, ma con fulcro attorno al 43
La storia di un orfano allevato dal dottore che gestisce l'orfanotrofio, gli insegna tutto e lo vuole come suo sucessore.
Il ragazzo non vuole, scappa ma scopre che il mondo esterno è peggio dell'orfanotrofio.
Dopo un paio di anni ed un paio di esperienze che lasciano il segno torna a casa per prendere il posto del suo tutore morto e continuare ad aiutare i bambini dimenticati da DIO e dagli uomini.
Bel film, 7
Ambientato tra le due guerre, ma con fulcro attorno al 43
La storia di un orfano allevato dal dottore che gestisce l'orfanotrofio, gli insegna tutto e lo vuole come suo sucessore.
Il ragazzo non vuole, scappa ma scopre che il mondo esterno è peggio dell'orfanotrofio.
Dopo un paio di anni ed un paio di esperienze che lasciano il segno torna a casa per prendere il posto del suo tutore morto e continuare ad aiutare i bambini dimenticati da DIO e dagli uomini.
Bel film, 7
domenica 11 maggio 2008
sabato 10 maggio 2008
La battaglia di Berlino ed i liberatori Russi
Ho visto un documentario sulla battaglia di Berlino.
Oltre ad i fatti bellici c'è una cosa di cui non tutti sanno.
I russi, molti provenienti dalla mongolia o dal profondo est, hanno violentato ogni donna incontrata.
Almeno 100.000 casi solo a Berlino, tutte comprese bambine di 10 anni e vecchie di 90.
Anche donne russe portate in Germania per lavorare nelle fabbriche belliche, o prigioniere nei campi di concentramento.
Lo si sapeva dai racconti delle poverette ma i sovietici hanno sempre negato.
E' emerso dagli archivi... e non pensate fosse una cosa spinta solo dagli istinti dei soldati, era programmato e sponsorizzato dai commissari politici come atto di guerra.
Oltre ad i fatti bellici c'è una cosa di cui non tutti sanno.
I russi, molti provenienti dalla mongolia o dal profondo est, hanno violentato ogni donna incontrata.
Almeno 100.000 casi solo a Berlino, tutte comprese bambine di 10 anni e vecchie di 90.
Anche donne russe portate in Germania per lavorare nelle fabbriche belliche, o prigioniere nei campi di concentramento.
Lo si sapeva dai racconti delle poverette ma i sovietici hanno sempre negato.
E' emerso dagli archivi... e non pensate fosse una cosa spinta solo dagli istinti dei soldati, era programmato e sponsorizzato dai commissari politici come atto di guerra.
venerdì 9 maggio 2008
Il bello della corrida
Il bello di una lotta è la lotta. La possibilità di perdere, magari di rimetterci la pelle.
Questo da adrenalina e per questo non capisco chi va a caccia.
Armati di fucili a ripetizione, munizioni high tech..... che bestia è un pericolo?
Il bello della corrida è che c'è un uomo in carne ed ossa a pochi centimetri da un toro incazzato di diversi quintali.
E se sbaglia rischia grosso.
Impari ma è una lotta vera, non uno scherzo.
Per questo è un gioco che ha il suo fascino e ne avrà sempre.
Lo avrebbe anche la caccia se se caciasse il leone con le lance e lo stocco....
La Fenice
Racconto di Altieri, forte e nero come tutto quello che scrive.
In una base militare alla fine della gerra arriva un colonello.
Pota alla morte un equipaggio dopo l'altro sul suo bombardiere maledetto, solo un sergente continua a vivere, e piano piano scopre la verità.
Il colonello gira su questa terra da 7000 anni, è nato ad Ur dei Caldei, non può morire...... forse, e per provare se invece può il sergente lo porta ad Hiroshima durante il volo dell'Enola Gay
In una base militare alla fine della gerra arriva un colonello.
Pota alla morte un equipaggio dopo l'altro sul suo bombardiere maledetto, solo un sergente continua a vivere, e piano piano scopre la verità.
Il colonello gira su questa terra da 7000 anni, è nato ad Ur dei Caldei, non può morire...... forse, e per provare se invece può il sergente lo porta ad Hiroshima durante il volo dell'Enola Gay
giovedì 8 maggio 2008
Sauris & Borc da Bria. Indirizzo: Via Toselli, 2 - 20127 - Milano - MI
Per intenderci via padova altezza "Penny Market"; proprio di fronte.
Eccovi una piccola recensione da internet:
"Milano esiste un locale regionale, e precisamente friulano, con particolare impronta Carnica, veramente interessante per due motivi: per la selezione delle materie prime di ottima qualità provenienti direttamente dai paesini della Carnia e per l'atmosfera tipica dell'osteria friulana.
Il ristorante ,gestito da Eros, un friulano autentico, si presenta come una rustica "baita di montagna", con i muri grezzi e dove il legno la fà da padrone.Alle pareti oggetti da lavoro originali e invecchiati dal tempo, tavoli in legno con tovaglie lavorate a mano,e , come per incanto vi sentirete immersi in un mondo che contrasta completamente con quello caotico della città di Milano.
Essendo di origini friulane, mi sono sentito riportare indietro nel tempo agli anni della mia infanzia quando trascorrevo le vacanze estive dai nonni in un paesino vicino a Chiusaforte.
Ma veniamo alla cucina: assaggiate i salumi e in particolare il prosciutto e lo speck di Sauris, famoso e ricercato per il suo gusto unico dovuto all'affumicazione che ancora oggi è fatta artigianalmente bruciando dei tronchi di faggio :particolare anche il lardo alle erbe, l'ossocollo (una pancetta del luogo), culatello, culotta e pancetta.
I primi : imperdibili i "Cjalsons" che sono degli agnolotti di farina e patate ripieni in diversi modi a seconda della stagione, gli gnocchi con le ortiche, il risotto con formaggio Franc (misto di formaggi)………….
I secondi come lo stinco, la "brovada" (rape e crauti lasciati macerare per mesi), polenta e "tocc" (spezzatino), trota salmonata e imperdibile il "Frico", piatto per antonomasia della Carina (una specie di frittata di formaggio fuso Montasio, patate e cipolle) servito con la Polenta di farina di mais.
Un'altra piacevole sorpresa è stata la vasta serie di vini della regione, ottima la Ribolla…..,
e in particolare i vini del Collio.
Un extra per la birra ZAHREBEER prodotta a Sauris artigianalmente e non pastorizzata.
Un bonus per la possibilità di scegliere tra alcuni vini " al bicchiere ".
Ottima e ricercata la selezione dei formaggi.
I dolci sono anche loro di ottima fattura: dalla crostata alla Gubana imbevuta con Grappa, allo yogurt con castagne e miele………Possibilità di terminare con squisite grappe locali, dalla classica Nonino alle prugne ,alle grappe (50 gradi) aromatizzate alla cannella, alla mela, agli Elisir ( 30-35 gradi) aromatizzate alla mela, alle more ai mirtilli etc.etc…..e vini da dessert come il favoloso Picolit a tiratura veramente limitata, squisito ma certamente dal prezzo poco abbordabile.
Il tutto condito dalla simpatia del titolare e della sua famiglia che denota una encomiabile passione per la ricerca di prodotti particolari e tipici acquistati recandosi direttamente nei luoghi di produzione.Altro bonus èsta nel fatto che nel menù, una sezione, è dedicata a una breve descrizione dei prodotti e alla loro provenienza.
Insomma, da friulano di origine, un indirizzo SICURO, dove assaporare un vero angolo di Carnia.Anche i prezzi, nonostante ci si trovi a Milano, sono più che accettabili. Non aspettatevi il lusso ma sicuramente un locale caratteristico nel vero senso della parola e, per tre piatti spenderete dai 20 ai 30 euro .(Il coperto, altro bonus è pari a 1 euro,antipasti tra 6 e 7 euro,i primi sugli 8 euro e il frico 8 euro scarsi, i vini al bicchiere 3 euro come pure le grappe). Nel nostro caso, con 1 piatto di prosciutto e lardo, 2 frico , 2 dolci, due bicchieri di vino Ribolla, 2 grappe, 1 litro di minerale e 2 coperti :Totale euro 42.
Quindi un rapporto qualità/prezzo più che buono, soprattutto nel contesto milanese.
Un indirizzo da non dimenticare per una serata dedicata alla degustazione di prodotti genuini e diversi dal solito."
Per intenderci via padova altezza "Penny Market"; proprio di fronte.
Eccovi una piccola recensione da internet:
"Milano esiste un locale regionale, e precisamente friulano, con particolare impronta Carnica, veramente interessante per due motivi: per la selezione delle materie prime di ottima qualità provenienti direttamente dai paesini della Carnia e per l'atmosfera tipica dell'osteria friulana.
Il ristorante ,gestito da Eros, un friulano autentico, si presenta come una rustica "baita di montagna", con i muri grezzi e dove il legno la fà da padrone.Alle pareti oggetti da lavoro originali e invecchiati dal tempo, tavoli in legno con tovaglie lavorate a mano,e , come per incanto vi sentirete immersi in un mondo che contrasta completamente con quello caotico della città di Milano.
Essendo di origini friulane, mi sono sentito riportare indietro nel tempo agli anni della mia infanzia quando trascorrevo le vacanze estive dai nonni in un paesino vicino a Chiusaforte.
Ma veniamo alla cucina: assaggiate i salumi e in particolare il prosciutto e lo speck di Sauris, famoso e ricercato per il suo gusto unico dovuto all'affumicazione che ancora oggi è fatta artigianalmente bruciando dei tronchi di faggio :particolare anche il lardo alle erbe, l'ossocollo (una pancetta del luogo), culatello, culotta e pancetta.
I primi : imperdibili i "Cjalsons" che sono degli agnolotti di farina e patate ripieni in diversi modi a seconda della stagione, gli gnocchi con le ortiche, il risotto con formaggio Franc (misto di formaggi)………….
I secondi come lo stinco, la "brovada" (rape e crauti lasciati macerare per mesi), polenta e "tocc" (spezzatino), trota salmonata e imperdibile il "Frico", piatto per antonomasia della Carina (una specie di frittata di formaggio fuso Montasio, patate e cipolle) servito con la Polenta di farina di mais.
Un'altra piacevole sorpresa è stata la vasta serie di vini della regione, ottima la Ribolla…..,
e in particolare i vini del Collio.
Un extra per la birra ZAHREBEER prodotta a Sauris artigianalmente e non pastorizzata.
Un bonus per la possibilità di scegliere tra alcuni vini " al bicchiere ".
Ottima e ricercata la selezione dei formaggi.
I dolci sono anche loro di ottima fattura: dalla crostata alla Gubana imbevuta con Grappa, allo yogurt con castagne e miele………Possibilità di terminare con squisite grappe locali, dalla classica Nonino alle prugne ,alle grappe (50 gradi) aromatizzate alla cannella, alla mela, agli Elisir ( 30-35 gradi) aromatizzate alla mela, alle more ai mirtilli etc.etc…..e vini da dessert come il favoloso Picolit a tiratura veramente limitata, squisito ma certamente dal prezzo poco abbordabile.
Il tutto condito dalla simpatia del titolare e della sua famiglia che denota una encomiabile passione per la ricerca di prodotti particolari e tipici acquistati recandosi direttamente nei luoghi di produzione.Altro bonus èsta nel fatto che nel menù, una sezione, è dedicata a una breve descrizione dei prodotti e alla loro provenienza.
Insomma, da friulano di origine, un indirizzo SICURO, dove assaporare un vero angolo di Carnia.Anche i prezzi, nonostante ci si trovi a Milano, sono più che accettabili. Non aspettatevi il lusso ma sicuramente un locale caratteristico nel vero senso della parola e, per tre piatti spenderete dai 20 ai 30 euro .(Il coperto, altro bonus è pari a 1 euro,antipasti tra 6 e 7 euro,i primi sugli 8 euro e il frico 8 euro scarsi, i vini al bicchiere 3 euro come pure le grappe). Nel nostro caso, con 1 piatto di prosciutto e lardo, 2 frico , 2 dolci, due bicchieri di vino Ribolla, 2 grappe, 1 litro di minerale e 2 coperti :Totale euro 42.
Quindi un rapporto qualità/prezzo più che buono, soprattutto nel contesto milanese.
Un indirizzo da non dimenticare per una serata dedicata alla degustazione di prodotti genuini e diversi dal solito."
Le pietre del potere
Ho finito “Le pietre del potere” di David Gemell, e letto la fine delle gesta dell’Uomo di Gerusalemme, Alias il Diacono, Alias Il Prete, Alias Jack.
E’ impossibile descrivere la trama, tutto troppo un casino, c’è lui che salta su e giù per il tempo e fa tutto.
La sostanza è quella dell’uomo di ferro, tutto di un pezzo. Lui non mente mai, non ha paura , per se non vuole nulla.
Ha questa sua idea religiosa e maniacale della giustizia che fa rispettare a suon di fucilate. Contro amici e nemici.
Non è il più bello dei suoi libri, ma si fa leggere ed ha il suo fascino.
E’ impossibile descrivere la trama, tutto troppo un casino, c’è lui che salta su e giù per il tempo e fa tutto.
La sostanza è quella dell’uomo di ferro, tutto di un pezzo. Lui non mente mai, non ha paura , per se non vuole nulla.
Ha questa sua idea religiosa e maniacale della giustizia che fa rispettare a suon di fucilate. Contro amici e nemici.
Non è il più bello dei suoi libri, ma si fa leggere ed ha il suo fascino.
Pirlaggine
Con non so quale scusa imbecille tutti nudi allo stadio....... l'ultima volta che sono stato a S Siro c'era inter samp, freddo e pioggia anche tutti bardati siamo stati male da cani.
Due tra tutte
"BATTAGLIA NELL'EGEO
Grecia, l'isola di Lesbo
fa causa ai gay
Gli abitanti: ci hanno rubato il nome e un pezzo della nostra storia
"
Be in effetti anche se Milano si chiamasse Checcol'Ano mi darebbe fastidio, lo capisco ma sono perplesso
Due tra tutte
"BATTAGLIA NELL'EGEO
Grecia, l'isola di Lesbo
fa causa ai gay
Gli abitanti: ci hanno rubato il nome e un pezzo della nostra storia
"
Be in effetti anche se Milano si chiamasse Checcol'Ano mi darebbe fastidio, lo capisco ma sono perplesso
Cinema francese
Se il cinema italiano è una pena, quello francese è peggio.
Ieri ho intravisto mentre leggevo un film dei galletti..... lenti, tristi, anche essi senza capo ne coda.....molto morbosi
Ne ho visto uno decente una volta , l'uomo del treno , a ben vedere pure quello era una cagata ma per qualche motivo che non mi ricordo mi era quasi piaciuto.
Diciamo che fanno i film come fanno la pasta, scotta ed insapore
Ieri ho intravisto mentre leggevo un film dei galletti..... lenti, tristi, anche essi senza capo ne coda.....molto morbosi
Ne ho visto uno decente una volta , l'uomo del treno , a ben vedere pure quello era una cagata ma per qualche motivo che non mi ricordo mi era quasi piaciuto.
Diciamo che fanno i film come fanno la pasta, scotta ed insapore
mercoledì 7 maggio 2008
Don't Say a Word
Bel thriller psicologico .
Una banda di ladri deve farsi dire da una pazza rinchiusa dove ha nascosta la sua bambola contenente dei rubini.
Quindi rapiscono famigliari di psicologi.
Scoprono a loro spese che i topi messi al muro combattono come leoni.
Tiene davanti alla tv
Una banda di ladri deve farsi dire da una pazza rinchiusa dove ha nascosta la sua bambola contenente dei rubini.
Quindi rapiscono famigliari di psicologi.
Scoprono a loro spese che i topi messi al muro combattono come leoni.
Tiene davanti alla tv
martedì 6 maggio 2008
Salamandra
Sto perdendo la pelle a kg, mi sembra di essere l'uomo Salamandra, il cattivo dei fumetti, quello che si è mangiato l'uomo ragno per intendersi
Stanchi
Ieri eravamo proprio stanchi, siamo andati al Sarca perchè Laura doveva accorciare dei pantaloni e poi a mangiare alla tana del lupo.
La pasta al salto in quel posto ha il suo perchè, ho preso anche un piatto di salumi, che erano tanti ma di scarsa qualità.
Riassumendo, pasta si, salumi lasciate perdere.
E poi a casa a vedere un film mongolino su due che si scrivono per 20 anni e poi si incontrano ma pasticciano un poco prima che nasca il grande amore.
Mediamente una cagata devo dire.
Proprio ok per quando si è stanchi.
La pasta al salto in quel posto ha il suo perchè, ho preso anche un piatto di salumi, che erano tanti ma di scarsa qualità.
Riassumendo, pasta si, salumi lasciate perdere.
E poi a casa a vedere un film mongolino su due che si scrivono per 20 anni e poi si incontrano ma pasticciano un poco prima che nasca il grande amore.
Mediamente una cagata devo dire.
Proprio ok per quando si è stanchi.
AOOOOOO
Mi ha mandato le foto del suo neonato una collega de roma, ovviamente in maternità da mesi.
Vedendolo la prima cosa che mi è venuta in mente è stata:
AOOOOOOO, ma la magna a carbonara? E come va co ER CANE? non è che ce morde er culo?
Sti romani sono veramente un veleno, anche dopo che si tolgono dalle balle ti rimane questo dialetto orrendo nelle orecchie
Vedendolo la prima cosa che mi è venuta in mente è stata:
AOOOOOOO, ma la magna a carbonara? E come va co ER CANE? non è che ce morde er culo?
Sti romani sono veramente un veleno, anche dopo che si tolgono dalle balle ti rimane questo dialetto orrendo nelle orecchie
lunedì 5 maggio 2008
HURICANE
Bel film di Denzel sulla mala giustizia americana.
Pugile e nero, infanza violenta, nemici nella polizia.
Lo incastrano per un omicidio, ergastolo.
Poi anni dopo un ragazzo nero e la sua famiglia adottiva si interessa al caso, lo segue e studia e trova incongruenze che si trasformano in prove e danno la chance di riaprire il caso e tornare davanti ad un giudice.
Bel film
Pugile e nero, infanza violenta, nemici nella polizia.
Lo incastrano per un omicidio, ergastolo.
Poi anni dopo un ragazzo nero e la sua famiglia adottiva si interessa al caso, lo segue e studia e trova incongruenze che si trasformano in prove e danno la chance di riaprire il caso e tornare davanti ad un giudice.
Bel film
Trieste post gita
La gita a Trieste è stata molto bella.
Viaggio d’andata veloce, siamo arrivati presto e siamo andati a cena ai tre merli, un ristorante sul mare che a Laura è piaciuto molto.
E’ una pizzeria ma anche un ristorante abbastanza ricercato, strano abbinamento.
La casa l’abbiamo trovata un poco sporca dopo tanti mesi di vuoto, ed anche fredda.
E’ una casa vecchia di quasi un secolo, con mura spesse che fanno da isolante, una volta scaldata un poco con la stufa ad olio si stava bene.
Unico neo il parcheggio che non c’è e mi ha costretto ad andare fino all’ippodromo, a due km da casa.
Il giorno dopo bel giro sotto un sole di primavera. Due passi in piazza della borsa e piazza Unità. Davanti al teatro e lungo i moli del porto vecchio.
Avete letto “La coscienza di Zeno”? un poco palloso in effetti ma quasi tutto ambientato in questi posti di cui sopra.
Abbiamo mangiato qualche cosa lungo i baracchini che fiancheggiano Ponte Rosso e poi pranzato in uno strano ristorante che si chiama ELFORNEL e pretende di somigliare ad una nave.
Prendi il bicchiere e vai dal capitano che te lo riempie di birra, poi ti siedi ed arriva il cambusiere che ti serve un pranzo a base di pesce.
Bello e buono.
Dopo altri due passi siamo stati a trovare la mia amica Elisa e la sua bimba.
I miei amici sfornano bambini a decine, figuratevi quanti ne ho visti. Questa è la più bella. Simpatica, silenziosa, ha un debole per Laura.
Proprio una bella bambina.
Mi è piaciuto anche Riky, il marito di Elisa. Più lo conosco più lo scopro una brava persona, con la bimba è bravissimo.
Poi cena cow boy ed a vedere Iron Man.
Che dire di ‘sto film, spettacolare e ben fatto come tutti i film sugli eroi della Marvel.
Purtroppo ancora macchina a Montebello.
Il giorno dopo, domenica, siamo andati al villaggio del pescatore.
Abbiamo fatto la strada lunga perché c’era la maratona locale, la Bavisella.
Abbiamo visto sfilare anche gli ultimi, dei relitti umani che stavano chiaramente tirando le cuoia. Per lo più donne e uomini di mezza età, grassi unti e pelati.
Questo ristorante fa pesce fresco, è proprio sul mare, vedi le barche passare a tre metri dalla veranda.
I genitori di Elisa erano con noi, sono una forza ed ovviamente stravedono per la piccola.
Dopo mangiato abbiamo visitato il Castello di Duino.
Casa del ramo cadetto dei Torre Tasso, il castello di Miramare in piccolo, a picco sul mare e con tanto di bunker dei nazzi sotto la Rocca.
Anche il viaggio di ritorno è stato bello e tranquillo. Cinque ore scarse che con il grande ritorno ci stanno tutte.
Viaggio d’andata veloce, siamo arrivati presto e siamo andati a cena ai tre merli, un ristorante sul mare che a Laura è piaciuto molto.
E’ una pizzeria ma anche un ristorante abbastanza ricercato, strano abbinamento.
La casa l’abbiamo trovata un poco sporca dopo tanti mesi di vuoto, ed anche fredda.
E’ una casa vecchia di quasi un secolo, con mura spesse che fanno da isolante, una volta scaldata un poco con la stufa ad olio si stava bene.
Unico neo il parcheggio che non c’è e mi ha costretto ad andare fino all’ippodromo, a due km da casa.
Il giorno dopo bel giro sotto un sole di primavera. Due passi in piazza della borsa e piazza Unità. Davanti al teatro e lungo i moli del porto vecchio.
Avete letto “La coscienza di Zeno”? un poco palloso in effetti ma quasi tutto ambientato in questi posti di cui sopra.
Abbiamo mangiato qualche cosa lungo i baracchini che fiancheggiano Ponte Rosso e poi pranzato in uno strano ristorante che si chiama ELFORNEL e pretende di somigliare ad una nave.
Prendi il bicchiere e vai dal capitano che te lo riempie di birra, poi ti siedi ed arriva il cambusiere che ti serve un pranzo a base di pesce.
Bello e buono.
Dopo altri due passi siamo stati a trovare la mia amica Elisa e la sua bimba.
I miei amici sfornano bambini a decine, figuratevi quanti ne ho visti. Questa è la più bella. Simpatica, silenziosa, ha un debole per Laura.
Proprio una bella bambina.
Mi è piaciuto anche Riky, il marito di Elisa. Più lo conosco più lo scopro una brava persona, con la bimba è bravissimo.
Poi cena cow boy ed a vedere Iron Man.
Che dire di ‘sto film, spettacolare e ben fatto come tutti i film sugli eroi della Marvel.
Purtroppo ancora macchina a Montebello.
Il giorno dopo, domenica, siamo andati al villaggio del pescatore.
Abbiamo fatto la strada lunga perché c’era la maratona locale, la Bavisella.
Abbiamo visto sfilare anche gli ultimi, dei relitti umani che stavano chiaramente tirando le cuoia. Per lo più donne e uomini di mezza età, grassi unti e pelati.
Questo ristorante fa pesce fresco, è proprio sul mare, vedi le barche passare a tre metri dalla veranda.
I genitori di Elisa erano con noi, sono una forza ed ovviamente stravedono per la piccola.
Dopo mangiato abbiamo visitato il Castello di Duino.
Casa del ramo cadetto dei Torre Tasso, il castello di Miramare in piccolo, a picco sul mare e con tanto di bunker dei nazzi sotto la Rocca.
Anche il viaggio di ritorno è stato bello e tranquillo. Cinque ore scarse che con il grande ritorno ci stanno tutte.
venerdì 2 maggio 2008
Trieste
Tra poco esco e vado nella bellissima Trieste
Andiamo in primis a vedere la neonata bimba della mia vecchia amica Elisa.
Ma voi l'avete mai vista Trieste?
Io ne sono innamorato.
E' una città ferma a mezz'aria, con un piede nella bell'epoque.
A quando era il grande porto dell'impero Asburgico.
Palazzi imponenti e stupendi. La piazza sul mare più bella d'Italia.
Ha anche un qualche cosa di veneziano, soprattutto a Ponte rosso, un canale che entra nella città fino ai piedi di una monumentale chiesa.
Una vecchia rocca medievale si erge su una collina che domina il porto ma se chiedete ai triestini del castello vi diranno dell'altro castello, quello Asburgico, stupendo.
Il Castello Miramare costruito su uno sperone di roccia e contornato da un giardino stupendo ed enorme.
Ci sono i resti romani, il Faro della vittoria, il vecchio porto.
Ville stupende di quando a Trieste vivevano alcuni tra i grandi magnati dell'ottocento.
Vicino grado, aquileia, muggia, tutti con i loro monumenti antichi.
Alle spalle il carso, nudo e duro, con i monumenti della prima guerra mondiale, le trincee, l'enorme sacrario.
Vicino l'isonzo, con la sua foce e le vallate che risalgono fino a Gorizia e poi in slovenia fino alle alpi.
E sempre in Slovenia ancora castelli e alcune delle grotte più belle di Europa.
Io di Trieste sono innamorato da sempre.
Andate a visitarla, è stupenda.
Andiamo in primis a vedere la neonata bimba della mia vecchia amica Elisa.
Ma voi l'avete mai vista Trieste?
Io ne sono innamorato.
E' una città ferma a mezz'aria, con un piede nella bell'epoque.
A quando era il grande porto dell'impero Asburgico.
Palazzi imponenti e stupendi. La piazza sul mare più bella d'Italia.
Ha anche un qualche cosa di veneziano, soprattutto a Ponte rosso, un canale che entra nella città fino ai piedi di una monumentale chiesa.
Una vecchia rocca medievale si erge su una collina che domina il porto ma se chiedete ai triestini del castello vi diranno dell'altro castello, quello Asburgico, stupendo.
Il Castello Miramare costruito su uno sperone di roccia e contornato da un giardino stupendo ed enorme.
Ci sono i resti romani, il Faro della vittoria, il vecchio porto.
Ville stupende di quando a Trieste vivevano alcuni tra i grandi magnati dell'ottocento.
Vicino grado, aquileia, muggia, tutti con i loro monumenti antichi.
Alle spalle il carso, nudo e duro, con i monumenti della prima guerra mondiale, le trincee, l'enorme sacrario.
Vicino l'isonzo, con la sua foce e le vallate che risalgono fino a Gorizia e poi in slovenia fino alle alpi.
E sempre in Slovenia ancora castelli e alcune delle grotte più belle di Europa.
Io di Trieste sono innamorato da sempre.
Andate a visitarla, è stupenda.
Leggende metropolitane
ma chi lo dice che le modelle sono strapagate, tutte balle.
questa più in alto prende solo 7.000.000 di euro all'anno, quella sotto arriva appena a 4.000.000
E poi alla fine fanno una vita dura e salvano la vita ad un sacco di gente.... a no scusate, quelli sono gli uomini dei corpi di pace e dei medici senza frontiere, queste scoprono vacini.... e no, quelli sono i ricercatori.
Allora sarà che le pagano sta miseria solo per l'aspetto e per farsi vedere mezze nude.
Povere ragazze, bene fa Naomi, che ne piglia quasi 30 di milioni all'anno, a piangere e dire che è un lavoro duro e di sacrificio
Mamma mamma voglio fare l'astronauta... Allora figlio va su web e rispondi al job post
Figura: reclutamento astronauti
Azienda: Agenzia Spaziale Europea (ESA)
Città: addestramento a Colonia (GERMANIA)
Nuova campagna di reclutamento astronauti dell'ESA
Adesso che gli astronauti dell'ESA lavorano all'interno del laboratorio Columbus a bordo della Stazione Spaziale Internazionale e che il primo ATV, la nuova navetta da carico dell'ESA, ha consegnato il primo rifornimento alla Stazione, ha inizio una nuova fase per le attività europee di volo spaziale abitato. È tempo per l'ESA di selezionare nuovi talenti per potenziare il proprio Corpo Astronauti in vista delle prossime missioni umane verso sulla ISS, la Luna ed oltre.
L'Agenzia Spaziale Europea (ESA) è entrata negli annali de volo spaziale umano nel 1978, anno in cui l'ESA ha effettuato la sua prima selezione di astronauti, a cui è seguita nel 1983 la prima missione Spacelab. Nel 1992, i preparativi del progetto di sviluppo del laboratorio spaziale dell'ESA Columbus hanno reso necessaria una seconda selezione di astronauti.
Il processo generale di selezione avrà inizio il 19 maggio e seguirà una procedura ormai consolidata:
Selezione: la prima fase della procedura formale di selezione si svolgerà online all'indirizzo www.esa.int/astronautselection.
Coloro che presenteranno domanda dovranno fornire un certificato medico equivalente a quello richiesto per ottenere il brevetto di volo privato, fornito da un esaminatore medico autorizzato dalla relativa Autorità Medica Nazionale dell’Aviazione.
Successivamente, i candidati saranno sottoposti a valutazione psicologica e professionale che comprende test comportamentali e cognitivi.
Valutazione medica: questo processo include un esame clinico da parte di medici dell'aeronautica e specialisti, test di valutazione di laboratorio e procedure speciali.
Colloquio formale: come potenziali membri del personale ESA, i candidati astronauti verranno sottoposti a valutazione professionale da parte di una commissione di selezione dell'ESA. Le nomine definitive verranno annunciate ufficialmente nel 2009.
I candidati selezionati si uniranno al Corpo Astronauti Europeo e inizieranno la formazione di base presso il Centro Europeo Astronauti (European Astronaut Centre, ESA-EAC) di Colonia, in Germania.
“Vogliamo trovare i migliori uomini e donne d'Europa e prepararli ad affrontare e superare le sfide legate al pieno utilizzo della ISS e alle missioni di esplorazione umana del sistema solare previste per il XXI secolo. A partire da maggio 2008, l'ESA, per la prima volta in assoluto, selezionerà i migliori candidati in ciascuno dei 17 Stati Membri. Lo scopo è quello di individuare i migliori candidati disponibili affinché questa prospettiva diventi realtà”, dichiara Michel Tognini, ex-astronauta e responsabile dello Centro Europeo Astronauti (EAC).
L'ESA deve rigenerare e potenziare il proprio Corpo Astronauti al fine di garantire il successo dei propri programmi presenti e futuri. L'Agenzia ha, quindi, deciso di dare il via al processo di selezione di nuovi astronauti. Verranno accolte candidature provenienti da tutti e 17 gli stati membri (Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia, Portogallo, Spagna, Svezia, Svizzera e Regno Unito).
Competenze scientifiche ed operative
“Il candidato ideale per la posizione di astronauta europeo dovrebbe avere una formazione in discipline scientifiche pertinenti, incluse, ma ma non obbligatoriamente, scienze naturali, chimica e medicina. Inoltre, dovrebbe avere notevoli competenze nell'ambito della ricerca, delle applicationi e dell'istruzione, preferibilmente con esperienza operativa. Inoltre, chi fa domanda deve dimostrare anche una buona memoria e capacità di ragionamento, concentrazione, attitudine all'orientamento spaziale e una destrezza manuale”, ha spiegato Gerhard Thiele, ex-astronauta e Capo della Divisione Astronauti Europei (European Astronaut Division). I candidati dovranno avere una buona padronanza della lingua inglese ( è gradita la conoscenza del russo ) e dovranno dimostrare determinate caratterialità dotata di un'elevata motivazione, flessibilità, capacità a lavorare in team, empatia verso gli altri e stabilità emotiva.
Campagna informativa europea
La campagna di reclutamento verrà lanciata mediante conferenze informative nei vari Stati Membri dell'ESA e prevederanno il coinvolgimento degli attuali astronauti dell'ESA. I media verranno tenuti costantemente informati e avranno l'opportunità di partecipare a questi eventi.
Azienda: Agenzia Spaziale Europea (ESA)
Città: addestramento a Colonia (GERMANIA)
Nuova campagna di reclutamento astronauti dell'ESA
Adesso che gli astronauti dell'ESA lavorano all'interno del laboratorio Columbus a bordo della Stazione Spaziale Internazionale e che il primo ATV, la nuova navetta da carico dell'ESA, ha consegnato il primo rifornimento alla Stazione, ha inizio una nuova fase per le attività europee di volo spaziale abitato. È tempo per l'ESA di selezionare nuovi talenti per potenziare il proprio Corpo Astronauti in vista delle prossime missioni umane verso sulla ISS, la Luna ed oltre.
L'Agenzia Spaziale Europea (ESA) è entrata negli annali de volo spaziale umano nel 1978, anno in cui l'ESA ha effettuato la sua prima selezione di astronauti, a cui è seguita nel 1983 la prima missione Spacelab. Nel 1992, i preparativi del progetto di sviluppo del laboratorio spaziale dell'ESA Columbus hanno reso necessaria una seconda selezione di astronauti.
Il processo generale di selezione avrà inizio il 19 maggio e seguirà una procedura ormai consolidata:
Selezione: la prima fase della procedura formale di selezione si svolgerà online all'indirizzo www.esa.int/astronautselection.
Coloro che presenteranno domanda dovranno fornire un certificato medico equivalente a quello richiesto per ottenere il brevetto di volo privato, fornito da un esaminatore medico autorizzato dalla relativa Autorità Medica Nazionale dell’Aviazione.
Successivamente, i candidati saranno sottoposti a valutazione psicologica e professionale che comprende test comportamentali e cognitivi.
Valutazione medica: questo processo include un esame clinico da parte di medici dell'aeronautica e specialisti, test di valutazione di laboratorio e procedure speciali.
Colloquio formale: come potenziali membri del personale ESA, i candidati astronauti verranno sottoposti a valutazione professionale da parte di una commissione di selezione dell'ESA. Le nomine definitive verranno annunciate ufficialmente nel 2009.
I candidati selezionati si uniranno al Corpo Astronauti Europeo e inizieranno la formazione di base presso il Centro Europeo Astronauti (European Astronaut Centre, ESA-EAC) di Colonia, in Germania.
“Vogliamo trovare i migliori uomini e donne d'Europa e prepararli ad affrontare e superare le sfide legate al pieno utilizzo della ISS e alle missioni di esplorazione umana del sistema solare previste per il XXI secolo. A partire da maggio 2008, l'ESA, per la prima volta in assoluto, selezionerà i migliori candidati in ciascuno dei 17 Stati Membri. Lo scopo è quello di individuare i migliori candidati disponibili affinché questa prospettiva diventi realtà”, dichiara Michel Tognini, ex-astronauta e responsabile dello Centro Europeo Astronauti (EAC).
L'ESA deve rigenerare e potenziare il proprio Corpo Astronauti al fine di garantire il successo dei propri programmi presenti e futuri. L'Agenzia ha, quindi, deciso di dare il via al processo di selezione di nuovi astronauti. Verranno accolte candidature provenienti da tutti e 17 gli stati membri (Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia, Portogallo, Spagna, Svezia, Svizzera e Regno Unito).
Competenze scientifiche ed operative
“Il candidato ideale per la posizione di astronauta europeo dovrebbe avere una formazione in discipline scientifiche pertinenti, incluse, ma ma non obbligatoriamente, scienze naturali, chimica e medicina. Inoltre, dovrebbe avere notevoli competenze nell'ambito della ricerca, delle applicationi e dell'istruzione, preferibilmente con esperienza operativa. Inoltre, chi fa domanda deve dimostrare anche una buona memoria e capacità di ragionamento, concentrazione, attitudine all'orientamento spaziale e una destrezza manuale”, ha spiegato Gerhard Thiele, ex-astronauta e Capo della Divisione Astronauti Europei (European Astronaut Division). I candidati dovranno avere una buona padronanza della lingua inglese ( è gradita la conoscenza del russo ) e dovranno dimostrare determinate caratterialità dotata di un'elevata motivazione, flessibilità, capacità a lavorare in team, empatia verso gli altri e stabilità emotiva.
Campagna informativa europea
La campagna di reclutamento verrà lanciata mediante conferenze informative nei vari Stati Membri dell'ESA e prevederanno il coinvolgimento degli attuali astronauti dell'ESA. I media verranno tenuti costantemente informati e avranno l'opportunità di partecipare a questi eventi.
Primo maggio festa di tutti
Fiera del Libro,
a fuoco bandiere
di Usa e Israele
22:07 CRONACHEProtesta dei centri sociali al corteo del Primo Maggio. Le comunità ebraiche: «Atto d'inciviltà»
Altro che incivili, sono da galera. Violenti, fascisti Rossi.
Ma la sinistra quando prenderà con forza le distanze da questa gentaglia che butta sul razzismo e sul classismo tutto e rovina feste che potrebbero essere di tutti?
FASCISTI
a fuoco bandiere
di Usa e Israele
22:07 CRONACHEProtesta dei centri sociali al corteo del Primo Maggio. Le comunità ebraiche: «Atto d'inciviltà»
Altro che incivili, sono da galera. Violenti, fascisti Rossi.
Ma la sinistra quando prenderà con forza le distanze da questa gentaglia che butta sul razzismo e sul classismo tutto e rovina feste che potrebbero essere di tutti?
FASCISTI
Il destino di un guerriero
Lunghissimo film sulla vita e la morte di un uomo d'arme spagnolo dell'epoca in cui la spagna dominava il mondo.
Trama inconcludente come a volte lo è la vita. Più una serie di scontri infiniti da cui ne emerge che un soldato per quanto valente non può che soccombere nei giochi dei nobili. Una pedina mai un compagno.
Comunque sia alcune cose di valore, l'ho trovato ricercato dal punto di vista storico. Nell'ultima parte si vede in modo realistico il sistema di combattimento dei Tercios spagnoli contro fanteria e cavalleria francese (che utilizza il caracollo).
Per gli amanti del genere
Trama inconcludente come a volte lo è la vita. Più una serie di scontri infiniti da cui ne emerge che un soldato per quanto valente non può che soccombere nei giochi dei nobili. Una pedina mai un compagno.
Comunque sia alcune cose di valore, l'ho trovato ricercato dal punto di vista storico. Nell'ultima parte si vede in modo realistico il sistema di combattimento dei Tercios spagnoli contro fanteria e cavalleria francese (che utilizza il caracollo).
Per gli amanti del genere
giovedì 1 maggio 2008
Caspio
Caspio non è che siccome è il primo maggio tutti i centri commerciali devono essere chiusi.....
che cosa barbara ed inutile, e dove le compriamo le mozzarelle vallelata e i bastoncini del capitano findus ed i piselli dell'uomo del monte?
E che se è primo maggio non si mangia..... o forse si mangiano solo i bambini?
che cosa barbara ed inutile, e dove le compriamo le mozzarelle vallelata e i bastoncini del capitano findus ed i piselli dell'uomo del monte?
E che se è primo maggio non si mangia..... o forse si mangiano solo i bambini?
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